BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] Cruz (Porto, Bibl. Pública Mun., 32).Nella regione la tenace resistenza del gusto romanico fece sì che il Gotico vi comparissse relativamente tardi, spingendosi di rado, nei secc. 13° e 14°, oltre a quello che in altri paesi si chiama protogotico ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] , pp. 35-39; M. Salmi, La pittura e la miniatura gotica in Lombardia, in Storia di Milano, V, La signoria dei Visconti Civica di Bergamo (Monumenta Bergomensia, 29), Bergamo 1971; R. Tardito, Affreschi nel Bergamasco, Arte lombarda 40, 1974, pp. 171 ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] un rapporto con i Cistercensi ancora vivo un decennio più tardi nel portale maggiore del duomo di Civita Castellana, sempre a controcorrente di penetrazione a Roma dei più aggiornati modi gotici. Tale mutamento di gusto si verificò sia per il ...
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Alto Adige
S. Spada
(ted. Süd-Tirol)
Regione dell'Italia settentrionale, corrispondente all'attuale prov. di Bolzano/Bozen. Durante il periodo medievale il territorio corrispondente all'attuale A. risentì [...] Candido/Innichen - a causa dei successivi rimaneggiamenti, gotici e barocchi, delle chiese di maggiore importanza (duomo di Pavia (Müller, 1935). Da essi dipendono le sculture ormai tarde (1300 ca.) e prive di coerenza stilistica del portale della ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] , ivi, pp. 164-173; L. Castelfranchi Vegas, Gli affreschi gotici, ivi, pp. 174-181; V. Roehrig Kaufmann, I codici di Desiderio a Brescia e il problema del riuso glittico in età tardo-antica e altomedievale, in Splendida civitas nostra, a cura di G. ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] Castiglia (1350-1369), che costruì il primo edificio civile del Tardo Medioevo. Il palazzo di Pietro I negli alcazar di S. de Sevilla, Sevilla 1984, pp. 83-132; T. Falcón, El edificio gótico, ivi, pp. 133-172; J. Hernández Díaz, Retablos y esculturas ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] sec. 14° da artisti di scuola riminese; pitture di età gotica si conservano inoltre nel S. Giorgio di Belec, nel S. isole di Lesina (Hvar) e di Curzola (Kurčula) - e più tardi la città di Sebenico (Šibenik) divennero liberi comuni sotto la protezione ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] appartenga al sec. 15° o a epoca ancora più tarda. Sebbene non sia documentata a B. alcuna forma associativa de Burgos, Burgos 1984", Burgos 1985; M.J.Gómez Bárcena, Escultura gótica funeraria en Burgos, Burgos 1988; S. Herrero, Códices miniados en ...
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LORENZETTI, Pietro
C. De Benedictis
Pittore senese, fratello dell'altrettanto celebre e prolifico Ambrogio, documentato dal 1306 - quando un Petruccio di Lorenzo viene pagato "per una dipintura nella [...] e due scene nella sala capitolare. Poco più tarda appare la Risurrezione, dipinta sulle stesse pareti del 158; E. Carli, La pittura senese del Trecento, Milano 1981; Il Gotico a Siena: miniature, pitture, oreficerie, oggetti d'arte, cat. (Siena ...
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ANTIFONARIO
G. Mariani Canova
Il sostantivo lat. antiphonarius (maschile) o antiphonale (neutro), deriva da antiphona e designa la raccolta di antifone dell'ufficio e a volte anche - con una specificazione, [...] (a. di S. Maria degli Angeli, Firenze, Laur., 1390 e post; a. di S. Maria Nuova). Con il Quattrocento, il TardoGotico si espresse splendidamente a Siena con Giovanni di Paolo, come dimostra un a. di S. Salvatore in Lecceto (Siena, Bibl. Com. degli ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...