MALESIA, Culture della
A. Tamburello
Per la sua particolare posizione geografica, la penisola malese costituì sin dall'antichità una regione di smistamento e di irradiazione delle genti e delle culture [...] Un'importanza molto rilevante nell'evoluzione culturale del tardo Neolitico malese ebbe (come nelle altre regioni the Ages, Kuala Lampur 1950; W. Linehan, Traces of a Bronze Age Culture Associated with Iron Age Implements in the Regions of Klang and ...
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MADRID
A. Fernandez de Avilrs
Museo archeologico nazionale. - 1. - Il museo, fondato da Isabella Il nel 1867, fu installato in un edificio chiamato "Casino de la Reina", nella via degli Ambasciatori, [...] ) e un altro attico, del ciclo troiano (Tarragona). Tra i bronzi sono da citare, oltre i ritratti da Alzaila, la testa virile di gemme romane di Clunia con busti laureati e il vaso tardo-romano intagliato in agata in forma di testa grottesca (da ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] fu trovato riempito di carboni, terra, frammenti d'oro, di bronzo, di avorio, di faïence e con gemme, ed è considerato sacnficale thòlos a quelle del secondo gruppo di Micene dell'Elladico Tardo II, circa della seconda metà del XV sec., datando ...
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Vedi ARGO dell'anno: 1958 - 1958 - 1973 - 1994
ARGO (v. vol. i, p. 623)
P. Courbin
La scoperta più importante fatta dopo il 1957 è forse quella di una facies neolitica finora sconosciuta.
Uno strato [...] istallazione a S dell'Odeon, e soprattutto da tombe (Elladico Tardo III), a camera e a fossa, alla base dell'Aspis a cimiero alto, dove era fissata una coda di cavallo; quest'armatura di bronzo si data alla fine dell'VIII sec. a. C. Dalla stessa tomba ...
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PETTINE (κτείς, κτένιον, ξάνιον; pecten)
L. Vlad Borrelli
L'invenzione del p. risale a epoca remotissima. I primi esemplari che conosciamo provengono dalle stazioni scandinave (Ertbølle e Meilgaard) [...] = seconda metà del II millennio a. C.). Quelli in bronzo, sempre ad una sola fila di denti, sono classificabili in . da Gotland: M. Ebert, Reallex., iv, 2, tav. 185. P. del Tardo Elladico: C. Blegen, Prosymna, Cambridge 1937, pp. 281-83. P. da Troia: ...
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Vedi TRIPODE dell'anno: 1966 - 1997
TRIPODE
P. D'Amelio
La parola, che nell'uso moderno può indicare sia recipienti che sostegni a tre piedi, è già testimoniata in età micenea da due tavolette in scrittura [...] Elladico (Micene, Atene, Eutresis, Asine, ecc.) e sopravvive anche in età più tarda (a Tirinto dalla necropoli di età geometrica e ad Eleusi).
Calderoni in bronzo o rame a t. si trovano a Creta fin dalla fine del periodo Medio Minoico: hanno bacino ...
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L'archeologia del Vicino Oriente: Penisola Arabica
Alessandro de Maigret
Il rinnovamento intellettuale dell'Europa del XV secolo, con la passione per le ricerche geografiche e l'interesse per le antichità [...] un primo breve scavo: quello eseguito in un tempio sabeo tardo a Huqqa, presso Sanaa, dai geologi tedeschi C. Rathjens nella regione di al-Arush (dove si è scoperta l'età del Bronzo yemenita, 1983-85), delle necropoli di Waraqah (1985-86) e di ...
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Vedi ZAKROS dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
ZAKROS (Ζάκρος)
N. Platon
Z. alta è un ricco e bel paese situato sulla punta orientale dell'isola di Creta, nel circondano di Sitìa. Ad una distanza di circa [...] .
In un magazzino di questa stessa casa è stato rinvenuto un notevole complesso di utensili in bronzo. Particolare interesse offre la ceramica, caratteristica del Tardo Minoico I A e I B, che ha mostrato l'esistenza di fiorenti officine locali, che ...
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Vedi CALLATIS dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CALLATIS (v. vol. ii, p. 277)
D. M. Pippidi
G. Bordenache
Oggi Mangalia, colonia di Heraklea Pontica sulla costa occidentale del Mar Nero, tra Tomis a N e [...] seppellimenti di bambini in anfora.
Nei tumuli di epoca romana e tardo-romana (che si estendono verso O) è assai diffusa la sec., corredi più variati con vetri, vasi e candelabri di bronzo, a volte modesti gioielli d'oro.
Il materiale ricavato dallo ...
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ERMAFRODITO (῾Ερμαϕρόδιτος, Hermaphroditus)
L. Laurenzi
Macrobio (Sat., iii, 8) e Servio (ad. Aen., ii, 632) ricordano che esisteva a Cipro la statua di una divinità chiamata Aphroditos, rappresentata [...] , ma non mancano anche rappresentazioni differenti: due piccoli bronzi, una gemma e un affresco da Pompei ora al circa del II sec. (Marconi); fine II sec. o ancor più tardi (Krahmer, Laurenzi e Pfuhl, che lo attribuisce ad Heliodoros); e di nuovo ...
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rame
s. m. [lat. tardo aeramen, der. di aes aeris «rame, bronzo»]. – 1. a. In chimica, elemento di simbolo Cu (dal nome lat. cuprum, der. di aes Cyprium «bronzo di Cipro»), peso atomico 63,55, numero atomico 29, metallo di colore rosso caratteristico,...
tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...