RĀS SHAMRAH
P. E. Pecorella
S SHAMRAH Il promontorio di R. S., il "capo del finocchio", nella Siria settentrionale, è una elevazione del terreno di 30 m circa, estesa per 36 ettari, su un nucleo roccioso [...] intorno al XVIII-XVII sec. a. C. sarebbe quello minoico ma la scarsezza del materiale non permette di pensare che ma possono essere indicative la mancanza di ceramica micenea posteriore al Tardo-Elladico III B ed una spada col cartiglio di Merenptaḥ, ...
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SCUDO (scutum, σκύτος; cfr. sanscr. sku "coprire"; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
L'uso dello s., non documentato fino a tutto il neo-eneolitico, è attestato a partire dall'Età del [...] spina centrale rilevata come umbone. Nella ceramica dipinta del Tardo Miceneo compaiono lo s. a pelta, come nel Vaso anche lo s. piccolo rotondo. Il grande s. bilobato minoico-miceneo corrisponde alla descrizione di quello omerico. Nei poemi omerici ...
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GRANULAZIONE
G. Becatti
Tecnica usata nell'oreficeria antica e consistente in una decorazione di minuscoli grani sferici aurei saldati fra loro e su una superficie di lamina d'oro, a formare sia un [...] trova anche un grifo alato con ali granulate di lamina d'oro. Al Minoico Medio I cioè intorno al XVII sec. a. C. è stato datato XIV sec. a. C.
Anche a Cipro nelle oreficerie del tardo periodo miceneo compare la g., come sugli orecchini a pendaglio ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] e di Keros sono da molti autori considerate come esempi tardi della plastica protocicladica: il rigore infatti dei tipici "idoli vaste superfici. I vasi di questa categoria appartengono al periodo Medio Minoico II, tra il 1900 ed il 1700 a. C.
La ...
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Vedi THERA dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
THERA (Θήρα, Thera)
L. Vlad Borrelli
Una fra le isole più meridionali dell'arcipelago delle Cicladi (oggi Santorino), di natura vulcanica e ridotta a forma di [...] sono state scoperte le tracce di un insediamento minoico della prima metà del II millennio.
Alla monetazione delfini, altre con toro, ecc. e l'iscrizione ΘΗ, ΘΗΡ, e, più tardi, ΘΗΡΑΙΩΝ. Nel 1821 venne scoperto a Th. un ripostiglio di 760 monete greche ...
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INCROSTAZIONE
G. Becatti
− La tecnica dell' i. di elementi varî su una superficie da decorare è molto diffusa fin dalle più antiche manifestazioni artistiche; si usarono metalli diversi, madreperla, [...] di gesso alabastrino, di fregi di kýanos nei palazzi minoico-micenei, senza peraltro che vi sia un qualche rapporto o meno all'altezza d'uomo, ma in questo periodo del tardo Impero si giunse in qualche caso di particolare sontuosità a coprire tutta ...
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LERNA (Λέρνα)
L. Guerrini
Località dell'Argolide, corrispondente all'odierna Pyloi, a 10 km circa a S di Argo.
Menzionata da Pausania (ii, 15, 5; 36, 6 e 37) che indica la sua esatta posizione nella [...] sigilli (che in più offrono anche derivazioni dall'ambiente minoico), che però - come quelli contemporanei della vicina da Creta.
La fase di passaggio tra l'Elladico Medio e l'Elladico Tardo (Lerna VI) è segnata da due tombe a fossa di tipo regio, ...
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BRACCIALETTO
P. Sticcotti
R. Pulinas
L'uso del b. è documentato fin dai tempi più remoti con l'introduzione dei metalli. Nel mondo egiziano e mesopotamico era portato tanto dagli uomini quanto dalle [...] ricordati b. d'oro e d'argento.
In Grecia il b. appare nella civiltà minoico-micenea sia in affreschi cretesi (ad esempio il "Re dei gigli" di Cnosso, con stesso ambiente, pure se di un'epoca più tarda, appartiene un b. di argento nastriforme che, ...
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LEBENA (Λεβήν, Lebena)
I. Baldassarre
Città situata nella parte meridionale dell'isola di Creta, sul golfo libico, tra il Capo Leon e la Punta Psamidomuri, in una conca riparata da ogni parte dai monti [...] iii, 15,3), Filostrato (Apoll. Tyan., iv, 34) e dai tardi itinerarî, era stata identificata fin dal 1586 dal veneto O. Belli, che ne sconosciuta città che si deve identificare con la L. minoica, situata su di una bassa collina connessa col Capo Leon ...
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Vedi TIRINTO dell'anno: 1966 - 1997
TIRINTO (Τίρυνς, Tiryns)
F. Matz
Centro miceneo dell'Argolide. Tra le rocche micenee, T. è quella meglio conservata. I ruderi sono situati su di uno sperone roccioso [...] Esse sono state erette intorno al 1400 e con questo risultano contemporanee alla fine del regno minoico in Creta. La rocca, ampliata circa 100 anni più tardi, acquistò il suo aspetto definitivo e più grandioso non molto prima del 1200. Al massimo due ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...