CASA
F. Cresti
Il termine c. deriva dal lat. casa, propriamente 'c. rustica', che appare attestato nei documenti medievali solo a partire dal sec. 12° - la significativa variante accasamenta è spesso [...] 1963; K. Michałowski, Palmyre III. Fouilles polonaises 1961, Warszawa-den Haag 1963; E. Condurachi, Monumenti militari e civili della tardaantichità e dell'inizio del medioevo bizantino in Romania, CARB 18, 1971, pp. 167-178; T. Kirilova-Kirova, Il ...
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PIEMONTE
M.L. Gavazzoli Tomea
(Pedemontium, Pedemontis, Piemont nei docc. medievali)
Regione dell'Italia settentrionale i cui confini amministrativi odierni, che corrispondono per grandi linee a quelli [...] . Capitolare, CXLIII, CCII), ascritti all'ambito di Nonantola fra 8° e 9° secolo.Un rapporto anche formale con la TardaAntichità è stato parallelamente richiamato per l'architettura, nella chiarezza d'impianto e nella tecnica delle c.d. nicchie di ...
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BAGNO
G. Ventrone Vassallo
Il b., inteso come immersione del corpo nell'acqua a scopo igienico, terapeutico o ludico, è ricordato frequentemente nella Bibbia soprattutto in rapporto alla pulizia e alla [...] modificata è invece, almeno a quanto risulta dai documenti, la componente ludica e voluttuaria che la TardaAntichità aveva collegato allo spazio destinato alla pulizia corporale e che costituì sostanzialmente l'unico specifico elemento su ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] e/o di ricreazione, annesse ai teatri, ai circhi e, in ambito privato, alle ville più lussuose; nella TardaAntichità e nella prima età medievale prevalsero, invece, i significati di caverna e, soprattutto, di galleria di tipo catacombale ...
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PAVIMENTO
A. Bagnera
Lungo tutto il corso del Medioevo si perpetuarono in larga misura le tecniche tradizionali di pavimentazione degli edifici pubblici e privati ereditate dall'Antichità e la decorazione [...] di Ginevra e soprattutto le nuove decorazioni musive che, forse ancora nel sec. 6°, arricchivano le grandi ville rurali della TardaAntichità (Mienne-Marboué, Saint-Rémy-la-Varenne, nella valle della Loira).In area iberica le testimonianze più ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] Angelo, Santo Spirito a Maiella, S. Agata a Chieti.
Perciò allo stato attuale, può dirsi che il filo della continuità fra TardoAntico e maturo Medioevo è tuttora assicurato dalla presenza di numerose sculture; e che in senso più generale la massa di ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] , Bari 1978); A. Petrucci, Cattedrali di Puglia, Roma 1960 (19753); M. D'Elia, Mostra dell'arte in Puglia dal TardoAntico al Rococò, cat., Bari 1964; W. Krönig, Contributi all'architettura pugliese nel Medioevo, "Atti del IX Congresso nazionale di ...
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GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] in verband met de oude kunst te Gent [Sette contributi relativi all'arte antica di G.], Brussel 1987, pp. 1-137; id., Les arts loro libro a Cristo si ispirano a modelli della TardaAntichità. La tradizione che assegnava il manoscritto a s. Lebuino ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] byzantinischen Kunst Friedrich Wilhelm Deichmann gewidmet, I, Bonn 1986, pp. 163-204; P. A. Fevrier, Habitat ed edilizia nella tardaantichità, in Società romana e impero tardoantico, a cura di A. Giardina, III, Le merci e gli insediamenti, Roma-Bari ...
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ARTIGIANATO
M. Bernardini
Nell'accezione linguistica moderna il termine a., applicato alle diverse epoche della storia, indica un'attività di produzione di oggetti prevalentemente legati all'uso quotidiano, [...] anche affrescato la cappella laterale (parekklésion) della stessa chiesa.Nonostante un alto grado di specializzazione nella TardaAntichità, è tuttavia certo che alcuni artigiani ebbero familiarità con più di una tecnica artistica. Furio Dionisio ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...