FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] che pare documentata almeno dall'inizio del sec. 6°) e, più tardi, in maniera diffusa nei secc. 13°-14° (Righetti, 1950-19592 ripresi e modificati in numero assai vasto per tutta l'età gotica; si possono indicare a tale riguardo opere come i f. nelle ...
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IRLANDA
L. Karlsson
(lat. Hibernia; ingl. Ireland; irlandese Eire)
Isola dell'arcipelago britannico, a O della Gran Bretagna, divisa tra la Rep. di Eire e l'I. del Nord, quest'ultima politicamente appartenente [...] centro a Trim, dove si trova il più straordinario mastio del tardo sec. 12°, progettato con pianta a croce greca. Lo sviluppo il sistema delle parrocchie: vennero erette grandi parrocchiali in stile gotico, per es. a Thomastown e a Gowran (contea di ...
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BACINI
A. Ghidoli
Il termine b., accompagnato talvolta dalle specificazioni ceramici o architettonici, è usato in Italia e all'estero - già nei secc. 18° e 19° (Passeri, 1758; Fortnum, 1870) - per indicare [...] architettonici quanto mai diversi, da quelli romanici e gotici occidentali, a quelli bizantini e cristiano-orientali, agli raro (si conosce un solo esempio di b. in Sicilia, abbastanza tardo; Gabrici, Levi, 1932, pp. 47-48); quasi che la consuetudine ...
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SASSANIDE, Arte
Red.
D. Schlumberger
Red.
L'arte S. prende nome dalla discendenza di Sāsān, sacerdote del tempio di Istakhr e signore della Pèrside (Fars), un nipote del quale, Ardashīr Papakan, dopo [...] essi di tradizione antica o gotica, non possono essere tuttavia detti né antichi né gotici, ma sono tipici del loro di mal comprese lezioni greche, ed è quindi proprio nel periodo più tardo di essa che noi troviamo spesso (Tang-i Sarvak, la stele ...
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OSPEDALIERI
A. Luttrell
L'Ordine degli O. di s. Giovanni di Gerusalemme ebbe origine, probabilmente intorno al 1070, nella stessa Gerusalemme, come ospizio per pellegrini latini dipendente dai Benedettini [...] opere d'arte commissionate dagli O. in Oriente ebbero forme gotiche di origine francese, comuni nella Siria latina.Dopo la caduta , venne eretta una chiesa dedicata a s. Antonio. Al più tardi nel 1346 fu costruita la parrocchiale di S. Maria per la ...
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DITTICO
C. Jhm
D., in latino diptychum, deriva dalle parole greche δίς e πτύσσειν con le quali originariamente poteva essere indicato qualsiasi oggetto piegato in due parti. Soltanto nella tarda antichità [...] tavole, rappresentate soprattutto dagli altarini da viaggio bizantini e gotici.
Il primitivo uso dei dittici risale al VI sec di collocare su rilegature di libri valve di dittici del periodo tardo-antico o rilievi d'avorio che le imitavano. Sul d. ...
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Vedi TRAIANA AUGUSTA dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANA AUGUSTA
D. P. Dimitrov
Oggi Stara Zagora, città della Bulgaria meridionale; era una delle più importanti città della Tracia provincia romana. È situata [...] Beroe si parla anche nei documenti che riguardano gli avvenimenti gotici del 377-378. All'epoca di Maurizio la città respinse sono policromi e vengono riferiti a un periodo relativamente tardo. Il mosaico meglio conservato, con motivi stilizzati di ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...