COPENAGHEN
V. Poulsen
E. Munksgaard
M. L. Buhl
K. Birket
Smith
Red.
Gliptoteca Ny Carlsberg. - La Gliptoteca Ny Carlsberg è una creazione del fabbricante di birra Carlo Jacobsen (1842-1914) e della [...] . Specialmente la ritrattistica romana si presenta in tutto il suo sviluppo, dal ritratto di Pompeo ai ritratti della tardaantichità (ritratto dell'imperatore bizantino Leone I?), accanto ai tanti ritratti anonimi che ci danno una testimonianza del ...
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Vedi OLYMPOS dell'anno: 1963 - 1963 - 1996
OLYMPOS (῎Ολυμπος)
G. Scichilone
Mitico, celeberrimo suonatore di flauto, originario di Frigia. Su questo nome convergono varie fonti relative all'invenzione [...] una serie pressocché ininterrotta dall'età classica greca alla tardaantichità. Due nuovi e notevoli documenti sembrano, sia pure per potersi confondere con una scena di genere.
La più antica associazione di O. al mito di Marsia che ci sia nota ...
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SETTIMIO SEVERO (L. Septimius Severus Pertinax)
H. P. L'Orange
Imperatore romano, nato a Leptis Magna nel 146 d. C. da famiglia dell'ordine equestre.
Percorse la carriera senatoria; ebbe nel 191 il governo [...] di Bryaxis. La grande influenza ch'ebbero in Roma le religioni orientali e la susseguente fusione, nella tardaantichità, di varie divinità, dovette portare all'accennata riforma del tradizionale gruppo della triade capitolina. La stessa fusione ...
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CORREZIONI OTTICHE
S. Stucchi
La constatazione, fatta sul Partenone (cfr. vol. i, pp. 997, 998) agli inizî del secolo scorso e poi in molte costruzioni antiche, che esse presentano delle anomalie nelle [...] , dopo un'apparente interruzione durante tutto il pieno periodo imperiale romano, le correzioni ottiche riappaiono nella tardaantichità, come ci testimoniano la facciata dioclezianea della Curia del Senato sul Foro, ed il cassettonato dell'età ...
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FILOSTRATO (Φιλόστρατος)
P. E. Arias
Quattro sono i retori conosciuti sotto questo nome (Suda, s. v. Φιλόστρατος). Il primo è il più antico, nato nel 150 d. C., autore per alcuni dell'opera Νέρων che [...] d'idee suscitati dal fiorire di alcune correnti mistiche e filosofiche. Per il suo carattere eclettico la serie appartiene all'età tardo-antica.
L'opera dell'ultimo F. è preceduta da un proemio che ha un carattere molto più astratto di quello delle ...
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NISA in Caria (Νῦσα, Νῦσαι; Nysa)
N. Bonacasa
Città della Caria (1 km a N-O dell'odierna Sultanhissar), sul Meandro (Plin., Nat. hist., v, 29, 108; Ptol., Geogr., v, 2, 15; Steph. Byz., s. v. Πυϑόπολις, [...] dadi di base e l'altezza di questi variava sui quattro lati). Le parti decorative recuperate vanno riferite alla tardaantichità e trovano strette analogie con alcuni particolari del Palazzo di Diocleziano a Spalato; è infatti a questo periodo che ...
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CARLO II il Calvo, Imperatore
W.J. Diebold
Figlio di secondo letto dell'imperatore Ludovico il Pio e nipote di Carlo Magno, C. nacque a Francoforte nell'823. Dopo la guerra dinastica combattuta, dopo [...] le sue virtù e mettendolo a confronto con re del Vecchio Testamento, come Davide e Salomone, personaggi cristiani della TardaAntichità, quali l'imperatore Teodosio e s. Girolamo, e lo stesso Cristo. I molti ritratti ufficiali di C. compaiono ...
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GORGONE (Γοργώ - Γοργών, tardo Γοργόνη; Gorgo - Gorgon, tardo Gorgona)
A. Giuliano
Mostro terrificante più volte descritto nelle fonti letterarie e figurative dell'antichità classica.
Esiodo (Theog., [...] capelli aperti sulla fronte in ciocche scomposte.
Questi ultimi tipi vivono insieme a quello fidiaco sino alla tardaantichità, adoperati come motivi decorativi nella decorazione di fregi, mensole, chiavi di archi, scudi, armature, specchi, gemme, ed ...
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SAN SALVATORE di Cabras
D. Levi
Località situata nella penisola detta Sinis, nel centro della costa occidentale della Sardegna a 5 km a O del villaggio di Cabras e 6 a N del Capo S. Marco, presso il [...] una divinità salutare pagana, e precisamente quello di Ercole Σωτήρ, Salvatore.
Dopo lo strascico di culto nella tardaantichità con tutta verisimiglianza assai presto l'ipogeo si è trasformato in un luogo di pellegrinaggio cristiano, probabilmente ...
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Vedi VIENNA dell'anno: 1966 - 1997
VIENNA (Vindobona)
H. Kenner
F. Eichler*
Nel luogo dell'odierna città sorgeva dapprima un piccolo castello posto a fortificazione del più importante centro di Carnuntum [...] nel Medioevo, porte analoghe. Ne consegue che, per lo meno le mura occidentali e quelle meridionali sono sopravvissute alla tardaantichità e che, al tempo delle invasioni barbariche, l'accampamento nel quale già da tempo non era più stanziata alcuna ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...