CERBANI, Cerbano
Marco Palma
Nacque a Venezia, con ogni probabilità alla fine del sec. XI.
È verosimile che il C. appartenesse alla stessa nobile famiglia, originaria di Equilio sul Piave, cui appartennero [...] lavori della cappella, che l'iscrizione in caratteri gotici sull'altare pone al 10 luglio 1355 sembra legittimo 1955), p. 349 n. 4; A. Pertusi, Cultura greco-bizantina nel tardo Medioevo nelle Venezie e suoi echi in Dante, in Dante e la cultura ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] . Anche questo progetto partecipa dello stesso gusto tardo neoclassico di quello vincente, ma con la caratteristica della nuova Aula, Roma 1898, p. 6).
Una ripresa di modelli gotici è nella chiesa dell'Immacolata a Roma in via Conte Verde.
La ...
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LORENZO di Bicci
Grazia Maria Fachechi
L'attività di L., nato presumibilmente a Firenze intorno alla metà del Trecento e morto, forse, tra il secondo e il terzo decennio del Quattrocento, è documentata [...] entrambe con un soggetto mariano (Boskovits), o i dipinti di poco più tardi (1375-80) custoditi uno nel Museo del Palazzo di Venezia (Madonna col del suo percorso, secondo i nuovi stilemi gotici d'Oltralpe, dimostrandosi così disponibile a ...
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LILIENFELD, Abbazia di
M. Mihályi
(Campililium nei docc. medievali)
Abbazia cistercense anticamente appartenente alla diocesi di Passavia, oggi a quella di Sankt Pölten, in Austria Inferiore.L'abbazia [...] l'ala dei conversi con ambienti 'a sala' gotici a due navate e inoltre preziose vetrate provenienti dalla di miniature e di vetrate si caratterizzò per lo stile legato al tardo Zackenstil.
Bibl.: Fonti.- C. Hanthaler, Fasti Campililienses, I-II, ...
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TURINGIA
J. Herrmann
(ted. Thüringen)
Regione della Germania centrale che si estende tra il massiccio dello Harz meridionale, il corso superiore della Werra e la Saale. Nucleo del territorio è il bacino [...] chiesa dei Domenicani di Erfurt. Di maggiore significato sono le vetrate gotiche, come quelle (1370-1380 ca.) nel duomo di Erfurt, il 1080 (Bruno di Merseburg, De bello Saxonico), divenne, nel tardo sec. 12°, sede principale del langravio di T. e ...
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WELLS
P. Draper
Cittadina dell'Inghilterra sudoccidentale (contea del Somerset), posta ai piedi dei Mendip Hills.L'insediamento altomedievale, favorito dalla presenza di abbondanti sorgenti, si sviluppò [...] si ebbe con la facciata occidentale, databile a partire dai tardi anni venti del sec. 13°, quando venne introdotto un nuovo Inghilterra occidentale, con la presenza di elementi precocemente gotici se analizzati in un più largo contesto europeo. ...
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LAGUARDIA
R. Sánchez Ameijeiras
(Lagoarda, Lagoardia nei docc. medievali)
Cittadina della Spagna, situata a S della prov. di Àlava, nella comunità autonoma dei Paesi Baschi, L. costituisce il principale [...] riviste da Lahoz (1993), che ha riconosciuto in esso, piuttosto, una dipendenza, sia pure in una fase tarda (primo terzo sec. 13°), da modelli del primo Gotico francese e ha posto in luce per l'opera il ruolo da essa svolto nell'introduzione, nella ...
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KOSICE
E. Marosi
KOŠICE (ted. Kaschau; ungherese Kassa; Cassa, Cassovia nei docc. medievali)
Centro della Rep. Slovacca, capoluogo della Slovacchia orientale. In epoca medievale K. fu città regia del [...] precedenza abitata da nobili ungheresi. A partire dal tardo sec. 13° i documenti fanno riferimento al conflitto Dietro l'altare maggiore si sono conservati alcuni capitelli gotici a crochets appartenenti alle membrature angolari, mentre nella ...
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PUCCIO di Landuccio
Roberto Paolo Novello
PUCCIO di Landuccio. – Si ignora la data di nascita di questo architetto e scultore attivo nella seconda metà del Trecento, nato verosimilmente a Pisa e comunque [...] Su questi arconi sarebbe poi stato realizzato il coronamento a tabernacolini gotici per il quale lo stesso Puccio nell’aprile del 1383 fornì che ebbe nel panorama artistico della Pisa del tardo Trecento, le opere documentate non permettono di ...
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DALBESIO, Adolfo Francesco Giuseppe Pietro
Fernando Mazzocca
Nacque a Torino il 13 maggio 1857, nella parrocchia di S. Francesco da Paola, dal musicista Giuseppe e da Adele Ripert.
Giuseppe (Carmagnola, [...] xilografico neoquattrocentesco. Al centro campeggiava una scritta a caratteri gotici, affiancata ai due lati da un cavaliere ed uno Viotti, Monticelli), di cui fu sostanzialmente un tardo epigono. La sua produzione pittorica, di carattere ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...