COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] un rapporto con i Cistercensi ancora vivo un decennio più tardi nel portale maggiore del duomo di Civita Castellana, sempre a controcorrente di penetrazione a Roma dei più aggiornati modi gotici. Tale mutamento di gusto si verificò sia per il ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] , ivi, pp. 164-173; L. Castelfranchi Vegas, Gli affreschi gotici, ivi, pp. 174-181; V. Roehrig Kaufmann, I codici di Desiderio a Brescia e il problema del riuso glittico in età tardo-antica e altomedievale, in Splendida civitas nostra, a cura di G. ...
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SIVIGLIA
C. Delgado Valero
(spagnolo Sevilla; lat. Hispalis, Spalis; arabo Ishbīliya)
Città della Spagna, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma d'Andalusia, situata nella zona [...] Castiglia (1350-1369), che costruì il primo edificio civile del Tardo Medioevo. Il palazzo di Pietro I negli alcazar di S. de Sevilla, Sevilla 1984, pp. 83-132; T. Falcón, El edificio gótico, ivi, pp. 133-172; J. Hernández Díaz, Retablos y esculturas ...
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CROAZIA
I. Petricioli
(serbo-croato Hrvatska; Chroatia nei docc. medievali)
Regione storica dei Balcani settentrionali che, unitamente ai territori della Slavonia, della Dalmazia e alla penisola istriana, [...] sec. 14° da artisti di scuola riminese; pitture di età gotica si conservano inoltre nel S. Giorgio di Belec, nel S. isole di Lesina (Hvar) e di Curzola (Kurčula) - e più tardi la città di Sebenico (Šibenik) divennero liberi comuni sotto la protezione ...
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BURGOS
J. Yarza Luaces
Città della Spagna settentrionale, capoluogo della prov. omonima e compresa nella comunità autonoma di Castiglia e León, B. è situata alla confluenza del piccolo fiume Vena con [...] appartenga al sec. 15° o a epoca ancora più tarda. Sebbene non sia documentata a B. alcuna forma associativa de Burgos, Burgos 1984", Burgos 1985; M.J.Gómez Bárcena, Escultura gótica funeraria en Burgos, Burgos 1988; S. Herrero, Códices miniados en ...
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ROUEN
M. Baylé
(celtico Ratumacos, Ratumagus; lat. Rotomagus)
Città della Francia settentrionale, situata sulla Senna, capoluogo del dip. Seine-Maritime.Capitale dei Veliocassi in epoca gallica, venne [...] cappella centrale assiale risale a un momento più tardo). Il coro, iniziato assai presto, doveva essere stato abate a partire dal 1037.Rispetto alla fase romanica, la miniatura gotica, dominata nel sec. 13° dalle botteghe parigine, ebbe una certa ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] di Vicenza, ivi, pp. 117-123; F. Barbieri, Case e palazzi gotici, ivi, pp. 125-137; A. Dani, R. Rivadossi, La Chiesa 229-233; E. Lusuardi Siena, Le tracce materiali del Cristianesimo dal tardo antico al Mille, in Il Veneto nel Medioevo, a cura di ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] altrettante absidi, insistente esattamente nel luogo sul quale sorge la cattedrale gotica, con coincidenza anche della collocazione absidale. La primitiva costruzione fu modificata probabilmente nel tardo sec. 12° o agli inizi del 13°; di quest'epoca ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] Cistercensi, i quali restaurarono la facciata del nartece con archi gotici e il porticato sul lato ovest del chiostro. La distrutta auliche di Costantinopoli. Le altre testimonianze sono comunque più tarde: al sec. 13° sono stati datati gli affreschi ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] lunetta del portale della chiesa di S. Michele.Alcuni anni più tardi, poco prima della metà del secolo, le sepolture dei corpi di bronzo di età romanica e a manoscritti liturgici di età gotica.La Pinacoteca e Mus. Civ. conserva una testina marmorea ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...