GALUPPI, Baldassarre, detto il Buranello
Raoul Meloncelli
Nacque a Burano, isola della laguna di Venezia, il 18 ott. 1706.
Apprese le prime nozioni di musica dal padre Angelo, barbiere e violinista [...] scuola napoletana che, ormai lontani dai caratteri del tardobarocco, appartenevano soltanto al "santuario del buon gusto e serio - che più chiaramente si evidenzia il passaggio dal barocco al sinfonismo classico.
Avendo esordito nell'opera seria, con ...
Leggi Tutto
GHERARDI, Evaristo
Giovanna Checchi
Nato a Prato l'11 nov. 1663 da Giovanni e Leonarda Galli, entrambi attori, verso il 1683 si trasferì a Parigi. Qui iniziò a recitare soltanto a ventisei anni, dopo [...] solo come attore (divenne uno dei più famosi attori del tardo Seicento francese e fu sicuramente l'ultimo Arlecchino, in ordine ingegnose soluzioni scenotecniche. Siamo ormai in pieno periodo barocco, in una città splendida e quanto mai spettacolare ...
Leggi Tutto
DEL MAZZA, Lotto
Isabella Innamorati
La notorietà che il mondo letterato e patrizio del tardo Cinquecento fiorentino accordò alle commedie del D. contrasta un po' curiosamente con la rarità delle notizie [...] dipendenza da taluni schemi d'azione divenuti ormai canonici nel tardo Rinascimento. Si veda ad esempio ne IFabii l'accorgimento intermezzi, prologo delle imponenti messe in scena del melodramma barocco, e dall'altro la forza comica dei lazzi degli ...
Leggi Tutto
barocco2
baròcco2 s. m. e agg. [prob. incrocio del fr. baroque (dal port. barroco «perla scaramazza») e di baroco, nome scolastico d’un tipo di sillogismo] (pl. m. -chi). – 1. a. Termine che, usato dapprima (fin dal sec. 16°) per significare...
barocchetto
barocchétto s. m. [dim. di barocco2]. – Stile architettonico del tardo barocco, con forme caratterizzate da una certa leggerezza preludente al rococò; ne sono un esempio alcune architetture del primo Settecento romano.