CARTARO, Mario
Fabia Borroni
Incisore anche cartografico, disegnatore e mercante di stampe, è con molta esattezza definito in un gruppo di documenti citati dallo Ehrle (p. 12) come "intagliator seu [...] Flaminio Cartari (p. 539), altrettanto non è verosimile che egli sia stato in rapporti di parentela con il "Cartaro padovano" pittore di tarocchi e di carte da gioco di cui scrisse l'Aretino. (Lettere sull'arte, a cura di E. Camesasca, III, 2, Milano ...
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MALATESTA (de Malatestis), Laura detta Parisina
Roberta Iotti
Figlia di Andrea detto Malatesta, signore di Cesena, e della seconda consorte di questo, Lucrezia di Francesco Ordelaffi, nacque a Cesena [...] de Tristan), l'equitazione, la caccia, la falconeria, le sonate per arpa, i complicati solitari di carte e di tarocchi, la committenza di piccole opere d'arte, che a Ferrara sarebbero diventate affreschi, oreficerie e miniature.
Le prime trattative ...
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D'ANDREA, Onofrio
Maria Teresa Biagetti
Scarse le notizie biografiche: zio paterno di Francesco e Gennaro D'Andrea, il D. nacque a Napoli nel 1608 da famiglia nobile. Il Tutini ne individua i genitori [...] Donna offesa dal sole ne' calori estivi", "Donna che muore di notte", "Bella Donna che perde giocando a' tarocchi", "Donna sommersa in un fiume" ecc.).
La scelta della struttura lirica fondamentalmente classica viene mantenuta anche in Poesie (Napoli ...
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letteratura e matematica
letteratura e matematica Letteratura e matematica evocano mondi antitetici: le due culture, appunto, l’una contro l’altra armata. In realtà – a ben guardare – i rapporti e le [...] tra il mito e la scienza. Ne Il castello dei destini incrociati – valga questo come esempio dell’utilizzo dell’ars combinatoria – Calvino adopera 22 tarocchi come elementi narrativi di base con i quali è possibile generare infinite storie; disposti i ...
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BASTIANI (Sebastiani), Lazzaro
Edoardo Arslan
Figlio di Iacopo, è noto a Venezia nel 1449 con la qualifica di pittore e si suppone nato non dopo il 1430. Nel 1460 s'impegna a dipingere una pala per [...] le prime del B. (il polittico in S. Francesco di Matera, non certo di Bartolomeo Vivarini, come pensavo un tempo; i cosiddetti "tarocchi del Mantegna", ecc.). Se i due ritratti di F. Foscari e di P. Malipiero al Correr e al Museo di Boston siano da ...
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BUSO (Busso, Busi, Bussi), Aurelio
Maria Civita Cardi
Nato a Crema, visse nella prima metà del sec. XVI. Per la maggior parte le sue opere sono andate perdute. Le fonti lo dicono allievo di Polidoro [...] . Ridotto, secondo le fonti, in vecchiaia alla più completa indigenza, il B. fu costretto, per vivere, a dipingere carte di tarocchi.
Bibl.: C. Ridolfi, Le meraviglie dell'arte..., Venezia 1648, p. 406; R. Soprani-C. Ratti, Delle vite di pittori ...
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parco di arte contemporanea
parco di arte contemporànea locuz. sost. m. – I parchi e i giardini di sculture, i centri di arte e natura, gli interventi di Land art e gli Earthworks o i progetti di opere [...] , nell’area archeologica di Scolacium. Sempre in Italia, troviamo poi esempi di parchi di scultura monografici come: il Giardino dei tarocchi di Niki De Saint Phalle, nel cuore della Maremma, completato nel 1996; l’Open-air museo di Italo Bolano, a ...
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La letteratura contemporanea
Piero Boitani
Narrazione a spirale o metanarrazione
C’è chi fa iniziare la letteratura contemporanea e postmodernista con le Ficciones (1944; trad. it. Finzioni, 1955) di [...] della narrativa più antica. Sparecchiata la tavola dopo la cena, il castellano (l’oste) posa sul tavolo un mazzo di carte, di tarocchi «più grandi di quelli con cui si gioca una partita o con cui le zingare predicono l’avvenire». A mano a mano, i ...
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Croce: la categoria della vitalità
Mauro Visentin
Con la pubblicazione di Teoria e storia della storiografia, avvenuta nel 1915 in edizione tedesca e poi, nel 1917, in edizione italiana, Croce aveva [...] che appena due anni prima, concludendo il saggio di apertura dei Discorsi di varia filosofia, dedicato a La “Loica” nei tarocchi detti del Mantegna, Croce aveva offerto con pochi tratti energici e vibranti:
La Logica non soffoca né sostituisce la ...
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VISCONTI, Valentina,
Luca Zenobi
duchessa d’Orléans. – Nata probabilmente a Milano nel 1371, era la terza dei quattro figli di Gian Galeazzo Visconti e di Isabella di Valois, a sua volta figlia di Giovanni [...] di gioielli, argenteria e vestiario, invece, fu sottratto con tutta probabilità dal tesoro visconteo. Insieme a famosi tarocchi e a manoscritti, l’inventario di questi beni annota oltre duecento oggetti diversi, tra cui spiccano specchi istoriati ...
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taroccare
v. intr. e tr. [der. di tarocco1; nel sign. 2, forse con influsso di altercare] (io taròcco, tu taròcchi, ecc.; come intr., aus. avere). – 1. a. intr. Rispondere con un tarocco, nel gioco. b. tr., gerg. Per estens., falsificare,...
taroccato
agg. [part. pass. di taroccare, nel sign. 1 b], gerg. – Falsificato, contraffatto: merce t.; una borsa t.; per estens., un premio, un concorso taroccato.