TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] ; i tipi pesanti sono indicati come ἑτερό μαλλοι o ἀμϕί μαλλοι. Del Miceneo tardo è un soffitto nella thòlos di Orchomenos (vol. v, fig. 867), simile descrive il metodo di tessitura.
Il più antico esemplare conservatoci di t. iranici è quello ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] fra Eracle e Nereo. Molto popolare era la consegna delle armi ad Achille, di cui troviamo esempî dall'arte più antica fino a quella più tarda, per lo più una intera schiera di N. con singole armi, oppure una parte di essa (coperchio a figure rosse ...
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SIENA (Σαῖνα, Saena, Sena, Sena Iulia)
R. Bianchi Bandinelli
Colonia romana. L'età della sua deduzione rimane incerta, ma è probabilmente augustea, come può apparire dall'elenco di Plinio (Nat. hist., [...] il cui perimetro sono state invece poste in luce tombe di tarda età etrusca e di età romana. Vestigia di tombe di età già attribuito ai resti di un arco onorario, non appare antico. La scarsa importanza della città romana viene confermata dal fatto ...
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Vedi TIVOLI dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
TIVOLI (v. vol. vii, p. 887)
C. F. Giuliani
L'origine della città è ricostruibile secondo i parametri ormai noti per molti centri laziali: essa è dovuta ad una [...] fa infatti incontrovertibilmente un restauro tardissimo (forse VI sec. d. C.) eseguito con materiali antichi. Tratti delle fortificazioni del tardo Impero in opera laterizia con torri quadrate ricalcanti quasi certamente l'allineamento difensivo più ...
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Popoli e culture dell'Italia preromana. Gli Equi
Giovanna Alvino
Gli equi
Gli Equi si connotano come popolo strutturalmente e linguisticamente differenziato solo alla fine del VI sec. a.C., al termine [...] cronologico compreso tra la prima età del Ferro e la tarda età repubblicana. Le tombe di seconda fase, riferibili . Buonocore - G. Firpo, Fonti latine e greche per la storia dell’Abruzzo antico, II, 1, L’Aquila 1998, pp. 515-51.
G. Alvino, Le ...
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BOTHROS (βόϑρος)
E. Lissi
Il termine indica cavità, buca, fossa scavata nella pietra (Odissea, vi, 92) o nella terra. Secondo Omero (Odissea, x, 517-520) nel b. era versata la libagione per i defunti [...] pezzi di carbone combusto, ed in alcuni della tarda Età del Ferro si rinvennero monete romane e britanniche , 1851, s. v. βόϑρος, col. 308. Uno studio sui bòthroi dell'antichità con bibl. aggiornata fino al 1937 è in Not. Scavi, 1937 (U. Zanotti ...
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EVANGELISTI
C. Bertelli
L'iconografia degli E. (Marco, Luca, Giovanni, Matteo) per la rappresentazione delle sembianze fisiche rientra nel tema generale del "ritratto di autore" (v. filosofi). Alcuni [...] un giovinetto (il suo simbolo, o Gesù imberbe secondo un'antica redazione non bene interpretata?). Nel codice di New York, Morgan priva di un preciso significato, data a Matteo in età tarda per fare pendant con gli altri tre Evangelisti.
Già nel VI ...
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TROFEO (τρόπαιον, tropaeum)
G. A. Mansuelli
L'uso di conservare le spoglie di una vittoria come documento del proprio valore, è diffuso in ogni stadio culturale dell'umanità. A questo si unisce poi il [...] . Il t. plastico è, di per sé, invece, una grande "natura morta" e ciò spiega la sua comparsa molto tarda. Uno dei più antichi è forse quello di Cecilio Metello Macedonico a Delo, già, quindi, di età roman t. Una realizzazione monumentale particolare ...
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Vedi TOLFA dell'anno: 1966 - 1997
TOLFA
M. Torelli
Attorno a questo centro moderno, circa 70 km a N di Roma, addossato ad una cima del gruppo di colline nell'antichità dette Monti Ceriti, sono dislocati [...] unita alla facile difendibilità degli insediamenti, spiega assai bene la notevole densità dell'antico insediamento.
Le prime tracce di vita umana risalgono alla tarda Età del Bronzo, epoca alla quale appartengono resti di centri soprattutto costieri ...
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SAKÇAGÖZÜ
P. Matthiae
Località della Turchia. Nella pianura dominata a S dal moderno villaggio di questo nome, oggi meglio noto nella regione come Keferdiz, nell'Anatolia sud-orientale, numerose formazioni [...] con lo strato scitico del Deve Hüyük.
Il più antico livello raggiunto negli scavi del 1949 (I) è caratterizzato costantemente i caratteristici Coba bowls. Il livello V, del tardo Calcolitico, mostra connessioni con i reperti ceramici di Tell Açana ...
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tardo
agg. [lat. tardus]. – 1. Lento, che avviene, agisce o opera in un tempo piuttosto lungo, eccessivo: procedere, alzarsi, spostarsi con movimenti t.; Solo e pensoso i più deserti campi Vo mesurando a passi tardi e lenti (Petrarca); riferito...
magister
s. m., lat. (pl. magistri). – Termine corrispondente all’ital. maestro1 (v.) nelle sue varie accezioni, usato spesso con riferimento al mondo romano con il sign. di «capo, comandante» e, seguito da un genitivo, come titolo di magistrati,...