DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] pittore, persa per incauti interventi di tinteggiatura (il Vacchetta aveva preso nota anche della data 1562, entro una targa dipinta, non più visibile).
In questo ciclo sostanzialmente omogeneo il monocromo è usato nella finta architettura (ravvivata ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] uno dei premiati, il vincitore si vede recapitare la medaglia dal postino in una busta); di basso valore estrinseco (medaglia, coppa, targa e così via); di alto valore intrinseco per chi lo riceve, dato il suo valore simbolico; è ex post rispetto all ...
Leggi Tutto
GAI, Francesco
Gabriella Centi
Nacque a Roma il 4 maggio 1835 da Paolo, romano, e Adelaide Rossini, originaria di Subiaco. Ebbe due sorelle, Giustina e Teresa, la quale ultima andò a vivere con il G. [...] , le statue della Meditazione e della Preghiera, il disegno del pavimento, gli arredi. Sempre per la famiglia Orlando disegnò la targa ricordo del varo dell'incrociatore "Pisa" (1909) e i dipinti per la cappella lignea di bordo per l'incrociatore ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giuseppe Lorenzo Maria Casaregi
Vito Piergiovanni
A partire dal 16° sec., all’interno della scienza giuridica si sviluppa la tendenza ad approfondire gli aspetti specifici dei singoli settori del diritto, [...] meramente esplicativo e discorsivo. Il tutto è integrato con scarni riferimenti bibliografici, in maggioranza richiami alle opere di Carlo Targa e di altri marittimisti e ai commenti al Consolato.
Il maggiore problema che Casaregi si pone e che deve ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giovanni Battista Morgagni
Oreste Trabucco
Giovanni Battista Morgagni è certo l’erede più rappresentativo del lascito costituito dalla grande anatomofisiologia italiana seicentesca, che ha il suo apice [...] Nardo, Scienza e filologia nel primo Settecento padovano. Gli studi classici di G.B. Morgagni, G. Poleni, G. Pontedera, L. Targa, «Quaderni per la storia dell’Università di Padova», 1981, 14, pp. 1-40, poi in Id., Minerva Veneta. Studi classici nelle ...
Leggi Tutto
CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] esplicativo e discorsivo. Il tutto è integrato con scarni riferimenti bibliografici, in maggioranza richiami alle opere del Targa e di altri marittimisti ed ai commenti al Consolato. La fortuna della Spiegazione (ormaiil Consolato sarà stampato ...
Leggi Tutto
ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] la facciata interna: l'unica parte che gli spetti, essendo errata l'attribuzione a lui della fronte esterna ddlla chiesa. La targa, che celebra i Ludovisi, promotori della fabbrica, e Innocenzo X, che la consacrò nell'anno del giubileo, è sorretta da ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] professore emerito due anni dopo. Continuò a frequentare l’Istituto di neuropsichiatria, dove intanto era stata affissa una targa che gliene riconosceva la paternità.
Una nuova vita, 1990-2011
Finita l’esperienza universitaria, nell’ultima fase ...
Leggi Tutto
BAFFI, Paolo
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Broni, nell’Oltrepò pavese, il 5 agosto 1911, figlio unico di Giovanni e di Giuseppina Lolla. Il padre, figlio di un piccolo coltivatore, morì quando Paolo [...] sui prestiti concessi all’industria chimica (e sul procedimento giudiziario avviato nel 1979) in P. Baffi, Discorso di accettazione della targa d’oro Siglienti, in Quaderni sardi di economia, XIX (1989), 1-2, pp. 15-28. Brani del diario, estratti ...
Leggi Tutto
FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] il "miglior progetto per una casa di abitazione"; la laurea honoris causa (1952) del presidente della Repubblica austriaca; la targa d'oro (1960) della città di Lubiana per celebrare i sessantacinque anni del piano regolatore. In quell'occasione l ...
Leggi Tutto
targa
s. f. [dal franco targa]. – 1. Lastra sottile e di limitate dimensioni di metallo, plastica o altri materiali, sulla quale sono incisi o scritti nomi, sigle, indicazioni e dati varî: mettere sulla porta di casa una t. d’ottone con il...
targare
v. tr. [der. di targa] (io targo, tu targhi, ecc.). – Fornire di targa un veicolo: far t. la macchina nuova, una motocicletta. ◆ Part. pass. targato, anche come agg. (v. la voce seg.).