LANFRANCO, Giovanni
Erich Schleier
Figlio minore di Stefano e Cornelia (della quale non si conosce la famiglia di appartenenza), nacque a Parma il 26 genn. 1582. Secondo Passeri il ragazzo "fu incamminato [...] aveva dato a sua moglie Cassandra l'11 sett. 1623. Più tardi, verso gli anni 1628-30, il L. vi eresse un 2000, pp. 194-197; D.M. Pagano, G. L. a Napoli, in G. L. Barocco in luce, Napoli 2001, pp. 7-22; G. Fusconi, in I Giustiniani e l'antico (catal ...
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SISTO V, papa
Silvano Giordano
SISTO V, papa. – Felice di Peretto nacque venerdì 13 dicembre 1521 a Grottammare, castello del Comitato di Fermo, nella Marca di Ancona, da Piergentile di Giacomo, detto [...] : tra magnificenza, attivismo religioso e scelta spaziale, in Lusingare la vista. Il colore e la magnificenza a Roma tra tardo Rinascimento e Barocco, a cura di A. Amendola, Città del Vaticano 2017; B. Schmitz, Le pouvoir du pape sur les royaumes: la ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] di Letteree composizioni di diversi cui si unirono più tardi i sonetti L'Edipo di M. Golzio, i G. Spini, Alcuni appunti sui libertini italiani, ibid., pp. 117-124; Il romanzo barocco tra Italia e Francia, a cura di M. Colesanti, Roma 1980, pp. 32 ...
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CONTARINI, Simone
Gino Benzoni
Nato il 27 ag. 1563 a Rubiana, nel Padovano, da Giambattista (1531-1563) di Simone e Marietta di Alessandro Gritti, il C. ebbe una sorella, Chiara, sposa a Girolamo Zane [...] Soranzo, tra l'autunno del 1621 e la tarda primavera del 1622, 10 è pure - rifiutata Sarpi tra Venezia e l'Europa, Torino 1979, pp. 216 s.; La civ. con. nell'età barocca, Firenze 1959, p. 274, Dispacci degli amb. ... Indice, Roma 1959, pp. 12, 63, 66 ...
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GALLI BIBIENA
Anna Coccioli Matroviti
Famiglia di architetti e scenografi, pittori e quadraturisti originari di Bibbiena nel Casentino, attivi anche in ambito europeo tra il XVII e il XVIII secolo. [...] la scuola del padre e dello zio Ferdinando. Non tardò a dare prova delle proprie capacità operative, come dimostrano Arte lombarda, XI (1966), pp. 51-56; L. Grassi, Province del barocco e del rococò, Milano 1966, pp. 181-187; G. Scazza, Una creazione ...
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VITALI
Francesco Lora
– Famiglia di musicisti attivi a Bologna e Modena dalla seconda metà del Seicento alla seconda del Settecento.
Il capostipite Giovanni Battista, detto Giovanni Battista dal Violoncello [...] critica a cura di E. Pasquini, Bologna 2009, pp. V-X; M. Vanscheeuwijck, Sulle tracce del violoncello nel repertorio tardo-seicentesco in area padana, in Barocco padano 7, a cura di A. Colzani - A. Luppi - M. Padoan, Como 2012, pp. 109-144; V. Lutgen ...
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CRESTI, Domenico, detto il Passignano
Simonetta Prosperi Valenti Rodinò
Figlio di Michele, nacque a Passignano fraz. di Tavarnelle Val di Pesa, presso Firenze nel gennaio 1559 (Nissman, Disegni..., [...] degli esempi classici dell'arte antica e moderna, come affermò più tardi egli stesso (Bertolotti, 1876, pp. 139, 142 ss.). Nel 1913), pp. 5-33 e passim J. A. F. Orbaan, Documenti sul barocco a Roma, in Miscell. d. R. Società di storia patria, VI (1920 ...
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BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] si è ispirato ovviamente agli esempi dell'architettura ellenistica e tardo-romana (Baalbek, Spalato, ecc.).
Già poco prima del 1919), pp. 93-118, 126-173; J. A. Orbaan, Docc. sul Barocco in Roma, Roma 1920, passim; A. Muñoz, Pietro da Cortona, Roma ...
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GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] Riedl, A. della G., 1998, p. 86). Una variante più tarda si trova a Vienna, nel Kunsthistorisches Museum, attribuita al G. o 1967, pp. 26, 91, 123 s.; A. Marino, Un caravaggesco tra Controriforma e barocco: A. G., in L'Arte, 1968, n. 3-4, pp. 47-82; ...
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GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] pittura veneziana cinquecentesca, così come su certi esiti del barocco veneziano, da J. Liss a B. Strozzi, non di tutta la vicenda dell'artista.
La lettura della produzione tarda del G. non può evidentemente non tener conto dell'indicazione ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.