ESEDRA (ἐξέδρα, exedra, exhedra, propriamente "sedile", successivamente "sala munita di sedili")
G. Bendinelli
Red.
Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti proprî della casa [...] . Tale il monumento a e. della sacerdotessa Mamia, presso la via Ercolanese. A volte l'iscrizione dedicatoria è limitata a una targa inserita al centro del dossale; in altri casi al centro dell'e. s'inserisce un plinto con epigrafe, sormontato da una ...
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MAGNAVACCA, Ubaldo
Rossella Canuti
Nacque il 22 ag. 1885 a Modena da Francesco e da Adalgisa Bettelli, in un'agiata famiglia di mugnai.
Frammentarie e discontinue sono le notizie e le pubblicazioni [...] 1924 realizzò il Monumento ai postelegrafonici (attualmente sotto i portici del palazzo delle Poste) e, nel 1927, la targa per Giulio Vassale all'Università.
Sulla vena simbolista delle opere pittoriche di questo periodo emerge il sentimento morale ...
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COMIN (Comino)
Alessandro Bevilacqua
Artisti di origine trevisana.
Di essi Leonardo è documentato, solamente da un contratto del 22 genn. 1606 (Federici, 1803, pp. 104 s.), con il quale veniva incaricato [...] a non confondere, come invece è accaduto, questo Francesco con un omonimo, vissuto nel secolo successivo, sicuro autore della targa marmorea nel duomo di Treviso, con lo stemma del "Comes Johannes" (ultimata il 1° luglio 1760, come risulta dall ...
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FRISONI (Frixoni), Gabriele
Leandro Ventura
Non si conosce l'anno di nascita di questo tagliapietra originario di Mantova e documentato a Ferrara a partire dal 1485. Da un documento del 1499 (Merzario, [...] e sino al 1492. Per la loggia realizzò anche la pilastrata in marmo d'angolo (probabilmente verso il Castello), la targa dedicatoria e altri piccoli interventi. Collegato indirettamente ai lavori per la loggia è anche il saldo di pagamento al F. per ...
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BARILOTTI (Barilotto, Barlotti), Pietro
Ennio Golfieri
Nacque a Faenza, dallo scultore Drudo e da Pentesilea di ser Paolo da Udine, quasi certamente nel 1481. Il Grigioni (1962) afferma che quando nacque [...] S. Andrea in Vineis (S. Domenico) di Faenza (fu trasferito e smembrato: oggi rimane il solo sarcofago con la targa inscritta nella Pinacoteca comunale di Faenza); pila dell'acqua santa (1536), Faenza, duomo; monumento sepolcrale del giureconsulto Gio ...
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LANZANI (Lanzano), Bernardino
Susanna Falabella
Nacque a San Colombano al Lambro, nel Milanese, forse intorno al 1460, come si deduce dai primi dati certi a lui riferibili (Fanciulli Pezzini, 1950, [...] di S. Sebastiano nel duomo, con grottesche e oculi in scorcio includenti figure a mezzo busto e datata, entro una targa, 1507, è appunto riconducibile alla sua maniera (Ceschi Lavagetto; Tanzi, p. 217). Alla stessa metà circa del primo decennio ...
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BONO (Bon, Buon), Bartolomeo
Giovanni Mariacher
Figlio di Giovanni, nacque a Venezia sulla fine del sec. XIV, e la sua attività di scultore e architetto è discretamente documentata. Negli anni 1422-30 [...] molte altre citazioni al nome dell'artista, decisamente superate dalla critica moderna; concordiamo invece sull'assegnazione della targa Dandolo a Udine (Gallo, 1928).L'attività prevalente del maestro doveva essere quella di costruttore-imprenditore ...
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BUSIRI VICI, Carlo Maria
Andrea Busiri Vici
Nacque in Roma, nella casa paterna di via del Pozzetto, il 25 ott. 1856 dall'architetto Andrea e da Bianca Vagnuzzi. Dopo gli studi classici nel Collegio [...] e spesso originali.
Cura particolare dedicò anche ad opere minori, come cappelle funerarie e targhe ed edicole inserite negli edifici (va ricordata la targa commemorativa per l'acqua Pia antica Marcia collocata a ridosso delle antiche mura fuori ...
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LAVAGGI, Giacomo Antonio
Cristiano Giometti
Ancora oscure rimangono le origini di questo scultore, nato con ogni probabilità a Roma tra il 1666 e il 1668 (Guerrieri Borsoi). Nel 1683 il L. vinse il [...] in stucco situati immediatamente al di sopra della nicchia del santo, poi sostituiti con gli attuali due angeli che reggono la targa con il monogramma realizzati in marmo da P.E. Monnot entro il 1698. Tuttavia, Bacchi ha rilevato, anche a causa dell ...
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FOSCARDI
Graziella Martinelli Braglia
Famiglia di scalpellini attivi a Modena tra il XV e il XVI secolo. Il capostipite Giacomo fu detto anche Tagliapietra, e così pure il figlio Paolo e i nipoti Silvio [...] e quindi posto nello spigolo della diciannovesima casa (Soli, 1974, p. 68); scomparso nell'Ottocento, lo spigolo con la targa si uniformava alla tipologia locale dei cantoni di palazzi, pubblici o residenziali, evidenziati da conci marmorei e decori ...
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targa
s. f. [dal franco targa]. – 1. Lastra sottile e di limitate dimensioni di metallo, plastica o altri materiali, sulla quale sono incisi o scritti nomi, sigle, indicazioni e dati varî: mettere sulla porta di casa una t. d’ottone con il...
targare
v. tr. [der. di targa] (io targo, tu targhi, ecc.). – Fornire di targa un veicolo: far t. la macchina nuova, una motocicletta. ◆ Part. pass. targato, anche come agg. (v. la voce seg.).