NORVEGIA
P.J. Nordhagen
(norvegese Norge)
Stato dell'Europa settentrionale, che occupa la parte occidentale della penisola scandinava, il cui nome moderno deriva dall'antico norvegese Norvegr ('la via, [...] Stavanger, nella parte della cattedrale di alcuni decenni più tarda (1150-1160), vi sono esempi scolpiti dell'ornamento , coll. privata). Quest'ultimo, in cui la decorazione gotica a fogliami appare mescolata con elementi di un ben più antico ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorentino Giotto, erede e probabilmente allievo di Cimabue, porta a compimento [...] Le alternative proposte, per le discrepanze stilistiche con le più tarde opere certe del pittore, o per la constatazione che gioca l’estraneità alla linea vincente di fatti come il gotico pittorico, visto come una parentesi incidentale di percorso, o ...
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BARLETTA
P. Belli D'elia
(lat. Baruli, Barulum)
Centro costiero della Puglia, in prov. di Bari, al limite settentrionale della Terra di Bari, presso la foce dell'Ofanto. A detta di Guglielmo Appulo [...] progetto di ampliamento della chiesa matrice secondo modelli gotici francesi. Qui la presenza della più raffinata 1976 (con bibl.); M. D'Elia, Aggiunte alla pittura pugliese del Tardo Medioevo, in Scritti di storia dell'arte in onore di Ugo Procacci ...
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LORENZO Monaco (al secolo Piero di Giovanni)
Grazia Maria Fachechi
Si ignorano i dati anagrafici di questo artista nato nella seconda metà del XIV secolo (nel 1367, secondo Gronau; a metà degli anni [...] opere a volte confuse con prodotti di questo periodo tardo.
Qui le figure ruotano in pose di estrema eleganza . Golzio, L. M.: l'unificazione della tradizione senese con la fiorentina e il gotico, Roma 1931; A.M. Ciaranfi, L. M. miniatore, s.l. né d ...
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DURHAM
A. Lawrence
(Dunelmum nei docc. medievali)
Cittadina dell'Inghilterra nordorientale, situata su una penisola rocciosa del fiume Wear.Le origini di D. si devono alla natura del sito sul quale [...] tecnica ne fanno una delle massime realizzazioni del TardoGotico inglese.Il reliquiario di s. Cutberto venne stile delle iniziali istoriate un'inflessione bizantina.I manoscritti miniati del tardo sec. 12° si dividono in due gruppi principali: le ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] già dal critico, che riferiva l'opera al periodo tardo del pittore, ed è stata verosimilmente giudicata apocrifa (Algeri Tortona (Toesca, 1922-1923); della Coll. Bergui di Alba (Gotico e Rinascimento, 1939); della chiesa dei Ss. Cosma e Damiano ...
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Abside
G. Binding
Dal gr. ἁψίϚ, 'arco'; termine usato sia nel senso di volta celeste, sia di arco trionfale, sia, in genere, di volta, specialmente su nicchie semicircolari; nell'uso latino, apsis (anche [...] a Celles, Belgio, prima metà del sec. 11°). Nel periodo tardo ottoniano e salico, con il motivo delle nicchie ricavate nello spessore del poligonale e contemporaneamente anche i cori poligonali gotici (duomo di Worms, coro occidentale consacrato ...
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DISEGNO
F. Manzari
Pochi sono gli esempi di d. medievali conservati anteriori alla seconda metà del Trecento; tale scarsità, a fronte dell'abbondanza di d. rinascimentali, è stata spiegata (Oertel, [...] di guardia con probationes pennae, analogamente al foglio su cui, nel tardo sec. 9°, furono tracciati a penna una figura con in mano codici, come per es. riguardo ai d. dei manoscritti gotici boemi (Drobná, 1956) o per le illustrazioni a grisaille ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Medioevo, dopo molti secoli, ricomincia a essere apprezzato e studiato verso [...] anche le valenze celebrative in senso nazionalistico, come nel più tardo Ritratto di Giovanna d’Arco alla consacrazione di re Carlo al di là delle cronologie, il romanico e più spesso il gotico non mancano di ottenere risultati: è infatti da qui che ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] questo percorso sorsero edifici relativamente allungati in profondità - secondo gli schemi della divisione gotica in parcelle - dalle facciate strette. Nel Tardo Medioevo questi edifici si estesero fino a raggiungere con le loro facciate posteriori ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...