UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] 2, 1991, pp. 9-32; G. Previtali, Studi sulla scultura gotica in Italia. Storia e geografia, Torino 1991; J. Gardner, The Tomb duomo di Todi (Roma, BAV, Vat. lat. 10405), un poco più tarda, e di Perugia (Bibl. Augusta, L.59), pure databile al secondo ...
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GENOVA
C. Di Fabio
A. De Floriani
(lat. Genua; Ianua nei docc. medievali)
Città della Liguria, capoluogo di regione e sede arcivescovile.Nata come oppidum ed emporio delle tribù liguri sulla collina [...] , ritenuto dell'imperatore Federico II, ora a Roma (coll. privata) ma proveniente da G., sintesi di Gotico e Classicismo, databile al più tardi verso il 1230, ricco di rimandi alla glittica classica, alla scultura eburnea francese e alla statuaria ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] affermare l'esistenza e di una continuità con il Tardo Antico locale e anche di contiguità figurativa tra terraferma con la sua bottega lavorò soprattutto in città della terraferma.L'architettura gotica civile, nei suoi esiti più famosi, come la Ca' d ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] dal linguaggio di Simone Martini, testimonia il contatto mai venuto meno tra l'area senese e V., fino all'avvento del TardoGotico.
Bibl.:
Fonti inedite. - G. Nobili, Cronica della Chiesa e del Convento di S. Maria in Gradi, Viterbo, Arch. Com. (1616 ...
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ARCHITETTURA DIPINTA
H.P. Autenrieth
La pittura fu uno dei mezzi adottati nel Medioevo per rendere policroma l'a., insieme a materiali da costruzione colorati, incrostazioni, mosaici, tappezzerie, vetrate [...] a doppia giuntura non è il prodotto di uno sviluppo tardivo, si ritrova infatti già poco dopo il Mille (Saint- . Cecilia a Roma e la storia della pittura architettonica in età gotica, in Tre interventi di restauro, San Michele, Convento di San ...
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LONDRA
J. Backhouse
(lat. Londinium; ingl. London; Londonia nei docc. medievali)
Città dell'Inghilterra meridionale, capitale del Regno Unito, posta a km. 90 ca. dalla costa. La città di L. venne fondata [...] . Accanto alle antichità britanniche il museo possiede una ricca collezione di intagli in avorio, dal periodo paleocristiano fino al TardoGotico; tra questi sono inclusi la famosa placchetta con l'immagine di S. Michele Arcangelo, del sec. 6°, il c ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] : opus, fabrica, o opus fabricae, divenuto più tardi Werk in area germanica (per es. Frauenwerk a von Florenz, Olten-Lausanne-Freiburg im Brsg. 1964; A.M. Romanini, L'architettura gotica in Lombardia, Milano 1964, I, pp. 351-414; H. Saalman, Santa ...
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TOSCANA
V. Ascani
Regione dell'Italia centrale comprendente la porzione settentrionale tirrenica della penisola e le isole a essa adiacenti. Bagnata a O dai mari Ligure e Tirreno e limitata a N e a [...] non ebbero seguito se non, forse, nel primo caso, con il duomo di Sansepolcro. In un pacato Gotico di radice pisano-lucchese furono condotti più tardi a Pietrasanta il duomo di S. Martino e la chiesa di S. Agostino, in seguito fortemente rimaneggiati ...
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PADOVA
M. Merotto Ghedini
(lat. Patavium)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, P. è sita in bassa pianura alluvionale, compresa entro un'ansa fluviale, il cui alveo - oggi occupato dalle acque [...] basilica in un periodo compreso tra gli ultimi quindici anni del sec. 12° e, al più tardi, i primi del Duecento. Anche della fase gotica si conservano scarse testimonianze architettoniche: ancora esistente è la cappella del sec. 14° dedicata a s ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] è attestato a O. nel S. Lorenzo de arari, databile al più tardi alla metà del secolo: si tratta di un edificio a tre navate coperte gli affreschi del Sancta Sanctorum, lo studio di manufatti gotici d'Oltralpe portati a O. dall'ambiente cosmopolita ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...