Pronipote di Tarquinio Prisco e sposo di Lucrezia; dopo l'oltraggio di Sesto Tarquinio, cooperò con Bruto alla cacciata dei Tarquinî da Roma e gli fu collega nel primo consolato. Poi, dallo stesso Bruto [...] fu costretto ad abdicare e ad andare in esilio perché nessuno della gente tarquinia rimanesse in Roma. ...
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Cèlio (lat. Caelius) Uno dei colli di Roma; il nome sarebbe derivato, secondo gli antichi, da Cele Vibenna, condottiero etrusco, che lo avrebbe occupato al tempo dei Tarquinî. Fece parte del Settimonzio, [...] poi della regione Suburana nella divisione di Servio Tullio e fu compreso nella cinta delle mura dette Serviane, nella quale si aprivano, qui, le porte Caelimontana e Querquetulana. Fino al periodo ...
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Damarato
Nobile oriundo di Corinto che, esule dalla patria, si sarebbe stabilito in Etruria (7° sec. a.C.); secondo una tradizione etrusca riportata da Claudio, sarebbe stato il capostipite dei Tarquini [...] re di Roma. ● Re di Sparta, della casa reale degli Euripontidi. Regnò dal 510 ca. al 491 a.C.; deposto per pretesa illegittimità della sua assunzione al trono, fuggì in Persia presso il re Dario; nel 480 ...
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Quinto re di Roma (dal 616 al 578 a. C.). Succeduto al re Anco, ebbe un ruolo importante nelle lotte contro Latini, Etruschi e Sabini; attuò riforme e realizzò interventi urbanistici all'interno della [...] con la moglie Tanaquilla si sarebbe quindi trasferito a Roma, cambiando il suo nome originario, Lucumone, in quello di Lucio Tarquinio. Divenuto caro al re Anco, alla sua morte sarebbe riuscito a farsi creare re dal popolo (616). Oltre alle vittorie ...
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(lat. Luceres) Una delle tre centurie di cavalieri istituite da Romolo e, insieme, una delle tre tribù in cui era divisa in origine la popolazione romana: Ramnes, Tities, Luceres. Gli studiosi tendono [...] nel periodo pre-etrusco di Roma arcaica. La tradizione di un raddoppiamento delle centurie dei cavalieri sotto Tarquinio Prisco (Ramnes, Tities, Luceres priores e posteriores) mostra che quegli ordinamenti subirono modifiche sotto la monarchia dei ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] di Cagiano del 1865, le risoluzioni del 1866, del 1868, del 1876 e del 1878, e ancora una volta i voti dei consultori Tarquini, Cardoni e Cambi, a cui si aggiungevano quelli di Guardi e Schiaffino, consultori di Aes, e di Baccelli, avvocato fiscale e ...
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Antica popolazione d'Italia, insediata soprattutto nelle odierne regioni di Toscana, Lazio e Umbria settentrionali (fig. 1), ma con alcune propaggini anche in Campania, Emilia-Romagna e Lombardia.
Sull’origine [...] 405-396 a quella di Veio; costrette Capena e Falerii alla pace, Nepet e Sutri divennero alleate di Roma. Nel 356 Tarquinia, dopo un conflitto con Roma, dovette cedere alcuni territori; nel 353 Cere ebbe la cittadinanza romana senza suffragio. Alla ...
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Parte del popolo di Roma antica che non godeva di tutti i diritti cittadini di cui era investito il patriziato.
La divisione della cittadinanza in patrizi e plebei traeva origine, secondo gli antichi, [...] plebs) formata da piccoli proprietari, artigiani, commercianti, che ebbe un particolare incremento sotto la monarchia etrusca dei Tarquini.
La sanzione definitiva della separazione degli ordini si ebbe col divieto di diritto di connubio tra patrizi e ...
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PANUNZIO, Sergio
Fulco Lanchester
– Nacque a Molfetta (Bari) da Vito e Giuseppina Poli il 20 luglio 1886.
Figlio di una famiglia dell’alta borghesia, dopo aver frequentato il locale liceo Leonardo da [...] Rocco: dalla crisi del parlamentarismo alla costruzione dello Stato nuovo, a cura di E. Gentile - F. Lanchester - A. Tarquini, Roma 2010; F. Lanchester, Origini e sviluppi della Facoltà romana di Scienze politiche, in Le scienze politiche. Modelli ...
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first gentleman (First Gentleman) loc.s.le m. In tono prevalentemente scherz., il consorte di una donna eletta capo dello Stato o del Governo. ◆ La rivista Life l'ha chiamata «madame presidente», ironizzando sul fatto che, se fosse eletta, toccherebbe...
ecobiologico
(eco-biologico, eco biologico), agg. Che risponde ai criteri della biologia rispettosa dell’ambiente naturale. ◆ Corso nazionale di bioarchitettura: finalizzato all’acquisizione delle metodologie di analisi, gestione e progettazione...