SIBERIA (A. T., 84-87, 103-104)
Giuseppe CARACI
Fabrizio CORTESI
Renato BIASUTTI
Gioacchino SERA
Fritz EPSTEIN
Nome non più corrispondente ad una unità politico-amministrativa, ma per tradizione [...] in una esatta riproduzione cartografica, non può dirsi ancora chiuso. Le lacune riguardano soprattutto la impervia zona della targa settentrionale, e i settori montani dell'estremo Oriente. Negli ultimi anni, tuttavia, con l'aiuto dell'esplorazione ...
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MORGAGNI, Giovanni Battista
Giuseppe Ongaro
MORGAGNI, Giovanni Battista (Giambattista). ‒ Nacque a Forlì il 25 febbraio 1682 da Fabrizio e da Maria Tornielli.
Dopo aver compiuto i primi studi nella [...] ; D. Nardo, Scienza e filologia nel primo Settecento padovano. Gli studi classici di G.B. M., G. Poleni, G. Pontedera, L. Targa, in Quaderni per la storia dell’Università di Padova, XIV (1981), pp. 1-40; A. Gamba, Cenni sulla ritrattistica veneta di ...
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Bernard Kouchner
Kosovo
La difficile missione di pacificare la 'polveriera d'Europa'
Un anno dopo: la ricostruzione materiale e politica
di Bernard Kouchner
28 ottobre
Il Kosovo, che è sotto l'amministrazione [...] registrati.
Ma non occorre ricostruire solo i documenti di identità: una grande percentuale degli autoveicoli è priva di targa, e altrettanto incompleti e confusi sono i dati catastali, con molti appartamenti di proprietà statale tolti agli inquilini ...
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La letteratura di lingua tedesca
Antonella Gargano
Letteratura o letterature?
Nel settembre 2000 è uscito a Berlino il primo numero di un nuovo mensile dedicato alle recensioni e, più in generale, al [...] -culturalità. Istanbul, in effetti, non rappresenta un sentirsi a casa, ma è un continuo cercare frammenti di ricordi berlinesi (la targa di un’auto, due camicie, un sogno) in un’abitazione che la Özdamar sente come ‘estranea’. E soprattutto non è ...
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OTTONI, Lorenzo
Cristiano Giometti
OTTONI, Lorenzo. – Figlio di Giovanni Giacomo, romano (Pascoli [1730 circa], 1981), nacque a Roma il 25 novembre 1648 e fu battezzato due giorni dopo in S. Lorenzo [...] in stucco sul fastigio del portico della Dogana di Mare a Ripa Grande (distrutto all’inizio del Novecento), la targa quadrangolare ancora in situ sull’ala sinistra del palazzo della Curia Innocenziana o di Montecitorio (1694), e quella ovale ...
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PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci
Alessandra Giannotti
PIER FRANCESCO di Bartolomeo, detto Pierino da Vinci. – Nacque a Vinci nel 1529/30 da Bartolomeo di ser Piero d’Antonio e da [...] di Martini posto da Pierino nella sfilata del corteo della Pisa restaurata (Città del Vaticano, Pinacoteca Vaticana), la targa marmorea con la quale l’artista celebrò le imprese ducali di riqualificazione della città (Collareta, in Pierino, 1995 ...
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MAILLE (Maglia), Michel (Michele)
Cristiano Giometti
Figlio di Pietro nacque a Saint-Claude, nell'Alto Giura francese, intorno al 1643, come si ricava da un verbale di congregazione dell'Accademia di [...] questo primo incarico, saldato l'8 dic. 1694, il M. condivise con Ottoni il compito di realizzare anche una delle due targhe ovali da apporre sulla facciata della dogana di terra a piazza di Pietra, oggi conservate al Museo di Roma. Si deve ritenere ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] veronesi, tranne il veneziano Gasparo Gozzi e il trevigiano Giovambatista da San Martino: Scipione Maffei, Leonardo Targa, Giambattista Spolverini, Giuseppe Torelli, Lodovico Salvi, Antonio Tirabosco, Filippo Rosa Morando, Girolamo Pompei), editi a ...
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DOLCE, Pietro
Giovanna Galante Garrone
Nato a Savigliano (Cuneo) intorno al 1506 (Bonino, 1927, p. 81), iniziò la sua carriera artistica verso il 1530 come miniatore di testi religiosi accanto ai saviglianesi [...] pittore, persa per incauti interventi di tinteggiatura (il Vacchetta aveva preso nota anche della data 1562, entro una targa dipinta, non più visibile).
In questo ciclo sostanzialmente omogeneo il monocromo è usato nella finta architettura (ravvivata ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] uno dei premiati, il vincitore si vede recapitare la medaglia dal postino in una busta); di basso valore estrinseco (medaglia, coppa, targa e così via); di alto valore intrinseco per chi lo riceve, dato il suo valore simbolico; è ex post rispetto all ...
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targa
s. f. [dal franco targa]. – 1. Lastra sottile e di limitate dimensioni di metallo, plastica o altri materiali, sulla quale sono incisi o scritti nomi, sigle, indicazioni e dati varî: mettere sulla porta di casa una t. d’ottone con il...
targare
v. tr. [der. di targa] (io targo, tu targhi, ecc.). – Fornire di targa un veicolo: far t. la macchina nuova, una motocicletta. ◆ Part. pass. targato, anche come agg. (v. la voce seg.).