LOMBARDIA
F. Cervini
Regione dell'Italia settentrionale, comprendente la parte centrale della pianura Padana, delimitata a N dalle Alpi Centrali, dal Mincio e dal lago di Garda a E, dal corso del Po [...] consolatione di Cesena.Nei primi decenni del Quattrocento operava un gruppo di miniatori con i quali si conclude il TardoGotico lombardo; il secondo volume dell'Offiziolo Visconti (Firenze, Bibl. Naz., Landau Finaly 22) raccoglie le opere di alcuni ...
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CISTERCENSI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine monastico le cui origini sono legate alla fondazione del novum monasterium sorto a Cîteaux (v.) in Borgogna nel 1098 per iniziativa di Roberto di Molesme, [...] a un tempo, per eccesso e per difetto: sopravvaluta il loro apporto alla diffusione del Gotico (in realtà formalmente riduttivo, relativamente tardo e quantitativamente non eccezionale rispetto ad altri media contemporanei) e tace invece l'effettiva ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] stata soppiantata dalle esigenze del mecenatismo di Carlo II.
Nel complesso, la chiesa di Saint-Maximin è un pregevole esempio del Gotico del tardo 13° e primo 14° secolo. Ha un alzato a due livelli e la presenza di cappelle laterali lungo tutta la ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] -le-Duc (1854b), non priva di fascino in un'ottica mirata a un'architettura che ha come traguardo quella gotica, doveva essere più tardi ridimensionata da una considerazione più attenta ai valori della scultura, di cui i c., affrancati da un lessico ...
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MILANO
G. Curzi
(lat. Mediolanum)
Città dell'Italia settentrionale, situata nella pianura Padana, capoluogo della regione Lombardia.
Storia e urbanistica
Delle origini celtiche della città è giunta [...] funebre di Lanfranco Settala in S. Marco e la ben più tarda arca di S. Agostino in S. Pietro in Ciel d' XIII, ivi, pp. 601-642; M. Salmi, La pittura e la miniatura gotica in Lombardia, ivi, IV, Dalle lotte contro il Barbarossa al primo Signore (1152- ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] (post 1222; St. Kunibert) dalla ricca ornamentazione in smalti e pietre semipreziose.Anche nell'età gotica matura e tarda la tradizione orafa coloniense mantenne livelli di assoluta eccellenza qualitativa, creando opere di notevole complessità ...
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FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] del 15° secolo.Alla fase finale del regno di F., o, al più tardi, all'età di Manfredi (e non a quella di Federico II d'Aragona, la cui eredità è stata rintracciata nell'avvio dell'arte gotica di altre regioni italiane. Una sua prosecuzione si può ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] il Trecento e aprire il nuovo secolo, attuando senza contrasti il passaggio dalla corrente del Goticotardo a quella del TardoGotico o Gotico internazionale.È per merito di questi pittori e anche di scultori come Jacopo della Quercia, Francesco ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] N. Pugin, con i suoi Contrasts (1836), mette a confronto edifici gotici e moderni per esaltare le funzioni e le forme dei primi; John C.-9 d. C.) sono gente umile; più tardi invece troviamo annoverati, tra i pittori, importanti funzionari imperiali ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] finestroni, un artista inquieto e sperimentale come Giovanni da Modena, la cui esperienza, profondamente innovativa per tutto il TardoGotico padano, risulta per tanti versi legata a quella del neogiottismo locale.
Bibl.:
Fonti. - Vasari, Le Vite, II ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...