VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] di Vicenza, ivi, pp. 117-123; F. Barbieri, Case e palazzi gotici, ivi, pp. 125-137; A. Dani, R. Rivadossi, La Chiesa 229-233; E. Lusuardi Siena, Le tracce materiali del Cristianesimo dal tardo antico al Mille, in Il Veneto nel Medioevo, a cura di ...
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Albania
A. Tschilingirov
(lat. Arbanum; albanese Shqipëri)
Stato della penisola balcanica tra il mare Adriatico, le Alpi dinariche, i laghi di Scutari, Ocrida e Prespa e il monte Gramos, che si estende [...] ritrovamenti occasionali, fra cui il grande tesoro avaro di Vrap del tardo sec. 7° (New York, Metropolitan Mus. of Art), che Ss. Sergio e Bacco a Shirg vicino Scutari, sec. 13°) e gotici (chiesa di Maria a Deje presso Scutari, sec. 13°) che, unendosi ...
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ARTÙ
S. Maddalo
Leggendario eroe e re dei Bretoni che nella letteratura medievale, in particolare di area francese, assurge, insieme alla sua corte (i c.d. cavalieri della Tavola Rotonda), a simbolo [...] Berkeley-Los Angeles 1950; M. Salmi, La pittura e la miniatura gotica in Lombardia, in Storia di Milano, V, Milano 1955, pp 1959; E. Arslan, Riflessioni sulla pittura gotica ''internazionale'' in Lombardia nel tardo Trecento, Arte Lombarda 8, 1963, 2, ...
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GIOVANNI di Balduccio (o Balducci)
V. Ascani
Scultore-architetto pisano attivo in Toscana e in alcune città dell'Italia settentrionale dal 1318 al 1350 circa.L'educazione di G. è da situarsi in primo [...] S. Cristoforo sul Naviglio a Milano, fino alle più tarde costruzioni di S. Maria in Strada e della stessa collegiata 1392), Milano 1955, pp. 634-726: 642-650; C. Baroni, La scultura gotica, ivi, pp. 729-812: 765-769; E. Tolaini, Alcune sculture della ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] , è un capolavoro letterario, che appartiene alla tradizione gotica del nostro secolo. Non è soltanto un appunto o c'è il ricordo di Vermeer, di Rembrandt, di Friedrich, del tardo Frans Hals: senza che ci sia mai la minima traccia di estetismo ...
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BARCELLONA
J. Yarza Luaces
(lat. Barcino; catalano Barcelona)
Città della Spagna nordorientale affacciata sul Mediterraneo, capoluogo della Catalogna. B. ebbe notevole importanza nel Medioevo, soprattutto [...] altrettante absidi, insistente esattamente nel luogo sul quale sorge la cattedrale gotica, con coincidenza anche della collocazione absidale. La primitiva costruzione fu modificata probabilmente nel tardo sec. 12° o agli inizi del 13°; di quest'epoca ...
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ATTICA e GRECIA CENTRALE
L'A., la Megaride, la Beozia, l'Eubea, le isole di Egina, di Salamina e le Sporadi settentrionali (Skíathos, Skópelos, Alonisos), fin dal sec. 4° fecero parte della prefettura [...] Cistercensi, i quali restaurarono la facciata del nartece con archi gotici e il porticato sul lato ovest del chiostro. La distrutta auliche di Costantinopoli. Le altre testimonianze sono comunque più tarde: al sec. 13° sono stati datati gli affreschi ...
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VOLTERRA
V. Ascani
(etrusco Velathri; lat. Volaterrae)
Cittadina della Toscana centro-occidentale, in prov. di Pisa, posta tra le valli della Cècina e dell'Era, sulla sommità piana di un poggio in posizione [...] lunetta del portale della chiesa di S. Michele.Alcuni anni più tardi, poco prima della metà del secolo, le sepolture dei corpi di bronzo di età romanica e a manoscritti liturgici di età gotica.La Pinacoteca e Mus. Civ. conserva una testina marmorea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giustiniano e la riconquista dell'Occidente
Tullio Spagnuolo Vigorita
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I 38 anni di regno di Giustiniano [...] governa la madre Amalasunta. Entrata in conflitto con molti dei maggiorenti gotici, questa offre il regno a Giustiniano, ma poi ci ripensa, in false accuse, Belisario viene privato dell’ufficio nel tardo 542. L’anno dopo, il suo successore, Martino, ...
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MUNSTER
G. Jászai
MÜNSTER (Mimigardevord nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania settentrionale-Vestfalia), capoluogo della regione storica della Vestfalia e sede vescovile.L'originario insediamento [...] più grande e la più bella parrocchiale della città e nel contempo il più maturo edificio 'a sala' del TardoGotico in Vestfalia (Dehio, 1969). Urbanisticamente la chiesa è importante in quanto costituisce il limite settentrionale della estesa piazza ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...