STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] l'amor dell'ordine e del bene pubblico" (Descrizione dello stato antico e attuale del contado di Molise; con un saggio storico sulla sarebbe protratta per alcuni anni e che avrebbe avuto una tarda eco negli anni Venti del Novecento, ad opera di Georg ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] distrugge gli idoli e costruisce chiese e città; più tardi insieme con la madre Elena trova la santa croce40. 42 Ivi, p. 235.
43 J. Ivanov, Bălgarski starini iz Makedonija (Antichità bulgare in Macedonia), Sofija 1931 (rist. 1970), p. 365.
44 Ibidem. ...
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Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] alla ricerca della vera croce di Cristo.
Sebbene il manoscritto più antico che la riporta sia siriaco (San Pietroburgo N.S. 4; la compilazione di testi connessa risalgono a un’epoca più tarda di quella di Mārūtā e gli studiosi concordano sul fatto ...
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L’editto di Milano
Origine e sviluppo di un dibattito
Paolo Siniscalco
La questione costantiniana presenta, ieri come oggi, un grandissimo interesse, poiché costituisce un banco in special modo idoneo [...] Non è un caso che Eusebio nell’ultima, più tarda edizione dell’opera, risalente a quando Licinio aveva assunto 87 Cfr. S. Calderone, Da Costantino a Teodosio, in Nuove questioni di storia antica, a cura di G. Gianelli, Milano 1972, pp. 615-684, in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] particolare concezione che ne aveva avuto la più tarda scolastica, resa sterile da un empirismo meramente descrittivo De revolutionibus orbium coelestium (1543) esordisce citando gli antichi che avevano creduto al moto della Terra. L’inaugurazione ...
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Lattanzio ideologo della svolta costantiniana
Gaetano Lettieri
Intellettuale alla corte di Diocleziano, convertitosi al cristianesimo a ridosso delle persecuzioni tetrarchiche, primo, seppure approssimativo [...] nel IV secolo: Colloquio sul cristianesimo nel mondo antico, Atti del Convegno (Macerata 17-18 dicembre 1987 manoscritti in 9,1; X 2,2; 4,16; 4,60; la tarda persecuzione anticristiana di Licinio è attribuita, in aggiunte eusebiane in IX 9,1e12 e ...
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L’arco di Costantino
Un monumento dell’arte romana di rappresentanza
Alessandra Bravi
Per celebrare la battaglia vittoriosa di Costantino contro Massenzio a ponte Milvio, il 28 ottobre 312 d.C., venne [...] : le parastaseis testimoniano la permanenza, ancora in epoca tarda, di immagini di Luna e Sol nelle tappe essenziali Azio, era ospitato un culto di Apollo salutare. Il culto si svolgeva anticamente presso un altare, fino a che nel II secolo a.C. venne ...
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Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] feudale e caratterizzò con la sua presenza la struttura politica e sociale dei secoli dell'antico regime.
Nobiltà e patriziati fra tardo Medioevo e prima età moderna
Sarebbe tuttavia un errore isolare la nascita della nobiltà militare-cavalleresco ...
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Costantino nella patristica latina tra IV e V secolo
Gaetano Lettieri
Dopo Lattanzio, per ritrovare tentativi originali di riflessione sulla figura di Costantino che vadano al di là di consuete formule [...] ariana e/o a una pagana, è attestata la tarda adesione di Costantino all’eresia, provata dal battesimo sulla teologia politica in Agostino, in Il dio mortale. Teologie politiche tra antico e contemporaneo, a cura di P. Bettiolo, G. Filoramo, Brescia ...
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La storiografia anglofona su Costantino nel XX secolo: linee di sviluppo
Francesco Ziosi
Molte tra le pagine migliori della storiografia del Novecento sul Tardoantico sono scritte in inglese. Questo [...] Nicagora11, mentre il reimpiego dell’iconografia solare è spiegato attraverso la grande popolarità del culto in età tardoantica e come mezzo per inserire Costantino in una tradizione riconosciuta che però potesse rappresentare anche il punto di ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...