MAGONZA
L. Speciale
(lat. Mogontiacum; ted. Mainz; Mogontia, Moguntia, Meyntz nei docc. medievali)
Città della Germania, capoluogo della Renania-Palatinato, situata lungo la riva sinistra del Reno, [...] il titolo personale di arcivescovo della Germania, titolo da cui più tardi derivò quello di Primas Germaniae. Durante il governo del suo successore, del sec. 18°, in nuovi edifici di stile barocco. Delle parrocchiali più antiche si è conservato per ...
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CASALE
G. Ieni
(lat. Vardacate; Sedula, Casale Sancti Evasii nei docc. medievali; od. Casale Monferrato)
Città del Piemonte (prov. Alessandria), già capoluogo della regione storica del Monferrato.La [...] di oltre ha 5, cinto allora da un fossato e più tardi fortificato con mura.Tra i secc. 11° e 12° il , Casale Monferrato 1986; V. Porta, Capitelli dell'architettura casalese dal Medioevo al Barocco, Casale Monferrato 1990, pp. 19-42, figg. 1-27.G. Ieni ...
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urbanistica
Fabrizio Di Marco
Progettare città e territori
L’analisi dell’ambiente e la sua progettazione hanno impegnato l’uomo sin dalle sue origini. L’urbanistica si è sviluppata attraverso i millenni: [...] il grado di complessità raggiunto dagli interventi urbanistici nel tardo Medioevo.
In particolare a Siena si percepisce l’ dal Barocco fino all’Ottocento.
La magnificenza barocca applicata all’urbanistica
Nel Seicento la cultura del Barocco espresse ...
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SALISBURGO
F. Fuhrmann
(lat. Iuvavum; ted. Salzburg)
Città dell'Austria, capoluogo dell'omonima regione, caratterizzata in modo singolare dalla sua posizione geografica all'interno di un bacino percorso [...] , nella regione di Rosenheim) fino ad Augusta Vindelicum.Al più tardi con il vescovo Ruperto di Worms, che nel 696 scelse Iuvavum con leoni dell'inizio del sec. 13°, nel duomo barocco. Per l'epoca tardogotica si conservano alcune schöne Madonnen ...
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FRIBURGO
H. Schöpfer
FRIBURGO (franc. Fribourg; ted. Freiburg; Friburgum in Ogo, Fryburg im Üchtland nei docc. medievali)
Città della Svizzera, capoluogo del cantone omonimo, sul fiume Sarine.La fondazione [...] , tra il coro e la navata, si conservano arcate del tardo sec. 14° disposte a formare una sorta di tramezzo.Al 1256 furono oggetto, dopo l'incendio del 1660, di un restauro barocco.Sempre al di fuori della cinta muraria si trovava il lebbrosario, ...
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POSTMODERNO
Giorgio Patrizi
Maria Anita Stefanelli
Stefano Chiodi
Ada Francesca Marcianò
Letteratura. - L'uso del termine p. è già rinvenibile negli anni Trenta, allorché il compilatore di una Antologia [...] formarsi senza scadere in figuratività esasperate. Si tratta di un ideale ''tardo moderno'' in aperto contrasto con l'ascetico rigore di stampo europeo i progettisti, che l'ostentato graficismo barocco è comunque immune da marcati storicismi. Per ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] 'uso che si continuò a fare di esse, fino nei tempi tardi. Per ragioni facili a comprendersi, le terme si ponevano sempre nella nei particolari ricordando certe ville lombarde della fine del Barocco, ma non reggono il confronto, anche per minore ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] la cappella del Jesus College di Cambridge. Aboliti i forti contrasti chiaroscurali con cui si cercava, nel tardo Cinquecento e nel Barocco, d'imitare la pittura di decorazione con vetrate più dipinte che incastonate, riprende rapidamente valore la ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Estremo Oriente
Roberto Ciarla
Marialaura Di Mattia
Oscar Nalesini
Adolfo Tamburello
Paola Mortari Vergara Caffarelli
Filippo Salviati
Caratteri generali
di [...] botte, come ad esempio in una tomba scavata a Mixian (Prov. di Henan) del tardo II sec. d.C., sia false cupole, come nella tomba M3 di Jiayuguan ( di Henan). Alla diffusione di tale gusto barocco, tutto teso, però, alla rappresentazione del reale ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] la tradizione dello s. in gesso proseguì fino al Barocco, ma dal Cinquecento essa dovette confrontarsi con la moschea di Marrakech, così come nella moschea al-Qarawiyyīn a Fez (tardo periodo almoravide o prima epoca almohade) con i primi capitelli in ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.