Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] furono battuti ad Amalfi: alcuni portano associati i nomi di Federico e della madre Costanza, in latino e in arabo; su uno di questi tarì è indicata la data su entrambi i lati in arabo: su un lato l'anno 1198 dell'era cristiana e sull'altro l'anno ...
Leggi Tutto
Dall’originario significato di dischetto di metallo coniato per le necessità degli scambi, avente lega, titolo, peso e valore stabiliti, per estensione tutto ciò che, nei vari periodi e paesi, funge da [...] tra i bizantini e tra i musulmani della Spagna e dell’Italia meridionale; in Sicilia i Fatimidi coniarono soprattutto tarì (➔).
Le più significative trasformazioni del sistema monetario europeo si verificarono nel 13° sec.: in Italia una progressiva ...
Leggi Tutto
GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] grano. Il 27 maggio 1329, infatti, ottenne dal sovrano il privilegio di esportare 6000 salme di frumento, pagando un dazio di 4 tarì la salma. Il 5 giugno, stante la situazione di carestia in atto nella città, si impegnò a versare 100 salme di grano ...
Leggi Tutto
Colletta
Kristjan Toomaspoeg
La colletta, menzionata nelle fonti anche con i termini di auditorium, auxilium, subsidium, subventio, subventio generalis, auditorium quod ex nostre gentis consuetudine [...] una tassa determinata sulla base della proprietà immobiliare (Acta Imperii inedita, nr. 812). La somma minima da pagare era di 2 tarì d'oro.
Dal momento che l'importo da pagare era determinato sulla base della proprietà personale di ciascun individuo ...
Leggi Tutto
Fiere e mercati
Jean-Marie Martin
La documentazione di età normanna e sveva è scarsissima in proposito. L'evidenza più chiara è di carattere istituzionale e riguarda l'importanza del plateaticum. Questa [...] di mercanti e artigiani. La pena per i delinquenti sarà, la prima volta, una multa di una libbra d'oro (360 tarì) o la fustigazione, la seconda volta il taglio della mano, la terza volta l'impiccagione. La costituzione successiva obbliga i mercanti ...
Leggi Tutto
SICILIA, REGNO DI, AMMINISTRAZIONE FINANZIARIA
EEnrico Mazzarese Fardella
Il tentativo di fornire una immagine complessiva dell'amministrazione finanziaria nel Regnum Siciliae durante il regno di Federico [...] di lui sappiamo che aveva redatto un testamento in cui legava all'imperatore alcuni crediti per complessive 86 onze, 20 tarì e una gualdrappa, e che alcuni suoi parenti portarono via da Messina molti dei suoi beni, che Federico volle si recuperassero ...
Leggi Tutto
tari
(o tèri) s. m. [dall’indostano]. – Nome indiano di un albero indomalese (Caesalpinia digyna), e dei suoi legumi (detti in commercio dividivi indiani), che sono adoperati quale materiale da concia essendo molto ricchi di tannino.
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...