BUGATTI, Ettore
Mario Barsali
Nato il 15 sett. 1881 a Milano da Carlo e da Teresa Lorioli, passò l'infanzia e l'adolescenza tra la città natale e la Francia (il padre, artista allora di una certa fama, [...] sport e turismo, in diverse varianti e su diversi modelli. Dotato di compressore nel 1926, nello stesso anno vinse tra l'altro la Targa Florio, i Grandi Premi di Roma, d'Alsazia, di Francia, di Spagna, d'Europa, di Boulogne, d'Italia, di Milano, e i ...
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BRIOSCO (da Briosco, Brioschi), Benedetto
Claudia Mandelli
Figlio di un Ardigolo, è il rappresentante principale di una famiglia di scultori originaria di Briosco, a nordest di Milano. Erroneamente [...] di Saliceto (1484), già nella chiesa del Carmine (rimangono cinque formelle, sparse in diversi musei americani, e la targa, con la firma "Benedictus de Brioscho et Tomasius de Cacinigo opus fecerunt" nell'atrio dello scalone di palazzo Trivulzio ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] . Questa opera, se mai fu eseguita, pare sia andata distrutta. La sola opera rimasta del primo periodo genovese è una targa (1516), commissionatagli dal Comune, sulla parete della chiesa di S. Marco, che commemora il drenaggio del porto nel 1513: in ...
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PARACCA, Giovanni Giacomo
di Antonio
Alessandro Grandolfo
– Nacque in Valsolda, come suggerisce il soprannome con cui fu noto, o più probabilmente in Val d’Intelvi verso il 1546 (Giometti, 2012, p. [...] e la messa in funzione dopo un lungo abbandono di una cisterna pubblica, già aperta in piazza del Molo nel 1428; la targa fu poi murata nel portico del palazzo di Andrea, Giorgio e Galeotto Spinola (Podestà, 1913, pp. 160, 184 n. 9). Gli stessi ...
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LEMOIGNE, Alessio
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Parma il 5 ott. 1821 da Giusto e da Maria Lecointe, entrambi di origine francese. I genitori, impiegati presso la corte parmense, avrebbero desiderato [...] per gli allievi della R. Scuola superiore di veterinaria. Ordinario dal 1879, fu collocato a riposo nel 1898: una targa apposta nel 1912 nella Scuola superiore di agricoltura lo ricorda come primo insegnante di zootecnia.
Sulla zootecnia, in un ampio ...
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MAGGI, Giacomo
Lucia Casellato
Poco o nulla si conosce della vita di questo artista, forse originario di Ravenna, la cui presenza è attestata a Torino dal 1690. Risale a questa data, infatti, la commissione [...] - e naturalmente nel ricco salone da ballo del piano nobile. Proprio in questo ambiente, come sopraporta, è dipinta una targa con un'iscrizione - "Iacobus M. / quod honori virtutis adiiceret / in numero suorum operum / hoc etiam placidum exponerat ...
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DE MARTINIS, Silvio
Lucia Arbace
Figlio di Tommaso e di Colomba Pompei, appartenente a una famiglia di noti ceramisti, nacque a Castelli (o Castelli d'Abruzzo) in provincia di Teramo il 9 nov. 1731. [...] con un puttino, un insetto e fiori. Il Crucitti (1970, p. 80, fig. 5), invece, ha attribuito al D. una targa raffigurante una scena di pesca inserita in un paesaggio (Roma, coll. priv.) e sostiene che altri piattelli con analoghe caratteristiche ...
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Spesso assai dissimili nell’aspetto grafico dalle minuscole (come per ‹a/A›; ‹b/B›; ‹g/G›; ‹r/R›, ecc.), le lettere maiuscole (➔ maiuscola) possono essere impiegate per mettere in evidenza una singola [...] diverso trattamento a seconda del contesto professionale: un medico sarà, nelle intestazioni dei propri certificati e nella targa esposta, sempre Dottore.
L’impiego delle maiuscole è in regresso, soprattutto per via del crescente abbandono della ...
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Economia
Si dice di prezzi, tassi, valori, convenzionali o di comodo, che esistono soltanto di nome e che non necessariamente corrispondono alla realtà: corso n., il prezzo attribuito in borsa ai titoli [...] normale funzionamento; i valori n. sono riportati, a cura del costruttore, sull’apparecchio o sulla macchina generalmente in un’apposita targa. Altre volte, il valore n. di una grandezza è un valore al quale ci si riferisce per comodità e dal quale ...
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Nella casa greca e romana exedra è anzitutto uno degli ambienti propri della casa signorile, collocato davanti all'atrio e comunque prossimo a questo, munito di sedili per servire da sala di ritrovo e [...] il monumento a esedra della sacerdotessa Mamia, presso la Via Ercolanese. A volte l'iscrizione dedicatoria è limitata a una targa inserita al centro del dossale; in altri casi al centro dell'esedra s'inserisce un plinto con epigrafe, sormontato da ...
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targa
s. f. [dal franco targa]. – 1. Lastra sottile e di limitate dimensioni di metallo, plastica o altri materiali, sulla quale sono incisi o scritti nomi, sigle, indicazioni e dati varî: mettere sulla porta di casa una t. d’ottone con il...
targare
v. tr. [der. di targa] (io targo, tu targhi, ecc.). – Fornire di targa un veicolo: far t. la macchina nuova, una motocicletta. ◆ Part. pass. targato, anche come agg. (v. la voce seg.).