DOSSALE
A. Condorelli
Con il termine d. (dal lat. medievale dorsale, doscale, torsale) si suole indicare - per esteso rispetto alla sua accezione originaria di 'veste' che ricopre il dorso di un altare [...] norma, il retablo è composto da un'unica tavola con arcate, montanti e pinnacoli eseguiti in stucco dorato. Joan di Tarragona, la personalità artistica di maggiore spicco tra i pittori di questa città, è l'autore del retablo dedicato a s. Giovanni ...
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Vedi ADRIANO dell'anno: 1958 - 1994
ADRIANO (v. vol. I, p. 83)
K. Fittschen
Dell'imperatore A. si conoscono finora più di 150 ritratti antichi. Essi sono distribuiti secondo una tipologia la cui suddivisione, [...] e priva di rughe) bensì perché questo tipo si differenzia notevolmente dagli altri per le caratteristiche della pettinatura. Il tipo «Tarragona» è una variante del tipo «Busti 283», ma per l'esistenza di repliche costituisce un gruppo a sé stante (v ...
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DORIA, Lazzaro
Giovanni Nuti
Nacque a Genova verso il 1412 da Opizzino e da Pellegra, figlia di Antonio Calvi. Fu ricco mercante, interessato, tra l'altro, al traffico dell'allume di Chio (dove egli [...] a contatto con le navi che proteggevano il porto; la valida resistenza opposta dai nemici costrinse il D. a ritirarsi a Tarragona. In seguito, egli tentò di dare la caccia alle imbarcazioni catalane e ne sorprese una nel porto di Palamós; anche il ...
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TORALDO, Francesco
Luca Addante
TORALDO (Toraldo d’Aragona), Francesco. – Nacque a Napoli, pare nel 1585, da Vincenzo, mentre non è certo se la madre fosse la prima moglie del padre – la nobile napoletana [...] però, fu incaricato di spostarsi in Catalogna dove era in atto una rivolta e si segnalò nella difesa dall’assedio di Tarragona.
Tornato in patria, ottenne la terra di Massa Lubrense con il titolo di principe, sebbene «non hebbe mai possesso di detta ...
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CERONI, Giuseppe Giulio
Sergio Cella
Figlio di Giuseppe e di Eugenia Todeschini, di agiata famiglia, nacque a San Giovanni Lupatoto (Verona) il 12 ottobre del 1774; percorse gli studi classici a Verona [...] e in Austria, nel 1810 alla spedizione di Lissa, nel 1811 alla guerra in Catalogna, distinguendosi negli assalti a Raab, a Tarragona e a Sagunto. Venne perciò decorato della Legion d'onore e della Corona ferrea. Ritornato in Italia, diede alle stampe ...
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PALMA (A. T., 41-42)
Riccardo RICCARDI
José F. RAFOLS
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Città della Spagna, capoluogo della provincia delle Isole Baleari. Situata sulla costa meridionale di Maiorca, nell'angolo più interno dell'ampia [...] si diramano dalla città per tutta l'isola. Linee di navigazione la collegano poi con Barcellona, Iviza, Valenza, Alicante, Tarragona, Marsiglia, Mahón, Ciudadela e Cabrera, e un servizio di navigazione aerea la unisce a Barcellona. Palma è residenza ...
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MELLO (o Melo), Francisco Manuel de
Militare, politico e scrittore portoghese, nato il 23 novembre 1611 a Lisbona, dove morì il 13 ottobre 1667. Svolse la sua attività soprattutto in Spagna e compose [...] de Cataluña (edita nel 1645, col pseudonimo di Clemente Libertino), che giunge al ripiegamento dell'esercito spagnolo a Tarragona. Essa è dettata in uno stile letterariamente adorno, derivata dalla testimonianza viva dell'autore, con i difetti che ...
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. Allorché un ramo della casa borbonica si stabilì in Spagna, il che cagionò la guerra della successione spagnola (1701-1713), il nuovo re Filippo V ebbe contro di sé le provincie spagnole del N., le quali [...] di Catalogna, iniziarono la repressione, compiuta nel novembre, e seguìta dalle esecuzioni di molti agraviados, specie a Tarragona. I ribelli avevano formato una Giunta superiore del principato, costituita dal presidente Agostino Saperes, da Giuseppe ...
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Vedi BASILICA dell'anno: 1959 - 1994
BASILICA
P. Gros; H. Brandenburg
Basilica pagana (v. vol. II, p. 2). - Nessun altro elemento della panoplia monumentale delle città romane è stato oggetto, nel corso [...] di cui è stata supposta a ragione la provenienza da una b. del foro, come a Iesi (Aesis), Priverno o Tarragona, dimostrano che la nozione di aedes Augusti può rivestire forme diverse e assurgere addirittura alla dignità di Augusteum, nel quale sono ...
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CHIOSTRO
P.F. Pistilli
Con il termine c. si indica nell'architettura monastica e in quella canonicale lo spazio a corte che si trova chiuso tra l'edificio di culto e l'organismo residenziale, fornito [...] i capitelli provenienti dal c. di Pamplona (Mus. de Navarra), le cattedrali di Jaca (prima metà sec. 12°), di Gerona (1150 ca.), di Tarragona (fine sec. 12°-inizi 13°) e la collegiata di Santillana del Mar (fine sec. 12°-inizi 13°; Palol, 1967) - e l ...
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tarragonese
tarragonése agg. e s. m. e f. – Di Tarragona, città della Spagna nord-orient., nella Catalogna, capitale della provincia omonima; come sost., abitante, originario o nativo di Tarragona.
tarraconense
tarraconènse agg. [dal lat. Tarraconensis]. – Della antica città chiamata in latino Tarrăco (l’odierna Tarragona), centro iberico e poi romano della Spagna, elevata da Augusto a colonia e capitale della Hispania citerior, che...