Autore, secondo una tradizione accolta nel Talmūd babilonese, del Targūm dei libri profetici della Bibbia (Targūm Yōnātān). Sarebbe stato un discepolo di Hillēl, e avrebbe compiuto la sua opera in base [...] all'insegnamento degli ultimi profeti ...
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Ebraista (n. Zamora 1474 - m. 1531); rabbino convertito (1506), fu il primo prof. di ebraico a Salamanca, curò il testo ebraico e la traduzione latina del Targūm nell'ed. poliglotta complutense della Bibbia, [...] di cui compilò il dizionario e la grammatica ebraica. Un'altra grammatica, con lessico, un catalogo dei giudici, re, sacerdoti e profeti e una lettera agli Ebrei di Roma, dimostrando la venuta del Messia, ...
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Presunto autore di uno dei più diffusi targūmīm al Pentateuco. Le notizie su di lui sono in realtà una ripetizione di quelle relative ad Aquila Pontico e anche il nome non è probabilmente che una deformazione [...] di quest'ultimo. Il targūm di O. è una traduzione molto letterale; tuttavia esso si distacca dall'originale quando questo usa espressioni antropomorfiche, che O. attenua, nonché per l'inserzione di alcune aggiunte di carattere halakico o haggadico. ...
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GIOVANNI (Zuan) di Gara (di Garra)
Pier Cesare Yoli Zorattini
Nacque da Giacomo, a Riva del Garda tra il secondo e il terzo decennio del secolo XVII (dalla registrazione di morte, stilata il 6 dic. [...] opere da lui stampate tra il 1564 e il 1565. In quegli anni G. aveva dato alle stampe 1500 copie del Ḥumas con il Targum e circa 3000 copie di "Sidurini", cioè di Siddurim, libri di preghiere di rito tedesco e spagnolo. Nel complesso, tra il 1565 e ...
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MAJORANO, Niccolò
Massimo Ceresa
Nacque a Melpignano, presso Otranto, intorno al 1491-92 da famiglia nobile originaria di Reggio Calabria.
È probabile che abbia appreso presto la lingua greca seguendo [...] di Sirleto si conservava, manoscritta del M., una Disquisitio de libri Targum Aegydiani auctore, antiquitate, interprete Latino et utilitate su un codice del Targum proveniente dalla biblioteca del cardinale Egidio da Viterbo, per la quale egli ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] veniva letta la Bibbia in lingua ebraica, il testo letto veniva subito tradotto da un metarguman in lingua aramaica (targum). Questo interprete qualche volta aggiungeva ad un testo certe inserzioni per chiarire meglio a sua discrezione il significato ...
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GIUSTINIANI, Agostino
Aurelio Cevolotto
Nacque nel 1470 a Genova da Paolo Giustiniani Banca e Bartolomea Giustiniani Longo, e venne battezzato con il nome di Pantaleone. Già il nonno paterno, Andreolo, [...] s. Girolamo, inclusa, poi, nella Vulgata), il testo greco (che corrisponde sostanzialmente a quello dei Settanta), quello arabo, il Targum aramaico, la traduzione latina di quest'ultimo e, infine, gli scolii di commento.
Sia a livello testuale, come ...
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FELICE da Prato
Rosalba Zangari
Nato, presumibilmente a Prato, intorno al 1460, da famiglia ebraica, si convertì al cristianesimo ed entrò nell'Ordine degli agostiniani.
La circostanza che si firmasse, [...] di grande formato. Oltre a costituire un caposaldo dell'editoria perché è la prima edizione a stampa di una Bibbia ebraica con Targūm, essa offre la testimonianza della dottrina di F. e del carattere innovativo del suo impegno di curatore. L'opera è ...
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DELLA TORRE, Lelio Hillel
Riccardo Di Segni
Nacque a Cuneo l'11 genn. 1805.
La famiglia paterna era di discendenza sacerdotale, anche se l'attributo di "Kohen", sacerdote, non compariva nel cognome [...] in XXXII[1966], pp. 205-211); H.Schirmann, Miḥār he-shirāh ha-'ivrīt be-Italyāh, Berlin 1934, p. 501; E. S. Artom, 'Al targūm ha-Tĕhitīm shel R. H. D. (A proposito della traduzione dei Salmi del rabb. D.), in Italia (Gerusalemme), I (1945), pp. 8-13 ...
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BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] di Moses ha-Nakdan, un Trattato degli accenti e varianti occidentali e orientali di Ben Asher e Ben Naftali. Il Pentateuco ha il Targum (traduzione del testo aramaico) e i commenti di Rashī e Ibn Ezra; seguono tutti gli altri libri e i "cinque rotoli ...
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