Vedi TERRA SIGILLATA dell'anno: 1966 - 1973
TERRA SIGILLATA (v. vol. vii, p. 726-729)
H. Comfort
Sommario: I. T. S. ellenistica: A) "pergamena", B) "samia", C) "megarese maggiore", D) Coppe a rilievo [...] presso Schöngau in Bavaria; Serra è a Vechten; A. Terentius è a Cartagine, Nea Cartagine e Tarragona; Philadelphus è a Tarragona, e forse Eutichus è a Poitiers. In confronto all'esportazione imponente d'Arezzo, e specialmente in considerazione ...
Leggi Tutto
PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] frequentò con il fratello Nicola il collegio gesuita fondato da Francisco de Borgia. Nel 1753 entrò nel noviziato gesuita di Tarragona, poi studiò a Calatayud e prese i voti nel 1755 a Saragoza. Nel 1759 indirizzò una lettera 'indipeta' al generale ...
Leggi Tutto
CROCE
Red.
La lenta formazione dell'iconografia storica cristiana (confronta s. v. nuovo testamento) contribuì a ritardare anche la rappresentazione di quello che è oggi il simbolo di fede più evidente [...] A e Ω datata al 312. A poco a poco, a partire dal 314, la c. appare sulle monete delle zecche imperiali: di Tarragona (c. greca, ma con ancora l'iscrizione Soli invicto comiti); Siscia (317: il monogramma appare sul casco di Costantino. E lo stesso ...
Leggi Tutto
Nome di varî personaggi cartaginesi, fra i quali sono da ricordare:
1. - Figlio di Annone, fu inviato, insieme con Amilcare e Bostore, contro Regolo che aveva invaso l'Africa, nel 255 a. C., ma fu, insieme [...] A., il quale sopraggiunse nella regione a marce forzate dopo la disfatta di Annone. Egli riportò bensì di sorpresa presso Tarragona un piccolo successo sugli equipaggi delle navi romane, ma dovette ripiegare a prendere i quartieri d'inverno a sud del ...
Leggi Tutto
DONATI, Giovan Battista
Alberto Righini
Nacque a Pisa il 26 dic. 1826 da Pietro e Luisa Cantini. Compì, nella città natale, gli studi; all'università ebbe come maestri C. Matteucci e O. F. Mossotti, [...] di Firenze.
Nel 1860 si recò in Spagna a Torreblanca. un piccolo villaggio vicino alla costa mediterranea tra Valencia e Tarragona, per osservare l'eclissi totale di Sole del 18 luglio. Erano con lui anche F. Carlini dell'osservatorio di Milano ...
Leggi Tutto
Vedi BARCELLONA dell'anno: 1958 - 1973
BARCELLONA (v. vol. i, pp. 978-979)
A. Balil
I lavori svolti a B. tra gli anni 1957 e 1967 hanno avuto come scopo precipuo il restauro delle mura del Basso Impero.
Questi [...] , ritrovamenti punici di Ibiza con una bella collezione di terrecotte - vasi iberici dipinti della Catalogna - Fonscaldes (Tarragona), Sidamunt (Lérida) e vicinanze di B. - e Aragona - Calaceite (Teruel), Azaila (Teruel), ecc. - nonché del Paese ...
Leggi Tutto
COLONNA, Niccolò
Luisa Bertoni
Figlio di Ferdinando, principe di Stigliano, e di Luigia Caracciolo di Santo Buono, nacque a Napoli il 15 luglio del 1730; il fratello Marcantonio divenne viceré di Sicilia [...] a Carlo III un fondo per la difesa della religione, diminuì il numero dei giorni festivi in vari vescovati delle province di Tarragona e Compostella (1780) ed estese a Navarra e Aragona il permesso di mangiare carne i sabati.
Il 14 febbr. 1785 fu ...
Leggi Tutto
Medico e filosofo, nato intorno al 1240 nella Spagna. Fu chierico ma non prete. Studiò la medicina con gli Arabi della Spagna, e, con la medicina, la fisica, la chimica, l'astrologia e la filosofia. Viaggiò [...] ad A. una certa tranquillità.
Alcuni anni dopo la sua morte (avvenuta intorno al 1312), il 6 novembre 1316, a Tarragona, l'inquisitore d'Aragona condannò 13 opuscoli di A., elencando una quindicina di errori, di cui i principali sono: la natura ...
Leggi Tutto
. Sono del sec. XII le prime sicure notizie su questa nobile famiglia provenzale, venuta in Italia con Carlo d'Angiò.
Giacomo C. si adoperò validamente perché non soltanto la nuova dinastia si consolidasse [...] e inviato nella Catalogna, allo scoppio della guerra con i Francesi, prese Lerida e obbligò il La Mothe a sgombrare Tarragona. Ma, tradito dagli ufficiali spagnoli che gli erano divenuti ostili per gelosia, e battuto dal maresciallo Harcourt, gli fu ...
Leggi Tutto
ILARO, santo
Maria Cristina Pennacchio
Nacque in Sardegna, da Crispino, in data sconosciuta; sono oscure anche le circostanze in cui si trasferì a Roma, ma alla vigilia del secondo concilio di Efeso [...] di un'altra sede. La traslazione era stata approvata da Ascanio e solo per lo scrupolo del duca di Tarragona si chiedeva l'approvazione papale. Questo episodio rifletteva in realtà un costume abbastanza diffuso nella Chiesa spagnola, secondo il ...
Leggi Tutto
tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona.
tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia e capitale della Hispania citerior, che...