Bruto e la nascita della Repubblica romana
Paul van Heck
La vicenda di Lucio Giunio Bruto e dei Tarquini è narrata in parecchie fonti antiche e, più ampiamente che altrove, in Dionigi d’Alicarnasso [...] ignorano il fatto che a tale gens apparteneva a pieno titolo anche lo stesso Bruto, figlio di una sorella di Tarquinio il Superbo (I lvi 7).
La vicenda nei Discorsi
Unica opera machiavelliana che ne parli, i Discorsi ospitano la vicenda anzitutto in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Divinazione
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli dèi comunicano con i Romani attraverso segni che possono essere [...] e tocca con le labbra il suolo. Grazie a quest’astuzia, Bruto prende la guida della città di Roma quando Tarquinio il Superbo e la sua famiglia sono esiliati, divenendo, lui che ha saputo interpretare le parole dell’oracolo, il primo console della ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Il Lazio e i Latini
Mauro Cristofani
Il lazio e i latini
Regione dell’Italia preromana tradizionalmente distinta, nell’età imperiale, in Latium vetus, compreso [...] intensa coincide non solo con la fondazione di colonie nel Lazio volute da Roma (Segni e Circei, già fondate sotto Tarquinio il Superbo: Liv., I, 56, 3; Dion. Hal., IV, 63), ma anche con un’autonomia rinnovata delle città che si riconoscono pure ...
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Romani antichi
Tommaso Gnoli
Con la spada e con le leggi alla conquista del mondo
Originati da una mescolanza di elementi latini, sabini ed etruschi, in poche centinaia di anni i Romani divennero i [...] Roma, che avrebbero retto il governo della città dal 753 al 509 a.C., gli ultimi tre – Tarquinio Prisco, Servio Tullio e Tarquinio il Superbo – sarebbero stati di origine etrusca: proprio sotto questi re Roma avrebbe iniziato ad assumere un aspetto ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM
F. Castagnoli
Dal nome di uno dei monti di Roma, Capitolium, oggi Campidoglio, prendeva nome il tempio di Giove, Giunone, Minerva, innalzato sulla sommità [...] La sua datazione alla fine del VI sec. a. C., voluta dalla tradizione che ne attribuisce la costruzione a Tarquinio il Superbo (se Tarquinio Prisco interviene egualmente nella tradizione, ciò è dovuto al fatto che la sua figura deve considerarsi uno ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Piu grande di un uomo, ma non ancora dio. Immagini teologiche e presupposti politici del culto imperiale
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] , 1997, trad. dell’autore). Ma non è tutto: Macrobio nei Saturnalia (1, 7, 34-35) riferisce che durante il regno di Tarquinio il Superbo, in seguito a un responso di Apollo, era invalsa la pratica di sacrificare dei fanciulli in carne e ossa ai Lari ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] I, 55), fonte principale per la storia del popolo, narra che un periodo di relativa pace seguì al trattato firmato tra Tarquinio il Superbo e gli Equi che, a partire dal 494 a.C., ripresero le ostilità effettuando scorrerie e ruberie nell’agro romano ...
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RUTILIO (de' Rudelli, Rudellio), Bernardino
Giuliano Marchetto
RUTILIO (de’ Rudelli, Rudellio), Bernardino. – Nacque a Cologna Veneta, oggi in provincia di Verona, allora dominio diretto della Serenissima [...] cronologico, coprono l’intera esperienza giuridica romana, dal giureconsulto Papirius Maius, vissuto durante il regno di Tarquinio il Superbo, fino a Triboniano. L’opera è animata dal medesimo spirito dei lavori più strettamente filologici di Rutilio ...
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Vedi CAPITOLIUM dell'anno: 1959 - 1994
CAPITOLIUM (v. vol. II, p. 326)
F. Castagnoli
La situazione contraddittoria delle fonti circa l'opera di Tarquinio Prisco e di Tarquinio il Superbo nell'edificazione [...] di Giove nel C. (Colonna). Sembra tuttavia preferibile attribuire il tempio capitolino a Tarquinio il Superbo, e relegare le notizie relative a Tarquinio Prisco nel dossier delle duplicazioni che caratterizzano la biografia di questo re soprattutto ...
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L'Italia preromana. I siti laziali: Gabi
Stefania Quilici Gigli
Gabi
Città (gr. Γάβιοι; lat. Gabii) del Latium vetus, situata sul bordo del lago vulcanico di Castiglione, a XII miglia da Roma, lungo [...] tempio di Semo Sanctus (Dion. Hal., IV, 58; Fest., p. 48, Lindsay; Hor., Epist., II, 1, 25). G., presa da Tarquinio il Superbo, avrebbe poi partecipato alla guerra contro Roma, conclusasi nel 499 a.C. al Lago Regillo (Dion. Hal., V, 61).
A partire ...
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nomare
v. tr. [der. di nome] (io nòmo, ecc.), ant. o letter. – 1. Nominare, nel senso di assegnare, imporre un nome, o in quello di chiamare con il proprio nome o con altro particolare appellativo (che viene esplicitamente indicato): per nomi...
papavero
papàvero s. m. [lat. papāver -ĕris]. – 1. a. Genere di piante papaveracee (lat. scient. Papaver) comprendente un centinaio di specie dell’emisfero boreale, alcune delle quali sono coltivate nei giardini per la bellezza dei loro fiori;...