L'Italia romana delle Regiones. Regio VI Umbria
Dorica Manconi
Regio vi umbria
Nella divisione augustea la regio VI occupava un territorio, corrispondente ad ampie sezioni delle attuali regioni Umbria, Romagna [...] Verzár, La situazione in Umbria dal III sec. a.C. alla tarda antichità, in A. Giardina - A. Schiavone (edd.), Società romana e di Spoleto, ibid., 22 (1984-85), pp. 227-76.
Bronzi dorati da Cartoceto. Un restauro (Catalogo della mostra), Firenze 1987. ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province germaniche
Sergio Rinaldi Tufi
Province germaniche
Le province di Germania Superior e di Germania Inferior, disposte rispettivamente lungo il corso [...] dell’epoca del medio principato; una testa di bronzo di Gordiano III eseguita per il castellum di C. circa o poco prima, e un busto- ritratto femminile più tardo, come più tardo è un bel sarcofago con scene che alludono all’immortalità e all’ ...
Leggi Tutto
L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Palestrina
Nadia Agnoli
Palestrina
Antica città del Lazio (lat. Praeneste) alle pendici del monte Ginestro, propaggine dei Monti Prenestini.
Le [...] oggetti di importazione orientale, sia per le oreficerie e i bronzi, confrontabili con la produzione di Caere e di Vetulonia. Si di quel processo di ellenizzazione che investe Roma e il Lazio nella tarda età repubblicana, tra il II e il I sec. a.C. ...
Leggi Tutto
Le province europee dell'Impero romano. Le province danubiano-balcaniche. Dacia
Sergio Rinaldi Tufi
Luca Bianchi
Dacia
di Sergio Rinaldi Tufi
La Dacia è l’ultima provincia romana che costituisca una [...] avuto maggiori difficoltà a fronteggiarlo. Augusto, qualche decennio più tardi, scrisse nelle sue Res Gestae di aver portato i confini produzione “ufficiale”. Più complesso il caso di opere di bronzo come il Decio di Sarmizegetusa e il Gordiano III di ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Etruschi
Mauro Cristofani
Gli etruschi
Popolo dell’Italia antica (gr. Τυρσηνοί, Τυρρηνοί; lat. Etrusci, Tusci) noto alla tradizione greca dalla fine dell’VIII [...] con i Greci non fu del tutto pacifico se armi villanoviane di tardo VIII sec. a.C., forse prede di guerra o doni, vengono che sorreggeva un tripode dedicato da Tirreni, o di elmi di bronzo offerti come prede di guerra a Olimpia. La sconfitta provocò ...
Leggi Tutto
La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo arcaico
Antonio Giuliano
Il periodo arcaico
Il termine “arcaico” fu adottato nell’Ottocento per indicare una fase ancora imperfetta della cultura artistica [...] condizione mortale, è la grandezza dell’etica classica. Prima nel marmo luminoso delle isole (più tardi anche nel marmo pentelico), poi nel bronzo, gli Ateniesi, soprattutto, amano farsi rappresentare in tutta la propria dignità umana; si offrono ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Focide
Luigi Caliò
Jean-François Bommelaer
Focide
di Luigi Caliò
Regione della Grecia centrale (gr. Φωκίς; lat. Phokis) che si affaccia a sud sul Golfo [...] comuni dei Greci furono, dopo Salamina, un colossale Apollo di bronzo e dopo Platea un tripode d’oro collocato su una colonna ginnasio, al tempo di Alessandro Magno; lo stadio un po’ più tardi, probabilmente nel III sec. a.C.; Chio offrì ad Apollo un ...
Leggi Tutto
La genesi e lo sviluppo della civilta greca. Tracia
Luigi Caliò
Tracia
La Tracia greca (gr. Θρᾴκη, Θρῄκη; lat. Tracia, Thraca), delimitata a ovest e a nord-est dai fiumi Mesta (Nestus) ed Ebros, a nord-ovest [...] Europa orientale fino al Danubio e che a partire dal tardo Neolitico mostra una cultura sostanzialmente omogenea che fiorisce nell’ di frequentazione che risalgono al Neolitico e all’età del Bronzo; durante l’età del Ferro sembra sia stata abitata ...
Leggi Tutto
Popoli e culture dell'Italia preromana. L'Italia e i popoli italici
Mauro Cristofani
L’italia e i popoli italici
Il concetto nell’antichità
La nozione geografica di Italia, nella più antica tradizione [...] ’Italia autonoma da quella romana, le affinità linguistiche fra gruppi che, tra tardo V e inizi del I sec. a.C., parlavano umbro e osco
Più a nord, forme di continuità dall’età del Bronzo Finale mostra la necropoli di Ancona, punta emergente della ...
Leggi Tutto
La domesticazione delle piante e l'agricoltura: Europa preistorica e protostorica
Lanfredo Castelletti
L'agricoltura non è un fenomeno autoctono in Europa. Già sul finire dell'Ottocento e agli inizi [...] c'è da ricordare il fico (Ficus carica), presente ad esempio a Fiavè-Carera, a Lazise (Verona) e, nel Bronzo Medio e Tardo, all'Isolone del Mincio (Mantova). Fra le Leguminose venne progressivamente introdotta la coltura della fava e anche quella ...
Leggi Tutto
rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...