CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] C. vide l'apogeo e la rovina dei dominio gotico in Italia, la restaurazione bizantina e la sua erosione 10). Dalla sua descrizione ci si può fare una idea di una biblioteca tardo-antica con armadi numerati di cui uno riservato ai libri greci (1, 8, ...
Leggi Tutto
AREZZO
M.G. Paolini
(gr. 'Aϱϱήτιον; lat. Arretium, Aritium; Arizzo nei docc. medievali)
Città della Toscana di antica origine, fece parte della dodecapoli etrusca, per poi divenire municipium al tempo [...] 150; II, pp. 187, 191-195, 235; A.M. Romanini, s.v. Il Gotico, Italia, in EUA, VI, 1958, pp. 378-387:385; M. Salmi, U. Lumini -XVI), Arezzo [1988]; A. Cadei, "Scultura e monumento sepolcrale del tardo medioevo a Roma e in Italia", AM, s. II, 2, 1988 ...
Leggi Tutto
TOLEDO
T. Pérez Higuera
(lat. Toletum; arabo Ṭulayṭula)
Città della Spagna centrale (Castiglia Nuova), sorta in un'ansa del fiume Tago, capoluogo della provincia omonima e della Comunità Autonoma di [...] al-Ma'mūn costruì nuovi palazzi, scomparsi nel Tardo Medioevo; rimane unicamente la cappella di Belén, Toledo islámico, Toledo mudéjar, ivi, pp. 59-405; A. Franco Mata, Toledo gótico, ivi, pp. 409-567; T. Pérez Higuera, El sepulcro del arzobispo don ...
Leggi Tutto
Con il termine origini ci si riferisce convenzionalmente alla fase aurorale delle lingue romanze (o neolatine), quando testi (o frammenti di testi) scritti in volgare cominciarono a essere conservati su [...] : la beneventana per i testi latini, una minuscola con elementi gotici per i testi in volgare (Varanini 1972: 3), un modulo che si ritrova in altri testi più tardi di provenienza mediana (Glosse cassinesi, Scongiuri aquinati, Istorie dell’Exultet ...
Leggi Tutto
CIMABUE
J. White
(o Cenni di Pepe o Cenni di Pepo)
Pittore fiorentino attivo principalmente in Toscana e ad Assisi tra l'ultimo quarto del Duecento e i primissimi anni del Trecento.L'importanza di C. [...] forte rosso e giallo grano e nei particolari architettonici gotici che caratterizzano l'opera. La sovrapposizione dell'intonaco tra intorno all'inizio dell'ultimo quarto del sec. 13° e più tardi ripreso a S. Piero a Grado (Pisa). La maggiore solidità ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Milano
M. Gregori
Pittore di origine milanese, nato intorno al 1320, attivo in Lombardia e in Toscana nel secondo e terzo quarto del 14° secolo.Il pittore è menzionato da Vasari come G. [...] di Pisa. Il polilinguismo del lombardo vi si manifesta nell'elaborazione altamente originale e padana di inflessioni gotiche che ricordano i tardi prodotti oltremontani dell'atelier di Jean Pucelle, in particolare il Libro d'ore di Giovanna II di ...
Leggi Tutto
CALICE
C. Barsanti
Bicchiere di forma particolare, usato nella liturgia per la consacrazione del vino nel corso della messa. Il termine deriva dal gr. ϰύλιξ 'coppa' (Braun, 1932, p. 20) e appare già [...] nr. 173).In questo periodo la decorazione segue due linee di sviluppo: in alcuni casi vengono adottate le elaboratissime forme del TardoGotico, come per es. nel citato c. del Tesoro di S. Marco o in altri originari di paesi germanici, come quello di ...
Leggi Tutto
BAMBERGA
H.P. Autenrieth
(ted. Bamberg; Papinberc, Babenberch nei docc. medievali)
Città della Germania in Alta Franconia (Baviera settentrionale). Rispetto alle antiche sedi vescovili tedesche sul [...] un'indipendenza sempre più ampia, sino al momento, al più tardi nel 1235, in cui la diocesi poté considerarsi de facto autonoma corona della regina Cunegonda.Tra gli artisti locali del TardoGotico si devono ricordare lo scultore Hans Nussbaum, i ...
Leggi Tutto
ANTEPENDIUM
P. Lasko
Rivestimento della parte anteriore dell'altare (detto anche pallium, paramentum, tabula, velamen, vestimentum). Saranno trattate qui in particolare le opere in metallo, in legno [...] decorativi, mentre la modulazione delle figure, dalle fluide cadenze naturalistiche, rivela accenti di sapore quasi gotico. Di poco più tardi sono i pannelli di Quern nello Schleswig (Norimberga, Germanisches Nationalmus.) e della chiesa di Stadil ...
Leggi Tutto
BEIRA
M.J. Barroca
Regione storica del Portogallo centrale, i cui limiti territoriali hanno subìto nel tempo numerose variazioni. Con la prima suddivisione del Portogallo in regioni amministrative (concelhos), [...] Cruz (Porto, Bibl. Pública Mun., 32).Nella regione la tenace resistenza del gusto romanico fece sì che il Gotico vi comparissse relativamente tardi, spingendosi di rado, nei secc. 13° e 14°, oltre a quello che in altri paesi si chiama protogotico ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
gotico
gòtico agg. e s. m. [dal lat. tardo Gothĭcus] (pl. m. -ci). – 1. Dei Goti, antica popolazione germanica (v. goto): lingua g. (o gotico s. m.), lingua appartenente al ramo orientale del gruppo linguistico germanico, nota soprattutto...