BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] progetto di ampliamento della chiesa matrice secondo modelli gotici francesi. Qui la presenza della più raffinata 1976 (con bibl.); M. D'Elia, Aggiunte alla pittura pugliese del Tardo Medioevo, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] opere a volte confuse con prodotti di questo periodo tardo.
Qui le figure ruotano in pose di estrema eleganza . Golzio, L. M.: l'unificazione della tradizione senese con la fiorentina e il gotico, Roma 1931; A.M. Ciaranfi, L. M. miniatore, s.l. né d ...
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SVEZIA
T. Eriksson
(svedese Sverige)
Stato dell'Europa settentrionale, con capitale Stoccolma, che comprende l'area orientale della penisola scandinava e le isole di Gotland e Öland, nel mar Baltico. [...] e Växjö, così come della cattedrale di Turku in Finlandia.Nel Tardo Medioevo vennero erette anche numerose nuove chiese rurali, di norma coperte da volte gotiche. Nello stesso periodo chiese rurali già esistenti vennero coperte da volte costolonate ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] tecnica ne fanno una delle massime realizzazioni del TardoGotico inglese.Il reliquiario di s. Cutberto venne stile delle iniziali istoriate un'inflessione bizantina.I manoscritti miniati del tardo sec. 12° si dividono in due gruppi principali: le ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] già dal critico, che riferiva l'opera al periodo tardo del pittore, ed è stata verosimilmente giudicata apocrifa (Algeri Tortona (Toesca, 1922-1923); della Coll. Bergui di Alba (Gotico e Rinascimento, 1939); della chiesa dei Ss. Cosma e Damiano ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] a Celles, Belgio, prima metà del sec. 11°). Nel periodo tardo ottoniano e salico, con il motivo delle nicchie ricavate nello spessore del poligonale e contemporaneamente anche i cori poligonali gotici (duomo di Worms, coro occidentale consacrato ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] di guardia con probationes pennae, analogamente al foglio su cui, nel tardo sec. 9°, furono tracciati a penna una figura con in mano codici, come per es. riguardo ai d. dei manoscritti gotici boemi (Drobná, 1956) o per le illustrazioni a grisaille ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] questo percorso sorsero edifici relativamente allungati in profondità - secondo gli schemi della divisione gotica in parcelle - dalle facciate strette. Nel Tardo Medioevo questi edifici si estesero fino a raggiungere con le loro facciate posteriori ...
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ESTREMADURA
S. Andrés Ordax
(spagnolo Extremadura; Extrema Durii nei docc. medievali)
Regione storica della parte occidentale della penisola iberica, in epoca romana in gran parte compresa nella Lusitania, [...] , come la Vergine di Guadalupe o quella di Nuestra Señora della Coronada di Trujillo. Già gotiche, e inseribili in una prima ampia fascia che si colloca tra il tardo sec. 13° e il 14°, sono la Vergine del Tabernacolo della cattedrale di Plasencia ...
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ATRI
J.C. Picard
(lat. Hatria, Hadria, Adria)
Città dell'antica regione del Piceno, oggi in prov. di Teramo, situata su un sistema di alture a poche miglia dalla costa. Dopo il 290 a.C. A. fu centro [...] a un progetto rimasto inattuato (Moretti, 1971). Di fondazione tardo-medievale, ma totalmente rifatta, è la chiesa di S. Roma 1979; F. Bologna, Nascita della pittura senese, in Il gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, oggetti d'arte, cat. ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...