Scrittore catalano (Alcover, Tarragona, 1869 - Barcellona 1918), difensore degli ideali catalanisti ai quali dedicò tutta la sua attività di giornalista, narratore, autore drammatico. Scrisse fra l'altro [...] poesie (Impietats, 1891; Sacramental, 1891; Odas paganes, 1903), un poema filosofico, romanzi (La senyora, 1907), drammi (La fi de Serrallonga, L'Apòstata), un Diccionari popular de la llengua catalana ...
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Scrittore catalano (Tarragona 1842 - Barcellona 1927). Scrisse i suoi romanzi maggiori tra il 1887 e il 1892, abbracciando le tesi naturaliste ma rifiutandone il determinismo: La familia dels Garrigas [...] (1887); Jaume (1888); Niobe (1889); La sirena (1892). È autore di commedie anch'esse naturaliste: Sogra i nora (1890); La viudeta (1891). Curò la collezione Biblioteca d'humanitats (10 voll., 1910-21) ...
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Scrittore catalano (Valls, Tarragona, 1846 - Barcellona 1930). Esordì col romanzo Croquis del natural (1879) che ottenne vasto successo, confermato dai romanzi seguenti, Sor Sanxa (1879), La Papallona [...] (1882), Febre d'or (1890), Pilar Prim (1906), ecc. Notevoli i suoi quadri di genere, a fondo rurale e cittadino, e d'ispirazione naturalista: Figura i paisatge (1897), Rurals i urbanes (1916), Al llapis ...
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Benedettino catalano (Arbós, Tarragona, 1908 - Barcellona 1968). Sacerdote nel 1933, durante la guerra civile spagnola si rifugiò in Italia. Rientrato in Spagna, fu eletto abate di Montserrat (1941). Nei [...] primi anni favorevole, poi oppositore del regime franchista, nel 1965 fu costretto a lasciare la Spagna e a ritirarsi nel monastero di Viboldone in Lombardia; privato (1966) dalla Santa Sede del titolo ...
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Scrittore spagnolo (Valls, Tarragona, 1855 - Saragozza 1944); di fresca vena caricaturale, dedicò larga attività specialmente al teatro, volgendo in catalano non poche delle sue opere; tra queste: Los [...] asistentes (1895); El regimiento de Lupián (1898); El filósofo de Cuenca (1898); Los de cuota (1918); ¿Tienen razón las mujeres? (1919); ¡Qué amigas tienes, Benita! (1920), e un romanzo, Memorias de un ...
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Uomo politico spagnolo (Vandrell, Tarragona, 1892 - Madrid 1937). Fu tra i fondatori del Partito comunista di Spagna e segretario dell'Internazionale sindacale rossa, motivo per cui dal 1922 al 1930 visse [...] in URSS, finché ne venne espulso perché su posizioni trockiste. Fondò nel 1935 il Partido obrero de unificación marxista, che fu tra le forze attive del governo autonomo di Catalogna. Durante la guerra ...
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Uomo politico francese (Barcellona 1729 - Tarragona 1801); luogotenente generale di polizia (1759-74), sostituì (1774) R.-J. Turgot al ministero della Marina. Potenziò la flotta in vista dell'imminente [...] guerra con l'Inghilterra, ma, avendo oltrepassato i crediti che gli erano stati accordati, entrò in contrasto con R. Necker e cadde in disgrazia. Allo scoppio della rivoluzione emigrò ...
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Diplomatico, erudito, bibliografo (Reus 1852 - Tarragona 1941); presidente dell'Academia de buenas letras di Barcellona. Ha pubblicato numerosi scritti di viaggi e di erudizione, specie sulla Cina e l'Egitto, [...] paesi in cui si svolse gran parte della sua attività di diplomatico. Ma è soprattutto noto come studioso e bibliografo delle relazioni culturali tra la Spagna e l'Italia. Opere principali: La poesía catalana ...
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Pensatore spagnolo (Belmonte de Calatayud 1601 - Tarragona 1658). Occupa insieme al Quevedo uno dei primi posti tra i moralisti spagnoli del Seicento; pensatore sentenzioso ed efficace, G. esercitò grande [...] attuale.
Vita
Entrato nella Compagnia di Gesù nel 1619, fu professore in diversi collegi dell'ordine, tra i quali quelli di Tarragona e di Huesca. Qui G. fece amicizia con Vincencio Juan de Lastanosa, Manuel de Salinas e Andrés de Ustarroz, i quali ...
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Scrittore e filologo catalano (Barcellona 1877 - Tarragona 1961), prof. di spagnolo e catalano nell'univ. di Amburgo, ha diretto l'Istituto di filologia di Buenos Aires; poi prof. di storia generale della [...] letteratura nell'univ. di Barcellona. Ha dato una eccellente versione in catalano della Vita Nuova di Dante e ha inoltre tradotto dal tedesco, dall'inglese, dal francese. Ha pubblicato, tra l'altro, Estudis ...
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tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona.
tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia e capitale della Hispania citerior, che...