È quell'insieme di opere d'arte e di tubazioni che adducono l'acqua necessaria all'alimentazione idrica nei centri abitati.
I. - Storia.
L'acquedotto, nella sua consueta espressione monumentale, è certamente [...] a quattro ordini di arcate sovrapposte: tali sono i grandi acquedotti di Nîmes, di Metz, di Segovia, di Merida e di Tarragona. Qualche volta un solo acquedotto portava sulle stesse arcate, sovrapposti ma distinti, i condotti di due e talora di tre ...
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Un elemento di una successione di archi chiamasi arcata; sia che si tratti di un portico, avente copertura in profondità, sia che si tratti, come negli antichi acquedotti, di parete discontinua o traforata. [...] o triplicare le arcuazioni, come nell'acquedotto di Segovia in Spagna, che raggiunge l'altezza complessiva di 66 m., nell'acquedotto di Tarragona, pure in Spagna, alto m. 31 e lungo m. 218, e infine nell'acquedotto del Gard presso Nîmes, composto di ...
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PLANA Città della Spagna orientale, fondata nel 1251 sotto il regno di Giacomo I, capoluogo della provincia di Castellón, con 34.600 abitanti, sulla ferrovia da Valenza a Barcellona, a 5 km. dal Mediterraneo, [...] . e 314.712 abitanti (dicembre 1927). Confina a O. con la provincia di Teruel, a N. con questa e con quella di Tarragona, ad E. col Mediterraneo, a S. con la provincia di Valenza. La costa è piatta, costituita dai depositi fluviali dei numerosi corsi ...
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Vedi CAPITELLO dell'anno: 1959 - 1994
CAPITELLO (v. vol. Il, p. 321)
B. Wesenberg; P. Pensabene; C. Barsanti
Egitto. – È verosimile che il c. egiziano derivi da un effettivo impiego di decorazioni con [...] e di Settimio Severo, Terme di Caracalla a Roma, Biblioteca di Celso a Efeso, ecc.) e nei portici dei fori (foro di Tarragona) e dei santuari (Asklepièion di Pergamo), mentre non è quasi mai impiegato nei templi (poche le eccezioni, p.es. il tempio ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] nel Medioevo chiamato Tor de Schiavi. Probabilmente ancora in rapporto a un palatium tardoantico è il m. di Centcelles presso Tarragona, forse eretto da Costanzo II nel 353-358, entro un recinto, all'esterno rettangolare, ma costituito all'interno da ...
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BASSA, Ferrer e Arnau
R. Alcoy
Pittori catalani, padre e figlio. Ferrer, attivo secondo i documenti tra il 1321 e il 1348, è considerato il più illustre tra gli artisti che introdussero in Catalogna [...] dello stile del pittore.Tra il 1333 e il 1335 Ferrer lavorò forse anche in altri centri catalani tra cui Tarragona, verosimilmente in rapporto con commissioni della curia arcivescovile. Ferrer non riappare a Barcellona che nel 1339 al servizio del ...
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DE ASARTA, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque a Genova-Sampierdarena il 26 ott. 1780 da Emanuele Dionisio, di origine spagnola, ed Annamaria Chiappara.
Il D. trascorse la fanciullezza a Genova e, secondo [...] Maggiore generale. Nel maggio di quell'anno si distinse nell'azione mirante all'espugnazione del forte Olivo, principale difesa di Tarragona, ed a riconoscimento dei suo valore venne decorato, il 6 agosto del 1811, della Legion d'onore. Nel 1812 ...
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viabilita e rotte di navigazione
viabilità e rotte di navigazione
Nell’antichità, l’esigenza di aprire vie di comunicazione terrestri affidabili, vincendo le difficoltà ambientali e orografiche, e di [...] Brindisi, Ostia, e porti a E e O del Mediterraneo, quali Antiochia, Cesarea, Alessandria, Cartagine, Cadice, Tarragona, Narbona, Marsiglia; da questi approdi principali partivano reti capillari di navigazioni locali, spesso anche per via fluviale. A ...
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BILBILIS (Βίλβιλις)
S. Rinaldi Tufi
Città della Hispania Taraconensis, situata su un'altura non lontano dall'odierna località di Catalayud (Saragozza), sul sito di un antico oppidum indigeno dei Lusones. [...] volta, nell'ambito di una casistica che nelle province iberiche è piuttosto ricca: Clunia, Corduba, Augusta Emerita, Tarragona.
Bibl.: M. A. Martin-Bueno, Bilbilis. Estudio histórico-arqueológico, Saragozza 1975) con bibl. prec.; id., Bilbilis. El ...
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CASTRUM NOVUM PICENI
L. Migliorati
Colonia romana fondata sulla costa adriatica nell’area della odierna cittadina di Giulianova negli anni immediatamente successivi al 290 a.C., anno dell’estensione [...] , Castrum Novum Piceni e il suo territorio, Roma 1980; L. Migliorati, Coloniae maritimae: riflessioni urbanistiche, in La città nel mondo romano. Atti del IX Convegno Internazionale di Archeologia Classica, Tarragona 1993, in corso di stampa. ...
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tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona.
tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia e capitale della Hispania citerior, che...