TEATRO e ODEON (ϑέατρον, theatrum)
P. E. Arias
1. - La parola ϑέατρον, derivata quasi sicuramente dal verbo ϑεάομαι ("guardo, sono spettatore"), indicò in origine soprattutto la massa degli spettatori, [...] e a rappresentazioni corali e a feste (v. minoico-micenea, civiltà; cnosso; festo; poliochni). Oltre a stato osservato dal Dilke ed altri che le tracce di cui sopra sono più tarde, e che in età romana le file più basse dei sedili furono tolte ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] all'800 a. C. La pianta di questi villaggi è ancora più confusa e disordinata di quella delle città minoiche.
Questi tardi villaggi possono senza dubbio dare una idea chiara anche dei villaggi contemporanei della Grecia continentale.
b) La Grecia ...
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PONTE (γέϕυρα, pons)
J. Briegleb
Costruzione architettonica per facilitare il passaggio di una via di comurncazione, talvolta anche di un acquedotto (v.), sopra un ostacolo naturale, per lo più un fiume, [...] I fiumi dapprima furono superati a guado o con traghetti, più tardi anche con la costruzione di p. di barche o fissi. dello pseudoarco (sviluppatasi dal sistema precedente e usata in p. minoici, micenei, assiri, e greci). Per diminuire lo spazio da ...
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Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] le scarse strutture, dei portici aperti dei palazzi cretesi. (v. minoico-micenea, arte). Il motivo è noto a Creta intorno al Minoico Medio I e si è arricchito e sviluppato fino al MinoicoTardo I in tutti i centri maggiori come Cnosso, Festo, Haghia ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] in pietra con c. di materiale leggero) del Minoico Antico. Costruzioni sotterranee in pietra dello stesso tipo sono C. e la semicupola di un santuario presso una fonte sacra di tarda età repubblicana a Boville. Non si può stabilire se gli ambienti a ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] mura della fortezza di Tirinto e le thòloi delle grandi tombe sono coperte con finte vòlte (v. minoico-micenea, arte).
Nella tomba a thòlos di età tardo-micenea a Orchomenos di Boezia (v.), un ambiente è coperto a soffitto piano di lastre di ardesia ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] 46). Non è chiara la fisionomia del monumento, eretto nel tardo ellenismo, forse un monoptero aperto, al pari del più greci, Firenze 1962) (v. anche cupola; etrusca, arte; greca, arte; minoico-micenea, arte; tomba). A) Tombe a th.: G. Karo, in Ebert ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...