PIANETI (πλανητὰ [ἄστρα], πλανώμενοι [ἀστέρες], πλάνητες, πλανῆται, planetae, errantes stellae, ecc.)
H. G. Gundel
Sono corpi celesti che nel loro aspetto esterno sono simili alle stelle fisse e come [...] Kronos, Zeus, Ares, Aphrodite, Hermes; nomi che, ad esempio, impiega Aristotele, e il cui uso è rintracciabile sino alla più tardaantichità. Accanto a questa si affermava circa dalla fine del I sec. a. C. una seconda serie, che presto divenne la più ...
Leggi Tutto
MITOLOGIA
C. Cieri Via
Le figurazioni mitologiche nel Medioevo appartengono a quella tradizione classicista che dall'età tardoantica fino alla fine del Trecento guardò al mondo antico in termini ora [...] Pianeti sono raffigurati i rispettivi figli. L'origine di questi ultimi dalle immagini dei mestieri nelle enciclopedie illustrate della TardaAntichità è stata ipotizzata da Saxl (1985), che ha arricchito la ricerca di Hauber (1916) e ha tracciato un ...
Leggi Tutto
Vedi MARIA dell'anno: 1961 - 1961
MARIA
C. Bertelli
Madre di Gesù. Sino al VI sec., che segna il limite cui si spinge la presente opera, sembra di poter distinguere tre periodi nell'iconografia antica [...] effettivamente in un costume prezioso e con in capo una corona; ma è sorte comune a tutte le personificazioni, nella tardaantichità, di significare la propria condizione più che umana con il ricorso a pietre preziose e ad insegne che ne dimostrano ...
Leggi Tutto
ARTISTA
G. Curatola
Con il termine a. si indica genericamente l'ideatore, che nella maggioranza dei casi coincide con l'effettivo esecutore, di un'opera caratterizzata da elevati contenuti intellettuali [...] posteriori.Solo in ambito bizantino e in poche città, dell'Italia e della Francia meridionale si riscontra dalla TardaAntichità all'Alto Medioevo una certa continuità di professioni artistiche specializzate; altrove il nuovo corso medievale pose l'a ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO III di Macedonia, Magno (᾿Αλέξανδρος ὁ μέγας, Alexānder Magnus)
G. A. Mansuelli
C. Bertelli
Nacque nel 356 a. C. da Filippo IIdi Macedonia e da Olimpiade, figlia di Neottolemo, re d'Epiro; [...] ) e ne fissa il tipo nell'atteggiamento della testa e dello sguardo vòlto in alto, che agirà sino alla tardaantichità nei ritratti dell'imperatore Gallieno e di Costantino (cfr. apoteosi).
La tradizione letteraria ha conservato numerose - e talora ...
Leggi Tutto
NEW YORK
N. E. Scott
K. C. Wilkinson
D. von Bothmer
W. H. Forsyth
A. Priest
Metropolitan Museum of Art. -
1. - Generalità. - Il Metropolitan Museum of Art fu fondato nel 1870 a New York City. Secondo [...] mondo.
Bibl.: V. opere citate nel corso del paragrafo.
(D. von Bothmer)
5. - Tardaantichità e antichità paleocristiane. - La prima accessione nella sezione delle antichità cristiane è stato un rilievo marmoreo del IV sec. con la rappresentazione di ...
Leggi Tutto
GIUDAICA, Arte
D. Di Castro
Con il termine giudaismo si indica quel periodo della storia del popolo ebraico successivo alla divisione del regno di Salomone nei due regni di Giuda a S (con Gerusalemme), [...] necessità e lo interpretarono per servirsene in nuovi contesti assai diversi dagli originali.
Rinvenimenti archeologici: la TardaAntichità e la dominazione bizantina in Palestina (324-638)
Nelle sinagoghe palestinesi di epoca bizantina iniziarono a ...
Leggi Tutto
MENADI (Μαινάδες da μαίνεσϑαι, esser furente)
E. Simon
Donne invasate al seguito (thìasos) di Dioniso, chiamate per lo più Βάκχαι (lat. Bacchae), nella letteratura antica, mentre sui vasi classici dipinti [...] immediate vicinanze della Tracia, patria delle menadi. La sua influenza si estese fin nella tardaantichità ed ha decisamente determinato il concetto di m. del mondo antico. Lo stesso vale per le m. dell'arte figurativa attica deI periodo di Euripide ...
Leggi Tutto
Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] la cui produzione durò più a lungo. Il tipo di v. che imita l'agata che, a quel che pare, ricomparve nella tardaantichità in tazze di forma svasata eseguite con una tecnica a stampo più grossolana, potrebbe forse essere considerato un prodotto dell ...
Leggi Tutto
Alto Medioevo
V.H. Elbern
Si definisce A. il periodo compreso tra la fine della TardaAntichità romana e la formazione di un insieme di organismi statali a base etnica nei territori dell'Europa centrale [...] dell'arte, al contrario, il concetto di A. viene allargato sino a indicare tutto il periodo compreso fra la TardaAntichità e l'epoca del Romanico (Peroni, 1967). Per gli storici dell'arte spagnoli, più decisamente che altrove, permangono stabili ...
Leggi Tutto
tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...