ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] Cistercensi, i quali restaurarono la facciata del nartece con archi gotici e il porticato sul lato ovest del chiostro. La distrutta auliche di Costantinopoli. Le altre testimonianze sono comunque più tarde: al sec. 13° sono stati datati gli affreschi ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] lunetta del portale della chiesa di S. Michele.Alcuni anni più tardi, poco prima della metà del secolo, le sepolture dei corpi di bronzo di età romanica e a manoscritti liturgici di età gotica.La Pinacoteca e Mus. Civ. conserva una testina marmorea ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] a Celles, Belgio, prima metà del sec. 11°). Nel periodo tardo ottoniano e salico, con il motivo delle nicchie ricavate nello spessore del poligonale e contemporaneamente anche i cori poligonali gotici (duomo di Worms, coro occidentale consacrato ...
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SIPONTO
G. Bertelli Buquicchio
(gr. ΣιποῦϚ, ΣειϕούϚ; lat. Sipontion, Sipontus, Sipontum, Sipuntum)
Città scomparsa della Daunia, nei pressi di Manfredonia, lungo il litorale adriatico della Puglia, [...] da Carlo II d'Angiò (1285-1309), con elementi gotici e affreschi della fine del sec. 14°: Pietà, paleocristiani di Siponto, ivi, pp. 379-398; G. Alvisi, Problemi di topografia tardo antica nella zona di Siponto. La rete viaria, ivi, 12, 1975, pp. ...
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TITO LIVIO
L. Speciale
Scrittore latino, attivo tra il 59 a.C. e il 17 d.C., autore della principale sintesi storica sulle vicende di Roma antica dalle origini all'età di Augusto.Diversamente da quanto [...] dopo il 1280.Caratteri illustrativi sostanzialmente gotici, appena temperati da sporadiche suggestioni Vedere i classici. L'illustrazione libraria dei testi antichi dall'età romana al tardo medioevo, a cura di M. Buonocore, Roma 1996, pp. 87-98 ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] tradizione veneta, che le echeggiò in chiese tardo-romaniche o già gotiche (Sant'Antonio ed Eremitani a Padova) di L'Attesa di Felice Cavedali, ecc.) e ad essa fanno eco più tardi, nella Venezia euganea, La Madonina blu di Renato Simoni, i Soneti de ...
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ROMA - Scultura
A. Melucco Vaccaro
A.M. D'Achille
Dal 6° secolo alla prima metà del 12°. - La produzione superstite del periodo compreso tra il sec. 6° e la metà del 12° si limita, quasi senza eccezioni, [...] a coppie agli angoli della cassa cubica con le reliquie, inquadrate da tabernacoletti gotici e identificate con i ss. Pietro, Paolo, Giovanni Battista (più tardo), Giovanni Evangelista, Ambrogio, Agostino o Girolamo, la Vergine e l'Angelo annunciante ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] della magnificenza signorile. Committenza viscontea e scaligera nei monumenti sepolcrali dal tardo Duecento alla metà del Trecento, in Il gotico europeo in Italia, a cura di V. Pace, M. Bagnoli, Napoli 1994, pp.119-140; G. Benini, Le chiese romaniche ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] grandi o. cittadini emerge sempre più chiaro che, almeno nel Tardo Medioevo, essi assunsero anche i connotati del luogo di cura: di corsie a una o a due navate, oltre a una torre gotica, che andarono a costituire il nucleo di un o. che raggiunse ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] anche alla facciata della chiesa, come testimoniano alcuni frammenti e un disegno tardo-ottocentesco con motivi a finte architetture di gusto già gotico internazionale (Pantoni, 1942; 1973).Agli inizi del Quattrocento pertiene un notevole crocifisso ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...