Metazoi Bilateri in cui il blastoporo della gastrula diviene la bocca dell’adulto o questa si forma dove il blastoporo si chiude. Hanno uno stomodeo ben sviluppato; segmentazione dell’uovo a spirale di [...] , Rotiferi, Gastrotrichi, Endoprocti, Chinorinchi, Priapulidi, Nematodi, Nematomorfi, Acantocefali, Echiuridi, Sipunculidi, Onicofori, Tardigradi, Pentastomidi, Briozoi, Foronidei e Brachiopodi. Sono detti anche Proterostomi e si contrappongono ai ...
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LETARGO (dal gr. ληϑαργος; fr. lethargie; sp. letargo; ted. Winterschlaf; ingl. lethargy)
Onorino BALDUZZI
Osvaldo Polimanti
Forma di vita latente, in cui vengono a trovarsi vertebrati poichilotermi [...] offrono le stesse particolatità e lo Spallanzani poté disseccarle e farle rivivere perfino 16 volte. I Rotiferi, così come i Tardigradi, quando manca loro l'umidità, si disseccano e rimangono immobili fino a che l'acqua non li restituisca a vita ...
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(o incistidamento) Fenomeno caratteristico dei Protozoi, comune in quelli d’acqua dolce e parassiti, più raro in quelli marini, per cui l’animale assume la forma sferica, perde movimento e contrattilità, [...] passiva della specie, e spiega il cosmopolitismo e l’ubiquità di molte specie di Protozoi di acqua dolce.
Anche alcuni Metazoi (per es., Trematodi, Tardigradi) in determinati stadi dello sviluppo si incistano, rivestendosi di involucri resistenti. ...
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Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] .
Di molte forme di Artropodi (o affini) non si conosce nessun resto fossile: così è per i Sinfili, Pantopodi, Tardigradi e Linguaiulidi. Si sono trovati poi nel Cambrico resti fossili di una forma marina che ricorda gli Onicofori.
Riassumendo, molti ...
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In biologia, caratteristica adattiva degli organismi viventi che colonizzano substrati sabbiosi incoerenti e fortemente permeabili.
Le piante psammofile, dette psammofite, abbondano sulle dune mobili e [...] sabbioso bagnato dall’acqua, marina o continentale, è detto psammon. È costituito dalla microfauna (Protozoi, Tardigradi, Idracari, Crostacei, Nematodi) e dalla microflora (Diatomee, Dinoflagellati, Cianofite) viventi entro gli interstizi fra i ...
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Piccolo lago dell'Italia Meridionale, situato a O. di Napoli entro il recinto craterico degli Astroni.
Lo specchio d'acqua raggiunge una profondità massima di metri 1,50, ed è quasi sempre coperto da densa [...] si rinvennero diverse specie di Idracnidi e più frequenti gli Arrhenurus; nella fanghiglia di fondo si riconobbero Ostracodi e Tardigradi. Non mancano nelle acque degli Astroni i Copepodi e le larve di Ditteri, tra i quali la Nothyphila chamaleon ...
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INTERSTIZIALE, FAUNA
Emilia Stella
. La f. i. è composta da organismi viventi nell'acqua che colma gl'interstizi fra i granuli di sabbia e ghiaia dei depositi incoerenti e mobili del litorale marino [...] poco tempo: nelle acque iporreiche europee sono segnalati i generi Onchulus, Monhystera e per l'Italia Theristus.
Tardigradi. Nelle acque interstiziali marine sono frequenti i generi Batyllipes e Arctinarctus, nelle dolci il genere Hypsibius.
Acari ...
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GUANZATI, Luigi (al secolo Giovanni Antonio)
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Romano di Lombardia, nei pressi di Bergamo, il 15 nov. 1757 da Francesco e da Rosa Pinaroli; studiò filosofia nei collegi [...] le osservazioni di Spallanzani sulle anguillette delle tegole, A. van Leeuwenhoek sui Rotiferi, e J.T. Needham sui Tardigradi, allorché rimanevano in ambiente asciutto. Il G. che, dopo aver visto un proteo moltiplicarsi fino a produrre sessanta ...
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. Zoologia. - È fenomeno che rientra in quel complesso di reazioni e di adattamenti, che a molti animali consentono di sottrarsi, attraverso un più o meno profondo torpore delle attività vitali, all'azione [...] condizioni esterne, possiamo far rientrare la sorprendente capacità di alcuni Invertebrati inferiori, particolarmente Rotiferi e Tardigradi, di affrontare i periodi asciutti, anche indipendentemente dalla vicenda stagionale, con uno stato di vita ...
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Biologia
Cellule i. Elementi cellulari epiteliali situati nello stroma connettivale dell’ovaio e del testicolo. Alle cellule i. del testicolo dei Vertebrati, situate fra i canalicoli seminiferi, è attribuita [...] Anellidi Policheti rappresentati da Nerillidi, Sillidi, Eunicidi e Pisionidi, tutti marini, Nematodi, molto diffusi, Tardigradi, Acari (famiglie Alacaridi, delle acque litorali marine e iporreiche, Nematalicidi, vermiformi, Idracnelle, numerose nelle ...
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tardigradi
tardìgradi s. m. pl. [lat. scient. Tardigrada: v. tardigrado]. – 1. Nome non più in uso per indicare la famiglia bradipodidi, mammiferi xenartri del sottordine pelosi. 2. Tipo di invertebrati celomati metamerici che comprende poche...
tardigrado
tardìgrado agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardigrădus, comp. di tardus «lento» e tema di gradi «camminare»]. – Che procede, che avanza con estrema lentezza. È termine proprio nella sistematica zoologica (v. tardigradi), e nel linguaggio...