Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con il Medioevo, mentre a Siena si afferma nel 14° sec. e si affina con S. Martini il diverso linguaggio tardogotico dalle linee ondulate, dal colore irreale e splendente. Pur nell’orbita di tale gusto, Ambrogio Lorenzetti realizza nuova potenza ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] alta’ di quella stessa cultura e mentalità.
Il periodo del tardo 17° sec. e del primo 18°, detto spregiativamente notte Polonia. Fra il 14° e il 16° sec. si sviluppò lo stile gotico, d’influsso francese a S e a Cracovia, tedesco a N; esso influì ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] e di una traduzione della Bibbia (1579-90). La Controriforma non tardò a farsi sentire e partì dai territori del Granducato. In quest’epoca Anna a Vilnius, chiesa in «gotico lituano», 16° sec.). Elementi gotici si ritrovano anche in edifici privati e ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] sec. si caratterizza per l’adesione a espressioni artistiche tardo-romantiche, dove eroi del passato mitico e le lotte chiesa di Ikškile (12° sec.). Nel 13° sec. forme gotiche appaiono in una variante locale dapprima in monumenti semplici e grandiosi ...
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Utrecht Città dei Paesi Bassi (299.891 ab. nel 2009), capoluogo della prov. omonima, parte della conurbazione denominata Randstad Holland (➔). Ha pianta assai irregolare: il vecchio centro ha strade pittoresche, [...] ) e facciata barocca (1682); la Buurkerk, ricostruita nel 14°-15° sec. in stile gotico, con sette navate di altezza uguale; S. Caterina (1524-37) in stile goticotardo (facciata del 1900). Tra gli edifici civili di rilievo: Paushuize (casa, 1517, del ...
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Città dei Paesi Bassi (118.286 ab. nel 2009), capoluogo della prov. del Limburgo, sulla Mosa, presso il confine belga. La città vescovile, sorta poco a N di una stazione romana, è congiunta da un ponte, [...] chiostro del 15° sec. e importante tesoro; chiesa di Nostra Signora (11° sec.), tra le più belle del tardo-romanico renano. Gotici sono S. Giovanni e il vecchio municipio. Il nuovo municipio, con torre campanaria centrale di stile Rinascimento, è di ...
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Architetto e scultore (n. Firenze 1400 circa - m. dopo il 1465). Lavorò a Firenze, a Roma e a Milano, dove realizzò il suo progetto più importante, l'Ospedale Maggiore (1456-65).
Vita e opere
Dapprima [...] archeologico filtrato attraverso le opere del periodo tardo imperiale, evidente soprattutto nel forte carattere decorativo sensibilità eclettica dell'architetto nella sovrapposizione di elementi gotici e rinascimentali. Il F. dedicò allo Sforza ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] iniziata nel 1458 da Antonio Gambello, col peribolo e le quattro cappelle raggianti dietro l'altar maggiore s'ispira inizialmente, e vedi quanto tardi, al gotico oltremontano.
Dall'abilità grande di terminare e di ornar di cornici coteste costruzioni ...
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VÒLTA (fr. voûte; sp. bóveda; ted. Gewölbe; ingl. vault)
Giorgio ROSI
Gino BURO
In architettura s'indicano genericamente con questo termine le strutture di copertura caratterizzate dalla concavità geometricamente [...] punto di partenza delle vòlte a cunei, restano più scarsi e tardi esempî nella copertura della grotta di Delo e in una cisterna di , che fu poi portato alle estreme conseguenze dall'arte gotica, si cercò di scaricare da ogni funzione portante le ...
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VERCELLI (A. T., 20-21)
Piero LANDINI
Anna Maria BRIZIO
Piero BAROCELLI
Armando TALLONE
Salvatore ROSATI
Città del Piemonte, e capoluogo dell'omonima provincia, situata a 130 m. s. m.; sorge in piena [...] , dell'Ospedale Maggiore. Durante il periodo romanico e il periodo gotico sorsero a Vercelli numerose case con torri, dì cui alcune tuttora la quale pare avesse una cinta rettangolare. Nel tardo impero fu sede di un praefectus Sarmatarum Geutilium. ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...