COCCONCELLI, Antonio
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 3 ott. 1761; fu ingegnere idraulico e civile, professore universitario. Secondo lo Janelli, meritò lodi da Napoleone I per la realizzazione della [...] inciso nello studio Toschi da A. Rossena su disegno di G. Gaibazzi con dedica: "Antonio. Cocconcellio / Mira. Pontium. Tari. Trebiaeq. Molitione / Spectabilissimo / Auditores. et. Amici" (copie all'Ordine degli ingegneri e alla Cassa di Risparmio di ...
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Il contenzioso catastale e il riparto di giurisdizione
Guido Salanitro
Tre recenti decisioni della Cassazione hanno affrontato la questione del riparto di giurisdizione in materia catastale tra giudice [...] loro determinazioni gli uffici locali (oltre che erariali) che gestiscono le imposte, quali l’Imu, la Tasi, e la Tari, considerato che nella visura catastale risulta ormai la superficie da utilizzarsi ai fini della commisurazione del tributo. Occorre ...
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SIGINOLFO, Giovanni
Serena Morelli
– Nacque in data imprecisata, verso la fine della prima metà del XIII secolo, da Pietro Siginolfo e da una certa Marotta.
Esponente della nobiltà napoletana del seggio [...] assegnò e confermò beni feudali in concessione o in baliato; si occupò di raccogliere la somma di 1278 once e 12 tarì chiesta per il matrimonio di Isabella di Villehardovin; inviò denaro riscosso a vario titolo ai tesorieri. Venne indagato, pare, per ...
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ROGADEO
Giuseppe Gargano
– La casata è attestata nella città di Ravello (Salerno) sin dagli inizi dell’XI secolo.
Nel 1018 alcuni suoi esponenti fondarono infatti, insieme ad altre famiglie autoctone, [...] , al tempo della dominazione normanna. Egli consegnò infatti nelle mani dei figli Leone e Giovanni la rendita di 1000 tarì d’oro amalfitani derivanti dalle sue proprietà pugliesi e sostenne molti enti ecclesiastici e monastici di Ravello, nonché l ...
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GIARACÀ, Emanuele
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Siracusa il 22 ag. 1825 da Angelo e da Nunzia Chindemi. Il padre, capitano di marina, morì prematuramente lasciando la famiglia in condizioni finanziarie [...] G.A. Costanzo, che nutrì sempre stima per il suo antico maestro. Ristampate a Napoli, nel 1862, con prefazione di A. Tari e l'aggiunta di alcuni canti inediti, le poesie ebbero una nuova edizione, accresciuta e intitolata Pochi versi, sempre a Napoli ...
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Venezia e l'Adriatico
Bariša Krekić
Nel corso del secolo XIV la politica veneziana nell'area adriatica risultò guidata dalle stesse considerazioni che l'avevano già ispirata da alcuni secoli. Si [...] epoca entravano in piena attività le miniere di rame, ferro, piombo e soprattutto di argento). Divenuti presto proprie-tari maggioritari nelle miniere serbe ed in seguito bosniache, i Ragusei furono i principali mediatori dell'esportazione di quei ...
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Organizzazione militare
Giovanni Amatuccio
Nel Regno di Sicilia Federico II ereditò in parte l'organizzazione militare già delineata dai re normanni, apportandovi cambiamenti e modifiche relativi soprattutto [...] ) e il seguito. La paga mensile di un serviente oscillava tra i 3 e i 6 tarì, in alcuni casi si arrivava ad un quarto d'oncia (10 tarì); a queste somme si aggiungeva il vitto. Gli stessi saraceni ricevevano compensi monetari, forse in occasione ...
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AQUILA
F. Panvini Rosati
L'a. aveva avuto straordinaria importanza nella mitologia e nell'arte del mondo antico, orientale, greco e romano; era stata infatti considerata uccello divino e, in quanto [...] Costanza, tra il 1195 e il 1197, nelle zecche siciliane. Lo stesso tipo di a., anche più stilizzato, è rappresentato sui primi tarì d'oro di Federico II (1197-1209, reggenza della madre Costanza), sui quali appare anche un'a. bicipite; dal 1220 sui ...
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LANCIA (Lanza), Manfredi
Patrizia Sardina
Di nobile famiglia, originaria del Piemonte, spostatasi nell'Italia meridionale al seguito degli Svevi, la sua nascita è da collocare poco dopo la metà del [...] delle spese effettuate da Ruggero di Lauria risulta che tra aprile e luglio 1283 il L. ricevette dal cognato 16 onze e 20 tarì come capitano e giustiziere delle isole di Malta e Gozo.
Nel 1291 morì Alfonso III, succeduto al padre Pietro III nel 1285 ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] 1343, doveva fornire un servizio militare di 5 cavalieri e mezzo, corrispondente a una tassa di 16 onze d'oro e 15 tarì. Non sappiamo se a quella data il G. avesse già ricevuto l'investitura del feudo, giacché la relativa obbligazione è insolitamente ...
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tari
(o tèri) s. m. [dall’indostano]. – Nome indiano di un albero indomalese (Caesalpinia digyna), e dei suoi legumi (detti in commercio dividivi indiani), che sono adoperati quale materiale da concia essendo molto ricchi di tannino.
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...