L'Italia preromana. I siti falisci: Falerii
Paola Moscati
Falerii
Principale centro del territorio falisco, oggi noto con il nome di Civita Castellana, sull’altopiano situato tra i Monti Cimini e il [...] la stipulazione di un trattato di pace. Nel 357 a.C. F. partecipò a una nuova insurrezione falisca contro Roma, a fianco dei Tarquiniesi; nel 351 a.C. venne sconfitta e stipulò una tregua di 40 anni, tramutata nel 343 in trattato di alleanza. Dopo un ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. La ceramica etrusca
Marina Micozzi
Fernando Gilotta
Maria Antonietta Rizzo
La ceramica etrusco-geometrica
di Marina Micozzi
Intorno alla metà dell’VIII sec. [...] più in sintassi metopale, da cui il nome di Metopengattung per l’intera classe, che domina il panorama vulcente-tarquiniese fino alla metà del VII sec. a.C.
A Cerveteri è stata individuata una produzione etrusco-geometrica di matrice essenzialmente ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 e s 1970, p. 766)
M. Ctaldi
Il dibattito che negli ultimi anni si è andato sviluppando all'interno della comunità scientifica [...] scorcio del VII sec. e gli inizî del successivo e che costituisce fino a oggi il più antico ipogeo dipinto tarquiniese. Le figure dei grandi felini tracciate sulle pareti - tra le più mature creazioni di stile corinzieggiante - vengono così a colmare ...
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Bruto e la nascita della Repubblica romana
Paul van Heck
La vicenda di Lucio Giunio Bruto e dei Tarquini è narrata in parecchie fonti antiche e, più ampiamente che altrove, in Dionigi d’Alicarnasso [...] di padre.
Intanto Tarquinio il Superbo cerca aiuto militare in Etruria e riesce a convincere i Veienti e i Tarquiniesi a marciare contro Roma. La cavalleria etrusca, comandata da Arrunte, figlio di Tarquinio, si scontra con quella romana, comandata ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (etr. Tarch(u)na, lat. Tarquinii: v. anche Tarconte)
M. Pallottino
G. Colonna
Città etrusca e romana nella zona della medievale Corneto, a 100 [...] ed il rilievo romano, siamo già pervenuti ai limiti tra il II ed il I sec. a. C.
La scultura in pietra tarquiniese è caratterizzata, in età arcaica, dai rilievi a quadretti su lastre di pietre pertinenti alla struttura ed alla decorazione delle tombe ...
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Vedi TARQUINIA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TARQUINIA (v. vol. vii, p. 619 ss.)
G. Colonna
La scoperta, a partire dal 1958, di una larga messe di nuove tombe dipinte, impone la necessità di una completa [...] , ma nell'artigianato, assai più ricco di fermenti vitali, degli specchi, dei vasi dipinti, delle ciste.
La scuola pittorica tarquiniese ha esercitato il suo influsso, nella prima metà del V sec. a. C. anche fuori della città: lo dimostrano una ...
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Vedi SUTRI dell'anno: 1966 - 1997
SUTRI (v. VII, p. 573)
C. Morselli
Posta alle propaggini dei Monti Cimini, che si elevano a NE del pianoro tufaceo su cui sorge la città, e alle falde dei Monti Sabatini, [...] . Emblematico del mutato ruolo della città è il racconto liviano (Liv., VI, 3, 7-12) della fulminea riconquista di S., assediata dai Tarquiniesi, da parte di Furio Camillo (389 a.C.; Diod. Sic., XIV, 116, 1 e 117, 4), che testimonia il controllo di ...
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TARQUINÎ (5° e 7° re di Roma)
Plinio Fraccaro
Damarato di Corinto, venuto esule a Tarquinî, sposò un'etrusca e ne ebbe un figlio, Lucumone, che sotto il re Anco passò a Roma con la moglie Tanaquilla, [...] tornare a Roma, prima per mezzo d'una congiura di giovani nobili romani, scoperta e repressa; poi con le armi dei Tarquiniesi e dei Veienti, che fuggirono la notte dopo l'incerta battaglia dell'Arsia; poi per mezzo del potente re di Chiusi Porsenna ...
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TARQUINIA (A. T., 24-25-26 bis)
Maria MODIGLIANI
Massimo PALLOTTINO
Ignazio Carlo GAVINI
Piccola città del Lazio settentrionale (provincia di Viterbo) situata a 149 m. s. m. Sorge sopra un poggio, [...] Una serie alterna di conflitti culminò nella guerra del 358-351 a. C., che fu un vano tentativo da parte dei Tarquiniesi di stroncare la potenza romana in Etruria. Fu pattuito un trattato di pace di 40 anni, e in seguito Tarquinia entrò pacificamente ...
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TOMBA (gr. τάϕος, τύμβος, μνῆμα; lat. sepulcrum, locum, tumulus)
Goffredo BENDINELLI
Piero BAROCELLI
Luigi CREMA
Ernst KUHNEL
Vocabolo tecnicamente di ampio significato, indicando nell'uso comune [...] dei Vasi dipinti", "del Barone", "del Triclinio", "dei Leopardi", "della Pulcella" "del Letto funebre", ecc.
Tutte queste tombe tarquiniesi, e le altre coeve o posteriori, scavate pure nella roccia, a Orvieto e a Chiusi, hanno il soffitto displuviato ...
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