ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] in questo senso. Ancora più difficile è. giudicare delle sue edizioni. Che si sia occupato prevalentemente di testi della tardaantichità può essere indizio di un suo particolare interesse per quel periodo. Ma è certo che la preferenza per testi ...
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Cultura greca
Gian Luca Borghese
Scriveva Ruggero Bacone intorno al 1271 nel suo Compendium studii philosophiae (1859) che la condizione critica in cui versavano gli studi tanto teologici quanto filosofici [...] della cultura letteraria greca, ben al di là delle mura del monastero: vi si trovavano opere profane della tardaantichità allora ben poco conosciute come i Posthomerica di Quinto Smirneo e il poemetto in esametri di Colluto intitolato Rapimento ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] in un tempo breve, si sarebbe anch’esso consumato in una vicenda di ‘trasmissione’ (non dissimile da quella della tardaantichità, e della transizione da Medioevo a Umanesimo).
Morì a Padova il 2 febbraio 2000.
Opere
Restauri boccacceschi, Roma 1945 ...
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BEROALDO, Filippo, senior
Myron Gilmore
Nacque da nobile famiglia il 7 nov. 1453 in Bologna. La madre, Giovanna Casto, provvide alla sua educazione, essendo morto il padre quando il B. aveva soltanto [...] Romano per il "palazzo del tè" a Mantova.
Il B. dava così corso alla versione moralizzata di un mito della tardaantichità classica; tuttavia il suo manifesto proposito era di dare una spiegazione storica e filologica del testo. "Sed nos non tam ...
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La litote (dal gr. litótēs «attenuazione, diminuzione, semplicità», reso in latino col termine deminutio «diminuzione») è una figura retorica (➔ retorica) che consiste nell’attenuare ciò che si enuncia [...] Questo aspetto del ‘dire di meno’ di quanto in realtà si voglia significare entrò saldamente nei manuali di retorica della tardaantichità e nei trattati di poetica di fine medioevo.
La litote si presta così a intenti più apertamente ironici, come ...
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Svetonio Tranquillo, Gaio
Erudito e biografo latino (n. intorno al 69 d.C.). Visse a Roma nell’ambiente della corte; amico di Plinio il Giovane, fu da lui raccomandato a Traiano. E già sotto Traiano [...] , Claudio, Vespasiano. Le Vite di S. ebbero una straordinaria fortuna, divenendo il modello di tale genere letterario nella tardaantichità e nel Medioevo, dalla Historia Augusta (e da fonti di questa, come Mario Massimo) alla Vita di Carlomagno di ...
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Poetessa greca di Lesbo (fine sec. 7° - prima metà sec. 6° a. C.). Nacque ad Ereso, ma visse nella principale città di Lesbo, Mitilene. Era di famiglia nobile e secondo una notizia antica fu, tra il 607 [...] nelle sue poesie sentimenti d'amore, sui quali fin dai tempi antichi si è discusso, cercando un'interpretazione che non urtasse la sensibilità ; da alcuni versi di S. risulta che ella giunse a tarda età. ▭ I carmi lirici di S. furono raccolti e ...
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La Vita e le Laudes Constantini
Presentazione e analisi di testi problematici
Davide Dainese
Al di là dei problemi che le opere di Eusebio di Cesarea convenzionalmente note come De vita Constantini [...] «oracoli delle Scritture» (l.C. 5) in S. Calderone, Eusebio e l’ideologia imperiale, in Le trasformazioni della cultura nella TardaAntichità, Atti del Convegno tenuto a Catania (27 settembre-2 ottobre 1982), Roma 1985, pp. 1-28, in partic. 7.
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Gli Actus Silvestri tra Oriente e Occidente
Storia e diffusione di una leggenda costantiniana
Tessa Canella
Con il titolo di Actus Silvestri è stata tramandata nei più antichi manoscritti una delle [...] pp. 197-213, in partic. 207 segg.; S. Boesch Gajano, L’agiografia, in Morfologie sociali e culturali in Europa fra TardaAntichità e Alto Medioevo, Atti della XLV Settimana di studio del Centro Italiano di Studi sull’Alto Medioevo (Spoleto 3-9 aprile ...
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Tradizioni ecclesiastiche, culto e teologie russe
Il Constantinus Orthodoxus in Russia nei secoli X-XV e la ricezione del Constitutum
Alessandro Maria Bruni
Questo contributo presenta la storia del [...] post iconoclasta.
Alla tradizione slava ecclesiastica e a quella russa è rimasto estraneo il più noto testo della tardaantichità dedicato all’imperatore: la Vita Constantini di Eusebio di Cesarea2. Il motivo di tale omissione non consiste nella ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...