Vedi SIBARI dell'anno: 1966 - 1997
SIBARI (Σύβαρις, Sybaris)
P. Zancani Montuoro
Colonia greca sulla costa ionica d'Italia fra i fiumi Crati e l'omonimo S., celebre per la sua straordinaria ricchezza [...] a. C.) hanno reso leggendaria S. già nel mondo antico: le dimensioni della città, l'estensione del territorio, il numero forse dalla vicina S., comunque a lei sopravvissuto oppure risorto più tardi a nuova vita. Ancora più vicino ed in più stretta ...
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SOFFITTO
F. Krauss
In generale ogni chiusura superiore di un vano, indipendentemente dalla sua forma. In particolare però, e in questo articolo, viene intesa come S. soltanto la chiusura superiore piana, [...] ; la superficie del s. può essere stata quindi, nell'antichità, come ancora oggi, costituita da varî strati di canniccio e (v. minoico-micenea, arte).
Nella tomba a thòlos di età tardo-micenea a Orchomenos di Boezia (v.), un ambiente è coperto a ...
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SKOPAS (Σκόπας, Skopas)
P. E. Arias
1°. - Scultore greco del IV sec. a. C., nato nell'isola di Paro. Poiché dopo l'88 a. C. un Aristandros figlio di S. restaurò alcune statue (I. G., 287-288), e poiché [...] potrebbe attribuirsi l'Apollo Palatino, detto anche, in una tarda fonte, di Ramnunte (Not. reg., x), trasportato da Ecate di Argo (Paus., ii, 22, 7). L'incertezza che regnava nell'antichità sul gruppo di Niobe e dei figli (Plin., Nat. hist., xxxvi, 28 ...
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Vedi VELIA dell'anno: 1966 - 1997
VELIA (῾Υέλη ᾿Ελέα, Velia)
M. Napoli
In località Castellammare della Bruca, nel comune di Ascea in provincia di Salerno, sorgeva l'antica città di V., ᾿Ελέα per i Greci, [...] VIII e IX sec. e poi la vita continuò nel castello tardo-normanno che venne a sovrapporsi, sull'acropoli, ai resti del tempio della parte bassa del versante meridionale. I resti della città antica sono conservati in alcuni casi sino a circa 4 m di ...
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NILO (Νεῖλος, Nilus)
N. Bonacasa
A. M. Roveri
F. Bonacasa
A. M. Roveri
Fiume dell'Egitto, nasce a S dell'equatore dal lago Vittoria-Nyanza attualmente dalla confluenza di due soli bracci, mentre in [...] Pio N. e Tevere si stringono le destre. La raffigurazione del N. con Euthenia ricorre in una pisside eburnea tardo-antica del museo di Wiesbaden e questa tipologia dovette essere particolarmente diffusa se la ritroviamo su una scultura copta di ...
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NORICUM
G. C. Susini
L. Eckhart
Provincia romana. Situata tra le Alpi Orientali e la riva destra del Danubio, corrisponde alla maggior parte dell'Austria e ad un lembo di terra slovena.
Il N. entra [...] , ad Ovilava vengono imitati semplici utensili in bronzo e determinate specie di fibule; a Lauriacum esiste nell'epoca tardo-antica, una fabbrica statale di scudi, che avrà, forse, prodotto anche oggetti in bronzo di altro genere. Sono conosciute ...
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DEL CONTE, Iacopo (Iacopino)
Enrico Bassan
Fiorentino, nacque intorno al 1515 se nel 1598 al momento della morte, aveva 83 anni come risulta dal Liber mortuorum di S. Maria in Via Lata, e dal Necrologio [...] si scorgono numerosi sintomi innovativi, come le desunzioni dal tardo Michelangelo e dal Pontormo, che, sebbene tradotte in un sconcertante, è rappresentato dalla Pietà alla Galleria nazionale d'arte antica di palazzo Barberini a Roma (I. Faldi, in ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] numismatica, I(1913), pp. 47-82, la pubblicazione della Stipe di un antico sacrario riconosciuto sulla via Prenestina, in Bull. della Commiss. archeol. com. di della collezione Gnecchi, che la C. non tardò a presentare in Atti e memorie dell'Istituto ...
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Vedi LURISTAN, Arte del dell'anno: 1961 - 1995
LURISTAN, Arte del
M. T. Lucidi
Il Luristan, regione montagnosa degli Zagros, per la sua posizione geografica - attraversato a N dalla strada che da Kermanshah [...] caratteristica ascia a mezzaluna o ascia lunata, che è certamente più tarda - inizî del I millennio a. C. - anche se può trovare precedenti in esemplari babilonesi (l'esempio più antico sembra essere l'ascia a lama curva ritrovata ad Ur nella tomba ...
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TIPOLOGIA
J.P. Deremble
Il termine t., dal gr. týpos, 'impronta', identifica il sistema concettuale consistente nel decrittare il marchio o 'tipo' originariamente impresso da Cristo, che ne è l'archetipo, [...] , Vict. and Alb. Mus.), articola due ante laterali consacrate all'Antico Testamento (a sinistra: Pesca del Leviatano, Sacrificio di Isacco, Giona di bibbie dei poveri, assunta in una fase tarda, è chiaramente impropria - dato che una tale ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...