GRANDI, Giovanni Battista
Sabina Brevaglieri
Figlio di Antonio Maria, nacque a Varese nella parrocchia di S. Vittore e fu battezzato il 6 giugno 1643. Accanto ad A. Castelli, detto il Castellino, il [...] . 1715, realizzando le quadrature del presbiterio e più tardi forse anche un progetto per la cappella dell'Addolorata nn. 47-48, pp. 210-212; Id., Per il quadraturismo lombardo fra barocco e barocchetto. I fratelli Grandi, ibid., 1978, n. 50, pp. 104 ...
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CHIARI, Giuseppe Bartolomeo
Giuseppe Scavizzi
Secondo alcune fonti (Pascoli, p. 210) nacque a Roma il 10 marzo 1654, secondo altre (Pio), invece, il 18 marzo di quell'anno a Lucca; nella sua tarda età [...] . 210), era fiorentino; mentre il Missirini affermava, in epoca già tarda e non si sa su quale fondamento, che il padre era faentino che viene definita correntemente col termine di classicismo barocco. Il suo atteggiamento sembra tuttavia già ora più ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] e degli ornati. Nelle pale d'altare il pathos barocco riaffiora invece con forza, spesso con gli usuali effetti Autoritratto relativamente giovanile è all'Accademia di S. Luca; uno tardo (1785) è agli Uffizi (Faccioli, 1971; Incisa della Rocchetta ...
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CRESCI, Giovanni Francesco
Franca Petrucci
Di famiglia pistoiese, nacque a Milano da Bartolomeo, agente in quella città dei cardinali Cibo e Salviati, e da Eleonora Landriani in data imprecisata, nel [...] considerare l'anello di congiunzione fra due diversi gusti grafici, quello del primo Rinascimento e quello del tardo manierismo e del barocco.
Il ritratto del C. compare nella cornice calcografica che circonda il titolo della prima parte del Perfetto ...
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FRACANZANO, Cesare
Monica Romano
Nacque a Bisceglie, in terra di Bari, da Alessandro, pittore, e da Elisabetta Milazzo il 16 ott. 1605 (Bugli, 1997).
Figlio di Ercole, il padre Alessandro nacque a Verona [...] 1958, p. 33; M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal tardo antico al rococò (catal.), Roma 1964, pp. 148-151; M.S. Calò -130; R. Causa, La pittura del Seicento a Napoli dal naturalismo al barocco, in Storia di Napoli, V, 2, Napoli 1972, pp. 949 s ...
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CURRI, Antonio
Tommaso Scalesse
Nacque ad Alberobello (prov. di Bari) il 9 ott. 1848 da Tommaso e Porzia Greco.
Giovanissimo seguì Garibaldi a Napoli da dove fece presto ritorno, ma a Napoli si stabilì [...] bassorilievi. Anche questo progetto partecipa dello stesso gusto tardo neoclassico di quello vincente, ma con la caratteristica del portico costituiva l'elemento di filtro tra l'atrio barocco e la nuova aula: La commissione giudicatrice, dopo avergli ...
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GILARDONI, Pietro
Giuseppe Stolfi
Figlio di Domenico e di Francesca Mariani, nacque il 18 ott. 1763 a Puria (ora comune di Valsolda), sulla sponda comasca del lago di Lugano, per tradizione secolare [...] affrontato già da G. Piermarini e Pollack nel tardo Settecento.
Il G. disegnò allora il completamento di Busto Arsizio, Busto Arsizio 1984; A. Spiriti, Il Fatebenefratelli tra barocco e neoclassico, Milano 1992, pp. 39-42; M. Zecchinelli - M ...
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FABRI, Francesco Saverio
Luigi Samoggia
Nacque a Medicina (Bologna) l'11 genn. 1761 da Giovanni Battista, esponente di una famiglia notabile e membro del Consiglio comunale, e da Antonia Capuzzi di [...] portale ogivale che è sormontato da un timpano mistilineo barocco (Rimondini-Samoggia, 1979).
I maggiori interventi nell' Lisbona (realizzato, con altri disegni di altro autore, decenni più tardi).
A partire dal 1801 al F. venne offerta la possibilità ...
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PALUMBO, Onofrio
Giuseppe Porzio
PALUMBO (Palomba), Onofrio. – Non si conoscono gli estremi anagrafici esatti di questo pittore, probabilmente identificabile con quell’«Honofrio f(igli)o di Tiberio [...] De Dominici.
Segnalata per la prima volta in situ solo nel tardo Ottocento come lavoro di Massimo Stanzione (C.T. Dalbono, , pp. 395, 403, nota 17); N. Spinosa, in Ritorno al Barocco. Da Caravaggio a Vanvitelli (catal.), I, Napoli 2009, pp. 158-161 ...
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PAOLO da Gualdo Cattaneo
Cristiana Pasqualetti
PAOLO da Gualdo Cattaneo. – Nato prima del 1380, questo scultore, attivo a Roma e nel Lazio meridionale nei primi due decenni del Quattrocento, era originario [...] umbro-romano, ma a contatto con il mondo tardo-gotico fiorentino (Neri Lusanna, 2009).
Il n. 50, 187-191 n. 71, 201-204 n. 78; Statuaria lapidea dagli Etruschi al Barocco, a cura di M. Scalini (catal., Firenze), Livorno 1999, p. 50 n. 18; S. ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.