ONATAS (᾿Ονάτας)
S. de Marinis
1°. - Bronzista di Egina, figlio e probabilmente allievo di un Mikon (o Smikon). Attivo nella prima metà del V sec. a. C., nel Peloponneso, e in particolare ad Olimpia, [...] del 210 a. C.
Le altre opere di cui Pausania parla sono: 1) a Delfi, il monumento votivo che i Tarentini dedicarono nel santuario di Apollo dopo una vittoria riportata sui Peucezi. O. lo avrebbe eseguito in collaborazione con un altro scultore ...
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MARTINA FRANCA (A. T., 27-28-29)
Carmelo Colamonico
Cittadina della provincia di Taranto, situata sul più alto gradino delle Murge meridionali, a 431 m. s. m.; è formata da un nucleo più antico, a pianta [...] è esercitata l'industria laniera. Per la sua considerevole altitudine, Martina è frequentata stazione climatica estiva, soprattutto dai Tarentini. Vi è una bella villa comunale e un maestoso palazzo ducale, dalla cui terrazza si gode una vista assai ...
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PISTIS (Πίστις)
L. Franchi
Divinità greca, personificazione dei concetti di fedeltà e fede.
Il primo a parlarne è Teognide (1135 ss.): P., μεγάλν ϑεός (Theogn., 1137), abitava un tempo sulla terra ma [...] per testimoniare la fedeltà dei Locresi all'alleanza con i Romani nel travagliato periodo delle lotte contro Pirro e i Tarentini (280-278 a. C. circa). L'iconografia dell'incoronazione è quella nota dai rilievi attici fin dal V secolo. In ...
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METAPONTO (Μεταπόντιον, Metapontum)
Giulio GIANNELLI
Colonia greca della Magna Grecia, situata sulla costa del Golfo di Taranto e precisamente nella pianura limitata dai corsi del Basento e del Bradano [...] Grecia, Metaponto dové acconciarsi a seguitare ad esserne satellite. Quando venne in Italia lo spartano Cleonimo, chiamato dai Tarentini contro i Lucani, Metaponto fu costretta a pagargli una forte taglia e a dargli in ostaggio duecento fanciulle ...
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GALLIPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Raffaele CIASCA
Camillo MANFRONI
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Città della provincia di Lecce, situata a 38 km. da quest'ultima, sul Mar Ionio; fu fino al 1927 [...] , distante 12 miglia da Leuca, notevole come emporio per il commercio della porpora, fu fondata o almeno tenuta dai Tarentini. Il nome messapico era Anxa. Interessante l'episodio di un tal Leucippo spartano che sbarca a Gallipoli per comando dell ...
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Palazzo, Corrado da
Vincenzo Presta
Bresciano, di nobile famiglia, è il primo dei tre vecchi (con Gherardo da Camino e Guido da Castello) ricordati da D., per bocca di Marco Lombardo (v.), in Pg XVI [...] d. Curradi de Palazzo, regii vicarii in regimine Florentiae ". Fu capitano dei suoi concittadini nella guerra contro i Tarentini nel 1279 e, nello stesso anno, podestà di Siena, poi di Piacenza nel 1288. Concordi i commentatori antichi nell ...
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Comune della provincia di Lecce, con 5323 ab. (1921), di cui 4977 nel centro capoluogo, fu sino al 1873 frazione di Gallipoli col nome di Villa Picciotti. Elevato a comune autonomo, assunse il nome dall'antica [...] stazione ferroviaria sulla linea Lecce-Gallipoli.
L'antica Aletium era una città messapica che possedeva una monetazione propria con tipi tarentini e iscrizioni FALE AS e BA E A. Plinio (Nat. hist., IIi, 105) conosce l'etnico Aletini.
Bibl.: Cataldi ...
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BONIFACIO
Francesco Sabatini
Nativo della Calabria, medico e scrittore di mascalcia, visse tra la seconda metà del secolo XIII e l'inizio del XIV, e non va confuso con Facio Patarino di Ainendolara, [...] Thesauro de cavalli o di Libro de la mascalcia - ad opera di due religiosi, il domenicano Antonio Dapera e Angelo Tarentini Delicio (forse, cioè, da Lecce). I volgarizzamenti, tuttora inediti, sono conservati in vari codici dei secoli XV e XVI: più ...
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ONATA ('Ονατας, forma dorica)
Carlo Albizzati
Figlio di Micone: fu il più rinomato tra gli scultori di Egina. Si ricordano di lui opere in bronzo. Doveva essere famoso prima del 480 a. C., perché si [...] a Olimpia dagli Arcadi di Feneo; con Calinto, per Delfi un gruppo di combattenti a piedi e a cavallo, decima del bottino dei Tarentini in una guerra contro Peucezî e Iapigi: Opis, re di questi ultimi, abbattuto da Taras, l'eroe eponimo, e da Falanto ...
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ramogna
Francesco Vagni
Hapax di problematica interpretazione sul piano semantico, soprattutto per la difficoltà di ricostruzione dell'etimo e del significato originario; appare in Pg XI 25 Così a sé [...] 'unico altro esempio di r., offerto da un volgarizzamento (sec. XIV) del Ludus scacchorum di Iacopo da Cessole: " i Tarentini... rendettero grazia al Re [Pirro], et essendo ebbri li mandavono buone ramognie [latino: bona imprecarentur] "; si richiama ...
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tarantino
(o tarentino) agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Tarentinus, gr. Ταραντῖνος]. – Di Tàranto, relativo a Taranto, città della Puglia, antica colonia greca dorica: guerra t., combattuta (281-272 a. C.) fra Taranto e Roma con l’intervento,...
nummo
s. m. [dal lat. nummus, forma con cui è stato adattato il gr. νόμος (v. nomo2), e passata poi anche al siculo-tarentino νοῦμμος]. – 1. Nome dell’unità del sistema monetario (e di peso), il didramma o statere (8,40 g), usato anticam....