GIOVANNI
Andrea Bedina
Patriarca di Grado del quale non abbiamo notizie precedenti il 766, anno in cui (secondo il concorde parere di storici ed eruditi, dall'Ughelli al Gams, fino al più recente Kehr) [...] nella locale chiesa di S. Eufemia, mentre la più tarda cronaca di A. Dandolo riferisce della sua inumazione in S Grado al patriarcato di Venezia, in Grado nella storia e nell'arte. Antichità alto-adriatiche, XVII (1980), p. 265 e passim; P. Paschini, ...
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FERRARO, Orazio
Francesca Campagna Cicala
Figlio del pittore e plasticatore Antonino, nacque a Giuliana (nell'odierna provincia di Palermo) nel 1561. Da alcuni documenti che lo riguardano (Marchese, [...] per la ricerca di effetti luministici.
Alla sua attività tarda sono da ascriversi anche l'affresco della Madonna dell Monte San Giuliano, Palermo 1861, p. 33; G. Polizzi, I monumenti d'antichità e d'arte della prov. di Trapani, Trapani 1879, p. 41;G. ...
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PICCOLOMINI, Silvia
Elisa Novi Chavarria
PICCOLOMINI, Silvia. – Nacque a Siena intorno al 1520, da Pier Francesco e Francesca Savelli.
Suo padre era figlio di Andrea, uno dei fratelli di papa Pio III [...] interessi di studio e di ricerca.
Morì a Roma, nella tarda primavera del 1581.
Nel testamento redatto il 15 novembre 1571 più illustri rimatrici d’ogni secolo. Parte prima che contiene le Rimatrici antiche fino all’anno 1575, Venezia 1726, p. 268; G.M ...
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BADILE (Baili), Antonio
Maria Angela Novelli
Veronese, figlio di Girolamo, intagliatore; la sua data di nascita, tradizionalmente ritenuta il 1480, in base a notizie documentarie è stata posticipata [...] pittore si restringe in un ambito sempre più provinciale.
L'unica opera tarda in cui il B. tenti di tenersi al passo coi tempi è 1864, pp. 308-310; Id., Catalogo degli oggetti d'arte e d'antichità del Museo Civico di Verona,Verona 1865, pp. 9 s.; H. ...
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FRANCO (Franchi), Giuseppe (conosciuto anche come Giuseppe Monti, o de' Monti, o dalle Lodole)
Olga Melasecchi
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1565. Nulla si conosce della sua formazione iniziale, [...] 184 s., 187, 191, 196; L. Russo, Un'ipotesi su G. F. dalle Lodole nella chiesa di S. Liberato a Bracciano, in Antichitàtardo-romane e medievali nel territorio di Bracciano, Atti del Convegno… Bracciano 1991, Viterbo 1994, pp. 163-182; L. Testa, in F ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] è del giugno 1484, ed è questa la più tarda attestazione documentaria concernente Giusto.
La data di morte di 1977, p. 652; G. Brunetti, L'oreficeria del '400 in Toscana, in Antichità viva, XXVI (1987), p. 25; M. Collareta, Reliquiario Vagnucci, in M ...
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BIANCONI, Giovanni Battista
Alfonso Traina
Nato a Calcara, in provincia di Bologna, il 12maggio 1698, da Gian Ludovico e Lucia Cappelletti, compì gli studi di lingua latina e greca prima a Bologna e [...] con sé a Roma, come compagno di viaggio e di studio, il suo antico allievo. Ma la morte del fratello Carlo, priore della parrocchia di S. , da cui dovette dimettersi nel 1774 per la tarda età.
Costretto ad abbandonare gli studi per la progressiva ...
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DE GRADO
Artemisia Abrami Calcagni
Famiglia di incisori probabilmente di origine fiamminga (Gori Gandellini) operanti a Napoli dalla fine del sec. XVII ai primi decenni del XVIII. Mancano gli estremi [...] di F. Schor e portano la data 1691. Ad un'epoca più tarda, cioè al 1724, appartengono altri ritratti incisi da Francesco, fra cui 1755, l'Accademia ercolanense.
L'interesse per le antichità dissepolte e la storia greca è testimoniato anche da piante ...
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FOLCHETTI, Stefano
Beatrice Hernad
Nacque a San Ginesio, presso Tolentino, nelle Marche, da Francesco, come si apprende da un'iscrizione apposta su una delle sue tavole: "Hoc opus pinxit Stephanus Francisci [...] Rocco di Fiastra, attribuita anch'essa al F., sarebbe un'opera tarda (ibid.).
La formazione artistica del F. rimane sconosciuta quanto la rispetto a quella coeva.
Fonti e Bibl.: G. Colucci, Antichità picene, XXIII, Fermo 1795, p. 300; A. Ricci, ...
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BRESSA, Giuseppe Maria (al secolo Angelo Pietro)
Pietro Zovatto
Nato a Venezia il 26 apr. 1742 dal patrizio Pier Girolamo e da Orsola Morosini, entrò tra i benedettini nel monastero di S. Giorgio Maggiore, [...] al patriarcato di Venezia; ma egli lo rifiutò sia per la tarda età, sia per i sentimenti di attaccamento alla diocesi che governava tuttavia notare la continua esaltazione della "augusta antichità", l'ostilità alla filosofia scolastica, al molinismo ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...