NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] figura di S. Bruno a S. Maria degli Angeli, e più tardi eseguì secondo il nuovo stile una serie di busti (il più bello d'ispirazione più incerta e ondeggia tra le reminiscenze barocche nel campanile della chiesa di Ognissanti, al classicismo dell ...
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MINIATURA
Paolo D'ANCONA
Giulio Carlo ARGAN
Ernst KUHNEL
. È l'arte di dipingere in piccole proporzioni con colori all'acquerello su carta, pergamena, avorio, ecc. La parola deriva da minium, il colore [...] i ritratti miniati su pergamena o su rame e, più tardi, su lamelle di avorio, mentre la loro tecnica andò sempre Fontana, ai Carracci, al Guercino, a F. Menzocchi, al Baroccio, al Domenichino (Firenze, Galleria degli Uffizî); e benché siano, ...
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RICAMO (dall'arabo raqm "disegno, segno"; fr. broderie; sp. bordado; ted. Stickerei; ingl. embroidery)
Elisa RICCI
Giovanni BARDELLI
Li. Mor.
È l'ornamento che l'ago opera più generalmente sul tessuto, [...] e gli aggetti nelle architetture, il modellato nelle figure e, più tardi, il gonfiarsi degli ornati. È già in uso nel sec. si ricama al modo di Parigi. Alla monumentalità del barocco italiano succedono in ogni campo e più specialmente nelle arti ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] 'uso che si continuò a fare di esse, fino nei tempi tardi. Per ragioni facili a comprendersi, le terme si ponevano sempre nella nei particolari ricordando certe ville lombarde della fine del Barocco, ma non reggono il confronto, anche per minore ...
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TERRACOTTA
Filippo ROSSI
Paola ZANCANI MONTUORO
. Con questa parola italiana si designano fino dall'età del Rinascimento in molte lingue moderne i manufatti e i prodotti artistici ricavati dall'argilla [...] di Pandora modellata da Efesto nella terra umida e quello più tardo di Prometeo, che nell'argilla forma l'uomo e con fraudolenta massimo esempio il Fürstenhof di Wismar. Col periodo barocco l'uso della terracotta come elemento decorativo continua ...
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TOREUTICA
Pericle DUCATI
Filippo ROSSI
. Il termine indica l'arte di lavorare il metallo in incavo e a rilievo, e deriva dal verbo greco τορέω "perforo, passo fuori", da cui τορεία, cioè il lavoro [...] è in quella orientale il contatto con la Germania che abbandonò più tardi lo stile romanico, tranne che nell'alto Reno. Minore quell'influsso armi e delle armature in Germania. Il Barocco riflette nella metallotecnica le sue tendenze all'asimmetria ...
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LETTERARIA, STORIOGRAFIA
Andrea Battistini
Italia. − Finché, negli anni Trenta e Quaranta, prevaleva negli studi l'indirizzo neoidealistico, contrastato al più dall'impostazione divergente della cultura [...] Milano 1941; B. Croce, Poeti e scrittori del pieno e del tardo Rinascimento, Bari 1945, vol. i, pp. 1-16; A. stilistico e culturale, Firenze 1971; R. Wellek, Il concetto di barocco nella cultura letteraria, in Id., Concetti di critica, trad. it., ...
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PORCELLANA (fr. porcelaine; sp. porcelana; ted. Porzellan; ingl. porcelain, china)
Gaetano BALLARDINI
Genere di ceramica durissima, a corpo bianco. Rilucente, translucida, sonora, impermeabile all'acqua [...] di cui troviamo larga traccia nella prima porcellana di Meissen presto si passa a nuove fogge ornamentali. Così le forme tardo-barocche a Meissen stessa per opera di Höroldt e di Kändler e le plastiche secondo il gusto del nuovo rococò col Bustelli ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] riflesso di nuove esperienze e dottrine. Il latino più tardo, arricchito di espressioni e parole nuove, provenienti anche che offre la chiave per intendere il concettismo e la poetica del Barocco.
Il mutamento del clima culturale. - I segnali di un ...
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TEMA
Gastone ROSSI-DORIA
Musica. - Nell'arte della composizione si dice tema l'idea musicale cui s'ispira il discorso in un pezzo a svolgimento continuo, p. es. in una sonata (v.).
Come tale, il tema [...] alla possibilità d'un diverso tematismo: gli stilemi tardo-cinquecenteschi dell'alternanza di passi polifonici e passi evidenza, lo sarà ben presto: le correnti che dall'esausto barocco passano in Italia e in Germania al preromanticismo drammatico d' ...
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barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.