Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA
A. Boethius
Dopo le importanti realizzazioni di centri abitati in Siria (Gerico), Asia Minore e Macedonia, un maturo materiale urbanistico comincia [...] fortificate, le tombe colossali e gli abitati aperti della civiltà micenea. Il carattere favoloso del mègaron dei Feaci e di Menelao e infine da basiliche paleocristiane, eredi di questa tarda architettura.
I Romani si vantavano di essersi dedicati ...
Leggi Tutto
L'architettura domestica nel mondo greco, etrusco-italico e romano
Ernesto De Miro
Giuseppe M. Della Fina
Mondo greco
DI Ernesto De Miro
Non è senza significato che a Creta, dove la persistenza della [...] già in epoca così antica. Dopo la fine del mondo miceneo, nel quadro di un nuovo assetto territoriale, siti e .000 case che affollavano la città, nonché in un frammento più tardo di Eraclide Critico, che descrive le strade strette e tortuose, le ...
Leggi Tutto
Vedi STOA dell'anno: 1966 - 1997
STOÀ (στοά; porticus)
N. Bonacasa
Edificio di forma prevalentemente rettangolare molto allungata che presenta un lato lungo aperto e colonnato su una via, una piazza, [...] alla attesa dei pellegrini, o portici di raccordo, di passaggio, di chiaro schema miceneo.
La funzione pubblica del portico nasce molto più tardi, quando alla finalità strettamente religiosa dell'architettura porticata si aggiunge quella civile, e ...
Leggi Tutto
CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] Spagna e nel Portogallo thòloi simili a quelle di età micenea, risalenti all'Età del Bronzo (Andalusia). Basi di C. e la semicupola di un santuario presso una fonte sacra di tarda età repubblicana a Boville. Non si può stabilire se gli ambienti a ...
Leggi Tutto
THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] camere interne è spesso diverso di fronte agli esempî micenei e del tutto indipendente dalla pratica egea è il 46). Non è chiara la fisionomia del monumento, eretto nel tardo ellenismo, forse un monoptero aperto, al pari del più recente monoptero ...
Leggi Tutto
recente
recènte (ant. ricènte) agg. [dal lat. recens -entis]. – 1. Che risale a poco tempo fa; avvenuto, fatto, messo in atto da poco tempo: una scoperta, un’invenzione r.; i r. avvenimenti politici; un caso, un processo r.; secondo r. studî;...
sillabario
sillabàrio s. m. [der. di sillaba; cfr. il lat. tardo syllabarii «scolari che sanno appena sillabare»]. – 1. Libro per imparare a leggere secondo il metodo sillabico, partendo cioè dalla sillaba, e non dai singoli suoni isolati,...