CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] , aveva pubblicato a Westminster un opuscolo, oggi introvabile, sulle sete siciliane vendute su quei mercati a circa sei tarì in meno rispetto a quelle lombarde. Ma l'opuscolo rispondeva solo agli insegnamenti del Genovesi e al fine patriottico ...
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Pittura
Antonio Costa
Il rapporto tra pittura e cinema
Il pittorico e il filmico
Das Cabinet des Dr. Caligari (1920; Dott. Calligari, noto anche come Il gabinetto del dottor Caligari) di Robert Wiene [...] in Ragghianti 1975) e, inoltre, un'intensa attività realizzativa firmando, tra il 1948 e il 1964, una ventina di documen-tari nei quali il cinema è usato come strumento di analisi oltre che di divulgazione. Il problema delle differenti basi tecniche ...
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Adriano Di Pietro
Abstract
La voce offre una visione dell'attuale ordinamento tributario complesso nel suo difficile passaggio ad un sistema tributario evoluto anche nella realtà dell'integrazione giuridica [...] interno. Tale è il destino della rinnovata forma d’imposizione immobiliare comunale IUC con la disarticolazione IMU, TASI e TARI che va ad aggiungersi alle altre forme d’imposizione sempre previste e regolate dallo Stato. Si conferma così quell ...
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L’esigenza di ordinare in base a precisi parametri il panorama delle parlate dialettali d’Italia è stata avvertita fin dagli albori della dialettologia scientifica, anche se i tentativi compiuti in tal [...] kɔra], e non [ˈsandə], [aŋˈgɔrə]);
(e) la mancanza degli infiniti tronchi, assai diffusi, invece, nell’alto Mezzogiorno e fino alla Toscana ([kanˈtari] e non [kanˈta], [ˈdːiʧiri] e non [ˈdiʧe] «dire»);
(f) l’uso del passato remoto in luogo di quello ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] ad un dotario iure francorum regolato da una costituzione normanna, che offre anche la menzione della moneta tipica del Regno, il tarì (gl. nulli licentia, Lomb.II, 6, 1, f. 23vab).
Le glosse di C. corrispondentì all'edizione del Nenna del 1537 sono ...
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RUGGERO II, re di Sicilia
Francesco Paolo Tocco
RUGGERO II, re di Sicilia. – Nacque il 22 dicembre 1095 a Mileto, cuore della Contea creata dal padre Ruggero I (Ruggero d’Altavilla) nel Sud della Calabria [...] feudali e religiosi partecipava anche il popolo – durante le quali in primo luogo promulgò una riforma monetaria modellata sul tarì d’oro arabo che, nonostante un’effettiva semplificazione dei cambi per i commerci a lungo raggio, non ebbe successo ...
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. Etimologicamente, "estetica" (gr. αἰσϑητική da αἴσϑησις "sensazione") vale "dottrina della conoscenza sensibile", e può opporsi con ciò a "noetica", o dottrina della conoscenza intellettuale, in base [...] aveva infine eco anche in Italia, nelle costruzioni speculative del Gioberti e nell'"estetica esistenziale" del bizzarro e giocondo Tari.
Alla noia che provocava il macchinoso formalismo di questi metafisici della forma o del contenuto (e di coloro ...
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Croce: la lezione di De Sanctis
Emma Giammattei
La grande fedeltà
All’indomani della morte di Benedetto Croce, Gianfranco Contini e Francesco Flora posero con ragioni complementari la questione del [...] dal pensiero e dalla figura morale e politica del maestro non conosciuto di persona – a differenza di Imbriani, di Antonio Tari e di Labriola –, e presto proiettato nella luce ideale di un’immagine intravista per le antiche vie dell’università. La ...
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Il termine orientalismi include classi molto ampie di ➔ prestiti assunti dall’italiano in varie epoche. A differenza di altre denominazioni che fanno riferimento a realtà etnogeografiche ed etnolinguistiche [...] di felino, felis jubala»; thug < ingl. thug < hindī ṭhag, propr. «ingannatore»; tody < ingl. tody < hindī tāṛī «succo fermentato del tar» (la voce compare già in Pietro Della Valle); vetiver < tamil veṭṭivēr «specie di pianta».
azuki ...
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CIMAROSA (Cimmarosa), Domenico
Ariella Lanfranchi
Nacque ad Aversa (Napoli) il 17 dic. 1749 in un'umile casetta sita in Vico II Trinità. La sua era una famiglia poverissima: il padre Gennaro (e non [...] di musica del Regno di Napoli, Napoli 1840, pp. 35 ss.;V. Crétineau-Joly, Mémoires du cardinal Consalvi, I, Paris 1864, p. 185;A. Tari, D.C., Napoli 1875;F. Florimo, La scuola musicale di Napoli, II, Napoli 1882, pp. 304 ss., 378 ss.; P. Rattoni, A ...
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tari
(o tèri) s. m. [dall’indostano]. – Nome indiano di un albero indomalese (Caesalpinia digyna), e dei suoi legumi (detti in commercio dividivi indiani), che sono adoperati quale materiale da concia essendo molto ricchi di tannino.
tari
tarì s. m. [prob. dall’arabo ṭarīy «fresco, recente», e quindi «appena coniato»]. – 1. Nome di una moneta aurea di origine araba coniata dai califfi fatimiti di Sicilia e dai principi normanni di Amalfi e di Salerno; t. d’argento, quello...