Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] religioni euroasiatiche. Per dare un’idea della prosperità delle culture maturate in tali zone basti richiamare come nella tardaantichità queste terre videro la stesura del Talmud babilonese, il fiorire di varie scuole e tentativi di riforma entro ...
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La trasmissione nel rituale costantinopolitano
Béatrice Caseau
Costantino ha giocato un ruolo fondamentale in qualità di primo imperatore cristiano e di fondatore di Costantinopoli, città in cui è stato [...] della piccola Bisanzio hanno lasciato una impronta sulla città; essi si ritrovano menzionati sia nelle fonti della tardaantichità sia in quelle patriografiche del Medioevo. Costantino fece allargare il perimetro urbano e racchiudere il nuovo spazio ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] . den Boer, Vondoeuvres-Genève 1973, pp. 215-219, e Eusebio e l’ideologia imperiale, in Le trasformazioni della cultura nella tardaantichità, Atti del Convegno (Catania 27 settembre-8 ottobre 1982), a cura di M. Mazza, C. Giuffrida, 2 voll., Catania ...
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Nazione, idea di
Francesco Tuccari
Nazione e idea di nazione
Nel corso degli ultimi due secoli la 'nazione' ha costituito un punto di riferimento fondamentale nei processi di formazione e di consolidamento [...] alle nationes dei pagani. E così ancora, san Girolamo chiamò "nationes" o "ferocissimae nationes" le popolazioni barbariche della tardaantichità.In età medievale il termine natio iniziò ad assumere valenze almeno in parte diverse, continuando però a ...
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I vescovi
Ramón Teja
Il vescovo e la funzione episcopale in epoca costantiniana
Il segno più evidente delle profonde trasformazioni che caratterizzarono il regno di Costantino e la più importante conseguenza [...] di tutte queste facce. Basta ricordare alcuni nomi per comprendere come questa istituzione, la più originale del TardoAntico nella sua tappa finale, abbia prodotto personalità di assoluto rilievo. In Oriente si possono ricordare Eusebio di ...
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Voltaire e gli illuministi francesi
Heinrich Schlange-Schöningen
Costantino fu per molto tempo venerato come il liberatore della Chiesa perseguitata e come il primo imperatore cristiano, ma nell’Illuminismo [...] inizio con Voltaire o con gli altri illuministi del suo secolo, ma risale all’Età moderna e prima ancora alla tardaantichità. Gli attacchi degli illuministi non sono rimasti privi di critica, chi attaccava e chi difendeva aveva ben presente che non ...
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Il potere di Costantino
Dimensioni e limiti del potere imperiale
Averil Cameron
Non vi è un solo modo di interpretare il regno di Costantino, la sua personalità e i suoi obiettivi. Le contraddizioni [...] oggi tende a trascurare il periodo di Diocleziano, sul quale le fonti sono molto meno abbondanti, e fa iniziare la tardaantichità con Costantino. Tradizionalmente, si dà anche per acquisito che l’Impero bizantino in Oriente sia nato con la dedica di ...
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L’‘epoca’ di Costantino e il Tardoantico
Andrea Giardina
La questione costantiniana si pose nella stessa età di Costantino. Se ci si riferisce al problema classico, oggi largamente superato, della sincerità [...] G. Bonamente, Politica antipagana e sorte dei templi da Costantino a Teodosio II, in Trent’anni di studi sulla TardaAntichità: bilanci e prospettive, Atti del Convegno internazionale (Napoli 21-23 novembre 2007), a cura di U. Criscuolo, L. De ...
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Il concilio
Manlio Simonetti
Col nome di concilio, o sinodo, s’intende, nella Chiesa antica, un’assemblea di vescovi riuniti per discutere di questioni importanti che trascendevano l’autorità dei singoli [...] des Nicaenums, Padeborn 1997; R. Teja, Los concilios en el cristianismo antiguo, Madrid 1999; E. Wipszycka, Storia della Chiesa nella TardaAntichità, Milano 2000; I Concili della cristianità occidentale. Secoli III-V, XXX Incontro di studiosi dell ...
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Visione anglicana di Costantino
Un’indagine storica
Richard Price
La storia della visione anglicana di Costantino – per essere precisi, le visioni anglicane di Costantino, in tutta la loro varietà – [...] sudditi nella sfera spirituale e nella sfera materiale, una rivendicazione che risale agli imperatori cristiani della tardaantichità, e riceve un sostegno, benché discutibile, nel diniego della nozione cattolica di sacerdozio1. Secondo Cranmer i ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...