LILIENFELD, Abbazia di
M. Mihályi
(Campililium nei docc. medievali)
Abbazia cistercense anticamente appartenente alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Sankt Pölten, in Austria Inferiore.L'abbazia [...] l'ala dei conversi con ambienti 'a sala' gotici a due navate e inoltre preziose vetrate provenienti dalla di miniature e di vetrate si caratterizzò per lo stile legato al tardo Zackenstil.
Bibl.: Fonti.- C. Hanthaler, Fasti Campililienses, I-II, ...
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TURINGIA
J. Herrmann
(ted. Thüringen)
Regione della Germania centrale che si estende tra il massiccio dello Harz meridionale, il corso superiore della Werra e la Saale. Nucleo del territorio è il bacino [...] chiesa dei Domenicani di Erfurt. Di maggiore significato sono le vetrate gotiche, come quelle (1370-1380 ca.) nel duomo di Erfurt, il 1080 (Bruno di Merseburg, De bello Saxonico), divenne, nel tardo sec. 12°, sede principale del langravio di T. e ...
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WELLS
P. Draper
Cittadina dell'Inghilterra sudoccidentale (contea del Somerset), posta ai piedi dei Mendip Hills.L'insediamento altomedievale, favorito dalla presenza di abbondanti sorgenti, si sviluppò [...] si ebbe con la facciata occidentale, databile a partire dai tardi anni venti del sec. 13°, quando venne introdotto un nuovo Inghilterra occidentale, con la presenza di elementi precocemente gotici se analizzati in un più largo contesto europeo. ...
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LAGUARDIA
R. Sánchez Ameijeiras
(Lagoarda, Lagoardia nei docc. medievali)
Cittadina della Spagna, situata a S della prov. di Àlava, nella comunità autonoma dei Paesi Baschi, L. costituisce il principale [...] riviste da Lahoz (1993), che ha riconosciuto in esso, piuttosto, una dipendenza, sia pure in una fase tarda (primo terzo sec. 13°), da modelli del primo Gotico francese e ha posto in luce per l'opera il ruolo da essa svolto nell'introduzione, nella ...
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KOSICE
E. Marosi
KOŠICE (ted. Kaschau; ungherese Kassa; Cassa, Cassovia nei docc. medievali)
Centro della Rep. Slovacca, capoluogo della Slovacchia orientale. In epoca medievale K. fu città regia del [...] precedenza abitata da nobili ungheresi. A partire dal tardo sec. 13° i documenti fanno riferimento al conflitto Dietro l'altare maggiore si sono conservati alcuni capitelli gotici a crochets appartenenti alle membrature angolari, mentre nella ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] xilografico neoquattrocentesco. Al centro campeggiava una scritta a caratteri gotici, affiancata ai due lati da un cavaliere ed uno Viotti, Monticelli), di cui fu sostanzialmente un tardo epigono. La sua produzione pittorica, di carattere ...
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LORENZO d'Alessandro
Bernardetta Nicastro
Nacque a San Severino Marche nel 1445 circa dal fabbro Alessandro di Francione, a torto ritenuto pittore da alcuni storici. Era detto il Severinate dal nome [...] al patetismo umbro, alle maniere di Alunno, ai preziosismi gotici.
Il 29 dic. 1496 il pittore firmava un S. L. d'A. da Sanseverino e alcune considerazioni sulla pittura marchigiana nel tardo Quattrocento, in Paragone, XXV (1974), 291, pp. 35-51; C. ...
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Vedi TRAIANA AUGUSTA dell'anno: 1966 - 1997
TRAIANA AUGUSTA
D. P. Dimitrov
Oggi Stara Zagora, città della Bulgaria meridionale; era una delle più importanti città della Tracia provincia romana. È situata [...] Beroe si parla anche nei documenti che riguardano gli avvenimenti gotici del 377-378. All'epoca di Maurizio la città respinse sono policromi e vengono riferiti a un periodo relativamente tardo. Il mosaico meglio conservato, con motivi stilizzati di ...
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MAESTRO del SANSONE
M. Ibsen
Scultore anonimo, attivo nella Bassa Renania tra l'ultimo decennio del sec. 12° e il terzo del 13°, che deriva la propria denominazione da una statua-colonna frammentaria [...] realizzazioni locali per la ricezione e la rielaborazione di elementi gotici.Gli inizi di tale produzione si colgono a Colonia stilistica, generalmente considerata comunque ancora nell'ambito del Tardo Romanico, la tesi di un'esperienza diretta in ...
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SOPRON
E. Marosi
(lat. Scarabantia; ted. Ödenburg; Suprun nei docc. medievali)
Città dell'Ungheria, che sorge in corrispondenza dell' od. confine con l'Austria sul fiume Ikva, nel comitato di Gyor-S.-Moson. [...] verso la campagna si è conservata una serie di lanterne gotiche a forma di tabernacolo su pilastri.Prima del 1422 non esisteva nell'ala posteriore della c.d. casa di Fabricius, del tardo 14° secolo. Nella via Nuova è attestata già alla fine del ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...